Art. 3.

          Presentazione delle domande - Termini e modalita'

    Le  domande  di  ammissione  al  concorso,  da  redigere in carta
semplice  in  lingua  italiana,  secondo  lo  schema  allegato  n. 2,
dovranno  essere  inoltrate,  a  mezzo  raccomandata  a.r. all'INFN -
Sezione di Roma, piazzale Aldo Moro, n. 2 - 00185 Roma.
    Riferimento bando n. 8110/2000, entro il termine di trenta giorni
successivi  alla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando nella
Gazzetta  Ufficiale.  Tale termine, qualora venga a scadere in giorno
festivo,   si  intendera'  protratto  al  primo  giorno  non  festivo
immediatamente seguente.
    Resta  esclusa  qualsiasi  diversa  forma  di presentazione delle
domande;  della  data  di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
    Non  saranno  in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte   e   quelle   che,   per   qualsiasi  causa,  anche  di
forza maggiore,  dovessero  pervenire  all'INFN,  oltre  il ventesimo
giorno successivo al termine stesso.
    Nella  domanda  di  ammissione  i  candidati dovranno dichiarare,
sotto  la  propria  responsabilita',  pena l'esclusione dal concorso,
quanto appresso specificato; le dichiarazioni formulate nella domanda
dai  candidati  aventi  titolo  alla  utilizzazione  delle  forme  di
semplificazione delle certificazioni amministrative sono da ritenersi
rilasciate  ai  sensi  della  legge  n. 15 del 1968 e del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 403  del  1998  ed  hanno la stessa
validita' temporale delle certificazione che sostituiscono:
      il proprio nome e cognome;
      la data e il luogo di nascita;
      di  essere cittadini italiani ovvero di essere cittadini di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
      se  cittadini  italiani,  il  comune nelle cui liste elettorali
risultano  iscritti  o  i  motivi  della  mancata  iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
      le  eventuali  condanne  riportate, indicando gli estremi delle
relative  sentenze  (la  dichiarazione  va  resa anche se non si sono
riportate condanne penali);
      il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera e),
del presente bando;
      i  titoli  attestanti il possesso della specializzazione di cui
all'art. 2   lettera   e)   del  presente  bando,  ove  ricorra  tale
circostanza,  con  l'indicazione  della  documentazione allegata alla
domanda atta a comprovare il possesso della specializzazione stessa;
      la loro posizione nei confronti degli obblighi militari;
      di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una  pubblica  amministrazione  o  dichiarati  decaduti da un impiego
statale;   in   caso   contrario   vanno  specificati  i  motivi  del
provvedimento di destituzione, dispensa o decadenza (la dichiarazione
va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego);
      l'eventuale posizione di dipendente dell'INFN con l'indicazione
della tipologia del rapporto di lavoro e del profilo professionale di
inquadramento (la dichiarazione va resa anche se non si e' dipendenti
dell'INFN);
      i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare,  inoltre,  di  godere dei diritti civili e politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato  godimento dei diritti stessi, e di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana.
    I candidati portatori di handicap, beneficiari delle disposizioni
contenute  nella  legge  5 febbraio 1992, n. 104, possono specificare
nella domanda, in relazione al proprio handicap, l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
delle prove di esame.
    Nella domanda di ammissione i candidati dovranno indicare inoltre
l'indirizzo presso il quale inoltrare tutte le comunicazioni relative
al concorso.
    L'INFN  non  assume  responsabilita'  per  il ritardato o mancato
recapito delle proprie comunicazioni ai candidati che sia da imputare
ad  inesatta indicazione nella domanda dell'apposito indirizzo o alla
mancata   o   tardiva   segnalazione  di  cambiamento  dell'indirizzo
medesimo,  ne' per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici
o   comunque   imputabili  a  fatto  di  terzi,  a  caso  fortuito  o
forza maggiore.