Art. 3. Domanda e termine di presentazione Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice sulla base del modello allegato, sottoscritte dai candidati, dovranno essere indirizzate al direttore amministrativo e presentate direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione della presente disposizione mediante affissione all'albo dell'ateneo. La data di presentazione delle domande e' stabilita dal timbro a data apposto dall'ufficio protocollo di questa amministrazione, mentre per quelle spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Nella domanda i candidati, oltre alla precisa indicazione della selezione cui intendono partecipare, debbono dichiarare sotto la propria responsabilita': a) cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del coniuge; b) la data e il luogo di nascita; c) di essere in possesso di tutti i requisiti per l'ammissione alla selezione, di cui all'art. 2 del presente avviso. I candidati dovranno, inoltre, specificare il titolo di studio posseduto e la sede in cui e' stato conseguito, nonche' la lingua straniera scelta per il colloquio. Verranno esclusi dalla selezione i candidati le cui domande non contengano la dichiarazione circa il possesso dei requisiti per l'ammissione alla selezione. Nella domanda dovra' essere altresi' indicato il recapito, con esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale, cui si desidera che siano trasmesse le comunicazioni inerenti alla selezione. Sara' utile altresi' indicare un eventuale recapito telefonico. Al fine di consentire lo svolgimento delle prove di esame, i candidati portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992 nella domanda di partecipazione alla selezione dovranno specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.