Allegato F CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Requisiti e procedure per la selezione degli aspiranti alla carriera iniziale del corpo nazionale dei Vigili del fuoco Selezione culturale (art. 5 del bando) La selezione culturale e' costituita da una prova di cultura generale consistente nella soluzione in un tempo predeterminato di appositi quesiti a risposta multipla, su argomenti di cultura generale e sulle materie previste dai vigenti programmi della scuola media dell'obbligo. Il calendario della prova sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, come previsto dall'art. 5 del presente bando. All'atto della presentazione alla predetta prova, tutti gli aspiranti dovranno essere muniti di un valido documento di identificazione, provvisto di fotografia, rilasciato da una amministazione dello Stato. Durante la prova non e' permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice, usare telefoni cellulari od apparati radio ricetrasmittenti, copiare in tutto o, in parte, le risposte relative ai quesiti posti. E' vietato, altresi', agli esaminandi portare al seguito carta da scrivere, appunti, libri, opuscoli di qualsiasi genere. La mancata osservanza delle suddette prescrizioni comporta l'esclusione dalla prova. Saranno giudicati idonei i candidati che abbiano riportato un punteggio non inferiore a 21/30. Saranno ammessi ai successivi accertamenti, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 3 maggio 1993, n. 228, i primi 100 candidati idonei e quelli che abbiano riportato lo stesso punteggio del concorrente collocatosi al 100o posto. L'esito della prova verra' comunicato unicamente ai candidati ammessi ai successivi accertamenti psico-fisico-attitudinali. Titoli (art. 6 del bando) Ai sottoelencati titoli viene attribuito il punteggio a fianco di ciascuno indicato che va a sommarsi alla votazione ottenuta nella selezione culturale: padrone di barca, 5/30; motorista navale, 5/30; specialista di elicottero, 5/30; pilota di elicottero, 5/30; sommozzatore, 5/30; radioriparatore, 5/30; addetto alla difesa N.B.C., 5/30. Accertamenti dell'idoneita' psico-fisico-attitudinale (art. 7 del bando) 1. I candidati ammessi saranno invitati a sottoporsi agli accertamenti per i requisiti psico-fisici ed attitudinali previsti per i concorsi di accesso nel profilo di vigile del fuoco. Detti requisiti sono i seguenti: a) sana e robusta costituzione fisica e piena integrita' psichica; b) peso corporeo contenuto nei limiti previsti dalla seguente formula: altezza (espressa in centimetri) meno 100 piu' o meno 20%; c) normalita' del senso luminoso e cromatico, quest'ultimo determinato mediante corretta lettura e/o interpretazione delle tavole di Ishihara; d) normalita' del campo visivo; e) acutezza visiva: per il profilo di vigile del fuoco, visus naturale non inferiore a 18/10 complessivi, con non meno di 8/10 nell'occhio che vede meno; non e' ammessa la correzione con lenti; per i profili di assistente tecnico antincendi e di ispettore tecnico antincendi, visus non inferiore a 18/10 complessivi, con non meno di 8/10 nell'occhio che vede meno, e' ammessa la correzione raggiungibile con lenti sferiche positive o negative di qualsiasi valore diottrico, purche' la differenza tra le due lenti non sia superiore a tre diottrie; f) percezione della voce sussurrata a sei metri da ciascun orecchio, con esclusione di uso di protesi acustica; g) apparato dentario tale da assicurare la funzione masticatoria: il totale dei denti mancanti o sostituiti da protesi fissa non puo' essere superiore a sedici elementi. 2. Costituiscono altresi' cause di non idoneita' per l'ammissione ai concorsi di cui al precedente punto 1 le seguenti imperfezioni e infermita': a) la TBC polmonare ed extrapolmonare, la sifilide con manifestazioni contagiose in atto, la lebbra, le malattie infettive e/o contagiose anche ad andamento cronico o in fase clinica silente; b) le gravi allergopatie anche in fase clinica silente; c) l'alcoolismo, le tossicomanie, le intossicazioni croniche di origine esogena; d) le infermita' e gli esiti di lesioni della cute e delle mucose visibili; le malattie cutanee croniche; le cicatrici infossate ed aderenti, alteranti la funzione e/o fortemente l'estetica; i tatuaggi che, per la loro sede e visibilita', siano deturpanti; e) la presenza di trapianti di organi o di parte di organi; f) la presenza di innesti e/o di mezzi di sintesi eterologhi a livello dei vari organi e/o apparati; g) le infermita' ed imperfezioni degli organi del capo e/o i loro esiti; le gravi imperfezioni del globo oculare; le malattie croniche delle palpebre, dell'apparato lacrimale e del globo oculare; i disturbi della motilita' dei muscoli oculari estrinseci; le retinopatie; i postumi degli interventi chirurgici interessanti il segmento anteriore e posteriore dell'occhio; le stenosi e le poliposi nasali; le malformazioni e le malattie della bocca; le gravi malocclusioni dentarie con alterazione della funzione masticatoria; le disfonie e le gravi balbuzie; l'otite media cronica, anche se non complicata e monolaterale; l'otite media cronica, anche se non complicata e monolaterale o gli esiti di relativi interventi; la perforazione timpanica; le tonsilliti croniche; le infermita' o i disturbi funzionali cocleo-vestibolari o gli esiti funzionalmente apprezzabili; h) le infermita' del collo e dei relativi organi ed apparati; l'ipertrofia tiroidea con distiroidismo di rilevanza clinica; i) le infermita' del torace: deformazioni congenite, rachitiche e post-traumatiche; l) le infermita' dei bronchi e dei polmoni; le bronchiti croniche; l'asma bronchiale, cisti o tumori polmonari, i segni radiologici di malattia tubercolare dell'apparato pleuropolmonare in atto o pregressa, qualora gli esiti siano di sostanziale rilevanza; le infermita' mediastiniche e le anomalie di posizione di organi, vasi o visceri con spostamenti mediastinici; m) le infermita' ed imperfezioni dell'apparato cardio-circolatorio: malattie dell'endocardio, del miocardio, del pericardio; i gravi disturbi funzionali cardiaci; i disturbi del ritmo: aritmie ipocinetiche (BAV 2o grado Mobiz 2, BAV 3o grado), aritmie ipercinetiche (tachicardia sopraventricolare, tachiaritmie sopraventricolari, battiti ectopici ventricolari di natura non funzionale), preeccitazioni ventricolari, presenza di segnapassi artificiale; i disturbi di conduzione intraventricolare (blocco di branca sinistro, blocco di branca destro+ blocco fascicolare, sindrome da QT lungo), anche senza altro riscontra di cardiopatia organica; i rumori ed i soffi cardiaci compatibili con cardiopatia congenita e/o acquisita; l'ipertensione arteriosa (valori superiori a 150 mm Hg per la sistolica e superiori a 90 mm Hg per la diastolica), anche se di tipo essenziale e/o senza interessamento di organi od apparati, che risulti confermata dopo test di tolleranza allo sforzo; le arteriopatie; gli aneurismi; le varici estese e voluminose, le flebiti e loro esiti comportanti disturbi trofici; le emorroidi croniche voluminose e molteplici; n) le infermita' ed imperfezioni dell'addome: anomalie della posizione dei visceri, le malattie degli organi addominali, o i loro esiti, che determinano apprezzabile ripercussione sullo stato generale; le ernie; il laparocele; o) le infermita' e le imperfezioni dell'apparato osteoarticolare e muscolare: tutte le alterazioni dello scheletro consecutive a fatti congeniti, rachitismo, malattie o traumi, deturpanti od ostacolanti la funzionalita' organica o alteranti l'euritmia corporea; le malattie ossee o cartilaginee in atto, determinanti limitazioni della funzionalita' articolare; le malattie delle aponeurosi, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti, tali da ostacolare o limitare anche in modo parziale la funzione articolare; p) le infermita' e le imperfezioni dell'apparato neuropsichico: malattie del sistema nervoso centrale o periferico o autonomo e loro esiti di rilevanza funzionale; infermita' psichiche invalidanti: psicosi in atto o pregresse, psico-nevrosi in atto anche se in trattamento, personalita' psicopatiche ed abnormi; epilessia; q) le infermita' e le imperfezioni dell'apparato urogenitale: malattie renali in atto o croniche, che necessitino o no di dialisi, la ritenzione urinaria anche di tipo funzionale; le imperfezioni e le malformazioni dei genitali esterni di rilevanza funzionale; le malattie croniche dei testicoli, ivi compreso l'arresto di sviluppo, o la assenza o la ritenzione bilaterale; l'idrocele; i1 varicocele voluminoso; le malattie in atto, infiammatorie e non dell'apparato ginecologico di significativo rilievo clinico; l'incontinenza urinaria; la pregressa nefrectomia; r) le infermita' del sangue, degli organi emopoietici e del sistema reticolo-istiocitario di apprezzabile entita', comprese quelle congenite; le immunodeficienze congenite; le enzimopatie eritrocitarie; s) il diabete mellito-, le sindromi dipendenti da alterata funzione delle ghiandole endocrine; t) le neoplasie, anche benigne se causa di deficit funzionale di organi od apparati; u) la presenza nelle urine, o in altri liquidi biologici, di una o piu' sostanze, o loro meta-boliti, previste dall'art. 14 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309; v) le micosi e le parassitosi clinicamente rilevabili, che siano cause di importanti lesioni organiche o di notevoli disturbi funzionali. I candidati ai concorsi di cui al precedente punto 1 devono possedere inoltre una personalita' sufficientemente matura con stabilita' del tono dell'umore, capacita' di autocontrollo, uno spiccato senso di responsabilita', capacita' di decidere e gestire con rapidita' ed equilibrio anche problematiche che richiedano soluzioni tempestive ed immediate, avuto riguardo alle capacita' di critica e di autocritica ed al livello di autostima, in rapporto alle mansioni, ed alle funzioni previste dalle rispettive carriere, da accettare con giudizio psichiatrico clinico avvalendosi anche dell'ausilio di appositi esami e/o test attitudinali. Formazione della graduatoria (art. 11 del bando) La commissione della selezione culturale formera' la graduatoria secondo il punteggio riportato da ciascun candidato alla prova di selezione culturale. I candidati utilmente collocati in graduatoria saranno invitati a far pervenire, entro il termine perentorio di 15 giorni, decorrenti dalla data in cui avranno avviso in tal senso, i documenti attestanti il possesso di eventuali titoli di preferenza nella nomina, previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' dalle altre disposizioni vigenti in materia. Tali documenti devono essere conformi alle norme sulle autentiche e dovranno essere regolarizzati in bollo solo dai candidati immessi nella carriera iniziale. I candidati potranno avvalersi della facolta' di produrre, in luogo dei predetti documenti, dichiarazioni sostitutive, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. In caso di ulteriore parita' sara' data precedenza alla minore eta', ai sensi del comma 3, dell'art. 7 della legge 15 maggio 1997, n. 127 quale sostituito dal comma 9 dell'art. 8 della legge 16 giugno 1998, n. 191.