Art. 8. Accertamento delle qualita' culturali ed intellettive La Direzione Generale per il Personale Militare convochera' mediante formale comunicazione (raccomandata con avviso di ricevimento), indirizzata al recapito indicato nella domanda di partecipazione, i concorrenti compresi nei primi milleseicento posti secondo quanto specificato nel precedente art. 7, affinche' gli stessi possano sostenere la prova per l'accertamento delle qualita' culturali ed intellettive. Pertanto coloro che non riceveranno alcuna comunicazione al riguardo dovranno considerarsi non ammessi alle fasi successive dell'iter concorsuale. La mancata presentazione o la presentazione in ritardo, ancorche' dovuta a causa di forza maggiore, comportera' l'irrevocabile esclusione dal concorso. La prova per l'accertamento delle qualita' culturali ed intellettive consiste nell'esecuzione di un test a risposta multipla predeterminata o libera; la prova comprende un accertamento culturale con domande tendenti a verificare l'abilita' matematica e la conoscenza della lingua italiana (grammatica, sintassi, sinonimi e contrari), e un accertamento intellettivo con quesiti di tipo analitico-deduttivo, percettivo-spaziale e analitico-verbale. All'atto della presentazione presso la sede della prova i candidati dovranno esibire la carta d'identita' oppure altro documento di riconoscimento rilasciato da un'amministrazione dello Stato, munito di fotografia recente ed in corso di validita'. I candidati, all'atto della presentazione, dovranno inoltre portare al seguito una penna biro di colore nero e durante la prova saranno tenuti ad osservare le prescrizioni gia' precisate nel precedente art. 7. La commissione assegnera' a ciascun candidato un punteggio di merito espresso in trentesimi. I candidati che nella suddetta prova conseguiranno un punteggio inferiore a 21/30 esimi saranno giudicati non idonei. Saranno ammessi agli accertamenti psico-fisici tutti i concorrenti giudicati idonei nella prova in argomento.