Art. 2.

    Per  l'ammissione alla selezione di cui al precedente articolo e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
      a) diploma    di    laurea   in   ingegneria   o   in   scienza
dell'informazione o in matematica o in fisica con votazione minima di
105/110  o  95/100  secondo  il  punteggio massimo attribuibile dalle
universita',  unito  ad  una  esperienza  lavorativa  con rapporto di
lavoro  subordinato non inferiore ad otto anni almeno in qualifica di
quadro  o  di funzionario, acquisite successivamente al conseguimento
del diploma di laurea;
      b) cittadinanza  italiana,  ovvero, in applicazione del decreto
del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del  7 febbraio 1994,
n. 174, cittadinanza di altro Stato membro dell'Unione europea;
      c) idoneita' fisica all'impiego;
      d) godimento dei diritti politici.
    I  cittadini  di  altri Stati dell'Unione europea devono altresi'
essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
      godimento  dei  diritti  civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
      adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Non  possono essere ammessi alla selezione coloro che siano stati
esclusi  dall'elettorato  attivo  politico  e  coloro che siano stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  ovvero  siano  stati  dichiarati  decaduti  per aver
conseguito  l'impiego  mediante  la  produzione  di documenti falsi o
viziati da invalidita'.
    I  suddetti  requisiti per l'ammissione devono essere posseduti a
pena di esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine
stabilito per la presentazione della domanda.