Art. 3.

                Compilazione ed inoltro delle domande

    1. La domanda dovra' essere:
      a) redatta  in  carta  semplice,  secondo  il modello riportato
nell'allegato   B  che  costituisce  parte  integrante  del  presente
decreto,  osservando  le  istruzioni  riportate  in  calce al modello
stesso;
      b) firmata  per  esteso  dall'aspirante  (la  firma, da apporre
necessariamente  in  forma autografa, non richiede l'autenticazione).
Il  candidato  che  alla  data  di  presentazione  della  domanda  di
partecipazione  all'arruolamento  sia  minorenne dovra' allegare alla
stessa,  a  pena  di decadenza, l'atto di assenso, in carta semplice,
conforme all'allegato C che costituisce parte integrante del presente
decreto,  redatto  dal  sindaco  o  suo  delegato  e  sottoscritto da
entrambi i genitori o da uno solo in caso di impedimento dell'altro o
dal  tutore  in caso di mancanza di entrambi i genitori. Nel caso che
l'assenso  sia  firmato  da  uno  solo  dei  genitori dovranno essere
documentati i motivi per cui manca l'assenso dell'altro genitore;
      c) presentata a pena di decadenza:
        per  gli  aspiranti  (AA.L.M.)  di cui all'art. 1, lettera a)
presso  i  Maricentro  cui  sono  stati chiamati per l'incorporazione
quali  militari  di  leva  entro  il  30 novembre 2000 per coloro che
saranno avviati con il 10o contingente 2000, entro il 24 gennaio 2001
per coloro che saranno avviati con il 1o contingente 2001 ed entro il
15 febbraio 2001 per coloro che saranno avviati con il 2o contingente
2001.  Le  domande  dovranno essere immediatamente trasmesse, a mezzo
corriere,  al  Ministero  della  difesa  -  Direzione generale per il
personale  militare  - I reparto - 3a divisione - 3a sezione - Via XX
Settembre n. 123/A - C.a.p. 00187 Roma.
        per  gli  aspiranti  di  cui  all'art. 1, comma 1, lettera b)
presso  il  Comando/Ente  di  appartenenza,  per  i  VFA ed i giovani
avviati alle armi con il 4o e 5o contingente 2000 entro il termine di
trenta   giorni  a  decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana,  per i giovani avviati alle armi con il 6o e 7o
contingente  2000,  entro  il  24 gennaio 2001, per i giovani avviati
alle  armi  con  il  l'8o  e 9o contingente 2000 entro il 15 febbraio
2001.  La domanda dovra' essere immediatamente trasmessa, a mezzo fax
o  corriere,  al  Ministero  della difesa - Direzione generale per il
personale  militare  - I reparto - 3a divisione - 3a sezione - Via XX
Settembre n. 123/A - C.a.p. 00187 Roma, completa della certificazione
del   comandante   di   corpo  redatta  secondo  il  modello  di  cui
all'allegato D).
    2.  La inosservanza delle modalita' indicate nel comma precedente
ai  punti  b)  e  c)  comportera'  il  non accoglimento della domanda
medesima e quindi la esclusione dalle procedure concorsuali.
    3.   Nella   predetta   domanda  l'aspirante,  consapevole  delle
conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 26
della legge 4 gennaio 1968, n. 15, dovra' dichiarare:
      a) i  propri  dati  anagrafici  (cognome, nome, luogo e data di
nascita) e il numero di codice fiscale;
      b) il possesso della cittadinanza italiana;
      c) il proprio stato civile;
      d) la  residenza  ed  il  comune  nelle cui liste elettorali e'
iscritto  ovvero  i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime;
      e) la Capitaneria di porto di iscrizione;
      f) di  non  essere  stato  dichiarato  "obiettore di coscienza"
ovvero ammesso a prestare "servizio civile";
      g) per  i  soli  volontari in ferma di leva annuale l'eventuale
assolvimento degli obblighi di leva;
      h) per  il militare in servizio la data di inizio del servizio,
il  proprio grado ed il reparto/ente presso il quale presta servizio.
Le  comunicazioni  relative  al  concorso saranno inviate al recapito
indicato nella domanda e non tramite il comando di appartenenza;
      i) l'aspirante  che  all'atto della presentazione della domanda
abbia  conseguito  il  titolo di studio all'estero dovra' documentare
l'equipollenza del medesimo a quello prescritto per la partecipazione
al concorso;
      j) l'eventuale  possesso di altri titoli di studio o brevetti o
corsi  professionali,  specialistici  e  di  mestiere  di  ogni tipo,
valutabili   ai  fini  dell'attribuzione  del  punteggio  di  cui  al
successivo art. 5;
      k) l'eventuale  possesso  di porto d'armi/licenze di fucili uso
caccia/tiro  al volo e patenti nautiche per la navigazione da diporto
valutabile   ai  fini  dell'attribuzione  del  punteggio  di  cui  al
successivo art. 5;
      l) la categoria prescelta. La scelta effettuata non e' tuttavia
vincolante per l'amministrazione;
      m) di  non aver riportato condanne per delitti non colposi, non
essere incorsi in provvedimenti di destituzione dai pubblici uffici o
di  espulsione  dalle  Forze  armate  e  Forze di polizia, non essere
sottoposti a misure di prevenzione;
      n) di  non  essere  incorso  nel  proscioglimento d'autorita' o
d'ufficio  da  precedente  arruolamento volontario in qualsiasi Forza
armata o Forza di polizia;
      o) l'eventuale  possesso  di  titoli  di  riserva, preferenza o
precedenza di cui al successivo art. 11 del presente decreto;
      p) il   recapito   al   quale   desidera   ricevere   tutte  le
comunicazioni  relative al concorso, completo di codice di avviamento
postale e, ove possibile, del numero telefonico;
      q) di  aver  preso  conoscenza  del  bando  di  concorso  e  di
acconsentire, senza riserve, a tutto cio' che in esso e' stabilito.
    4. Ogni variazione dell'indirizzo che venga a verificarsi durante
l'espletamento    del   concorso   dovra'   essere   segnalata,   con
dichiarazione  specifica,  direttamente  e  nel  modo piu' celere, al
Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare
- I reparto - 3a divisione - 3a sezione - Via XX Settembre n. 123/A -
C.a.p. 00187 Roma - Fax 06/47353345.
    5.  L'amministrazione  non  assume  alcuna responsabilita' per la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  oppure  da  mancata  o  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    6.   Le  domande  di  partecipazione  prodotte  nei  termini,  ma
formalmente  irregolari  per  vizi sanabili, inesatte o incomplete di
talune delle prescritte dichiarazioni, ovvero non conformi al modello
di  domanda di cui al citato allegato B al presente decreto, potranno
essere   accettate   a   giudizio   discrezionale   ed  insindacabile
dell'amministrazione  per  essere  regolarizzate  ed  integrate delle
dichiarazioni  mancanti. L'omissione o l'incompleta indicazione delle
generalita' (nome e cognome), la mancanza della firma del candidato e
la mancanza, nel caso di minorenni, dell'atto di assenso, costituira'
motivo    di    esclusione    dall'ammissione    all'arruolamento   e
dall'incorporazione.