Art. 10.

                         Quota di iscrizione

    La quota annua per l'iscrizione ai corsi di dottorato di ricerca,
oltre  ad un importo fisso di Euro 70 (importo comprensivo di bollo e
assicurazione),  verra'  determinata  tenendo  conto delle condizioni
economiche,  reddito  e  situazione  patrimoniale possedute nell'anno
solare   2000  dal  nucleo  familiare  del  dottorando  (formato  dal
richiedente,  dal  coniuge, dai figli e dai soggetti a loro carico ai
fini Irpef, indipendentemente dalla residenza anagrafica, nonche' dai
genitori  e  dai  soggetti  a  loro  carico ai fini Irpef), secondo i
seguenti parametri:
      reddito   inferiore   a  Lit.  35.074.000  (Euro 18.114,43):  1
componente
    "         Lit. 40.470.000 (Euro 20.901,27): 2 componenti
    "          Lit. 53.961.000 (Euro 27.868,36): 3 componenti
    "          Lit. 65.832.000 (Euro 33.999,40): 4 componenti
    "          Lit. 77.164.000 (Euro 39.851,75): 5 componenti
    "          Lit. 87.416.000 (Euro 45.146,74): 6 componenti
    "          Lit. 97.129.000 (Euro 50.163,04): 7 componenti
      per ogni componente in piu': + 0,15
    Coloro che avranno una situazione economica inferiore ai suddetti
parametri  pagheranno  un importo di Euro 430; coloro che avranno una
situazione economica superiore pagheranno un importo di Euro 790.
    Detto importo e' da versare in due rate: prima rata: Euro 430, la
seconda rata per l'eventuale differenza di Euro 360.
    I  dottorandi  titolari  di  borse  di  studio conferite su fondi
ripartiti  dai  decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3 della
legge  3 luglio  1998,  n. 210  e  gli  extracomunitari  borsisti del
governo  italiano  o del governo di appartenenza sono assoggettati al
solo pagamento della quota fissa di Euro 70.
    I  dottorandi  titolari di borse di studio conferite a seguito di
convenzione saranno esonerati dal pagamento della quota di iscrizione
solamente  nel  caso  in  cui  cio'  sia espressamente previsto dalla
convenzione stessa e verseranno la sola quota fissa di Euro 70.
    Gli  importi  sopraindicati potranno subire variazioni negli anni
accademici successivi.
    In  caso  di  rinuncia  agli studi, il dottorando che ha ottenuto
iscrizione  non  ha  diritto,  in  nessun caso, alla restituzione dei
contributi versati.