Art. 5. Prove d'esame - approvazione della graduatoria Le prove di esame del concorso consistono in due prove scritte e in un colloquio. Per essere ammessi alle prove d'esame i candidati dovranno presentare idoneo documento di identita' personale. Ai candidati ammessi al concorso sara' inviata una copia dello Statuto e del regolamento dell'Accademia nonche' l'organigramma relativo all'organizzazione interna degli uffici e dei servizi dell'Accademia stessa. Ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 aprile 1994 n. 439, come modificato dall'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 settembre 2000 n. 324, la prima prova scritta, a contenuto teorico, a scelta dell'Accademia, vertera' sulle seguenti materie attinenti alla sfera di competenza dell'Accademia stessa: diritto amministrativo; scienza della amministrazione; diritto pubblico; diritto del lavoro; legislazione degli enti pubblici non economici; contabilita' di Stato e degli enti pubblici non economici; organizzazione del lavoro; storia del libro e gestione del patrimonio librario (a stampa e manoscritto) e archivistico; normativa sull'inventariazione e schedatura del patrimonio librario; storia, struttura amministrativa ed organizzazione interna dell'Accademia Nazionale dei Lincei; la seconda prova scritta, a contenuto pratico, sara' diretta ad accertare l'attitudine dei concorrenti alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita' istituzionale e con l'organizzazione interna dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Il calendario delle prove scritte sara' comunicato in tempo utile ai candidati, ammessi al concorso, con lettera raccomandata e, comunque, mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale, del 2 marzo 2001. Per lo svolgimento di ciascuna delle due prove scritte i candidati avranno a disposizione otto ore. Al colloquio sono ammessi i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno sessanta centesimi. I candidati ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti giorni prima del giorno in cui dovranno sostenere la prova stessa. Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato nelle prove scritte. Il colloquio, di carattere interdisciplinare, vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte nonche' sulle altre, qui appresso indicate, le quali concorreranno anch'esse alla valutazione della professionalita' del candidato: pianificazione ed organizzazione del lavoro in una struttura complessa; gestione delle risorse umane e finanziarie; principi di gestione dei sistemi informativi; conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa; storia delle istituzioni culturali e delle biblioteche italiane moderne; lettura e interpretazione di un testo letterario classico da una lingua antica, a scelta del candidato; lettura, interpretazione e conversazione su un testo letterario da una lingua moderna, a scelta del candidato. Al termine di ogni seduta la Commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco stesso, sottoscritto dal presidente e dal segretario, sara' affisso all'albo della sede d'esame. Il colloquio si intende superato con la votazione di almeno sessanta centesimi. Il punteggio finale e' costituito dalla somma della media dei voti riportati nelle due prove scritte e dal voto conseguito nel colloquio. La Commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito del concorso secondo l'ordine del punteggio complessivo conseguito dai candidati. Con deliberazione del Consiglio di Presidenza dell'Accademia, tenuto conto delle disposizioni in materia di preferenza in caso di parita' di merito, di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996, sara' approvata la graduatoria generale di merito. Con la stessa deliberazione sara' nominato il vincitore del concorso. La costituzione del rapporto di lavoro del vincitore decorrera', agli effetti giuridici, dal primo giorno del mese successivo a quello di approvazione della graduatoria da parte del Consiglio di Presidenza dell'Accademia - entro la quale data dovra' essere sottoscritto il contratto individuale di lavoro - e, agli effetti economici, dalla data di effettiva assunzione del servizio e della funzione. Il vincitore che nel termine stabilito dall'amministrazione non prenda servizio sara' considerato decaduto dalla nomina.