IL DIRETTORE GENERALE

    Vista  la  legge  22 luglio 1939, n. 1240, concernente l'Istituto
centrale per il restauro;
    Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15: "Norme sulla documentazione
amministrativa  e sulla legalizzazione e autenticazione delle firme",
e successive modificazioni e integrazioni;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 1975,
n. 805,  art. 12,  che  disciplina,  tra  l'altro,  il  riordinamento
dell'Istituto centrale per il restauro;
    Visto  il  decreto  ministeriale 20 luglio 1977, con cui e' stato
approvato   l'ordinamento   interno  dell'Istituto  centrale  per  il
restauro;
    Vista  la  legge  23 agosto  1988,  n. 370,  recante  l'esenzione
dall'imposta  di  bollo  per  le  domande di concorso e di ammissione
presso le amministrazioni pubbliche;
    Vista   la  legge  5 febbraio  1992,  n. 104:  "Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate";
    Visto  il  decreto  legislativo  19 settembre  1994, n. 626/1994,
concernente la normativa sulla sicurezza;
    Vista   la   legge   31 dicembre   1996,   n. 675,  e  successive
integrazioni e modificazioni, in materia di tutela delle persone e di
altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali;
    Vista  la  legge  15 maggio  1997, n. 127: "Misure urgenti per lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e controllo";
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1997,
n. 399,  concernente  l'approvazione  del  regolamento  recante norme
sulla scuola di restauro presso l'Istituto centrale per il restauro;
    Vista  la  nota  n. 9832/3212  del  6 ottobre  2000 dell'Istituto
centrale per il restauro;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Posti a concorso

    1.  E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per esami e titoli, per
l'ammissione   di  diciotto  studenti  al  corso  quadriennale,  anno
scolastico 2001-2002, dell'Istituto precitato, nelle aree:
      a) "area  A"  articolata  nei seguenti settori: dipinti murali,
dipinti  su  tela,  dipinti su tavola, dipinti su tessuto, dipinti su
cuoio e sculture lignee policrome: nove posti;
      b) "area B" articolata nei seguenti settori: metalli, ceramica,
vetro,  smalti,  oreficeria,  avorio, osso, ambra e oggetti di scavo:
tre posti;
      c) "area C" articolata nei seguenti settori: mosaico, materiali
lapidei naturali e artificiali, stucchi: tre posti;
      d)  "area  D"  articolata  nel  settore  manufatti tessili: tre
posti.