Art. 8.

           Immissione in servizio e documentazione di rito

    Questa Universita' procedera' alla stipula di contratti di lavoro
subordinato,  di diritto privato, a tempo indeterminato o determinato
nei  limiti  e  con  le  modalita'  indicate al precedente art. 1 del
presente bando.
    Il   contratto  non  verra'  stipulato,  o  si  provvedera'  alla
risoluzione  del  rapporto gia' instaurato, se colui che regolarmente
invitato  non assuma servizio nel termine assegnato, salvo comprovati
e giustificati motivi di impedimento.
    Il candidato chiamato in servizio con contratto di lavoro a tempo
indeterminato  dovra'  effettuare  un  periodo  di prova di tre mesi;
invece  il  candidato  chiamato in servizio con contratto di lavoro a
tempo  determinato  dovra'  effettuare  un  periodo  di prova secondo
quanto disposto dall'art. 15 del regolamento per l'accesso a posti di
personale  amministrativo e tecnico a tempo determinato dell'Istituto
Universitario  Orientale.  Decorso  il  periodo di prova senza che il
rapporto  di  lavoro sia stato risolto da una delle parti si avra' la
conferma in servizio.
    Il  vincitore  della  selezione  pubblica dovra' presentare o far
pervenire,  a pena di decadenza, all'Istituto Universitario Orientale
-  Ufficio personale e contenzioso del lavoro, via Melisurgo n. 44/46
- Napoli, nel termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione
dell'Istituto i seguenti documenti:
      certificato di cittadinanza in carta semplice;
      dichiarazione in carta semplice di non svolgere altre attivita'
incompatibili con l'impegno richiesto;
      certificato  medico  in bollo rilasciato da un medico militare,
provinciale   o   ufficiale  sanitario  del  comune  di  residenza  o
equipollente,  dal  quale  risulti  che  il  candidato e' fisicamente
idoneo all'impiego per il quale ha prodotto istanza di partecipazione
ed e' esente da difetti ed imperfezioni che possono comunque influire
sul rendimento del servizio. Il certificato deve contenere l'espressa
dichiarazione  che  il  candidato  e'  esente da malattie che possono
mettere in pericolo la salute pubblica.
    I  certificati  rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati
di  cui  lo straniero vincitore e' cittadino dovranno essere conformi
alle  disposizioni vigenti negli Stati di origine e legalizzati dalle
competenti autorita' consolari italiane.
    Alla  predetta  documentazione redatta in lingua straniera dovra'
essere  allegata  una  traduzione  in  lingua  italiana redatta dalla
competente  rappresentanza  diplomatica  o  consolare  ovvero  da  un
traduttore ufficiale.
    Per   l'assunzione  in  servizio  il  candidato  puo'  rilasciare
dichiarazioni  sostitutive di certificazioni (art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000) sottoscritte
alla  presenza  del  personale  addetto  esibendo valido documento di
riconoscimento,  relative al possesso dei requisiti di partecipazione
richiesti   dal   bando   di  concorso.  Tali  dichiarazioni  saranno
rilasciate  dall'interessato consapevole delle responsabilita' penali
cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci.
    Nel  caso  in  cui  le  dichiarazioni  sostitutive,  di  cui agli
articoli  46  e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445
del  28 dicembre  2000,  siano  presentate  dai cittadini dell'Unione
europea,  si  applicano  le stesse modalita' previste per i cittadini
italiani.
    I  cittadini  di  Stati non appartenenti all'Unione, regolarmente
soggiornanti  in Italia, possono utilizzare dichiarazioni sostitutive
limitatamente  ai  casi in cui si tratti di comprovati stati, fatti e
qualita'  personali  certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
    I  cittadini  di  Stati non appartenenti all'Unione autorizzati a
soggiornare   nel   territorio  dello  Stato  possono  utilizzare  le
dichiarazioni  sostitutive  di  cui agli articoli 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445 del 23 dicembre 2000, nei casi
in  cui  la  produzione  delle  stesse  avvenga  in  applicazione  di
convenzioni  internazionali  fra  l'Italia ed il Paese di provenienza
del dichiarante.
    Nel  caso  in  cui il vincitore della selezione sia sprovvisto di
visto di ingresso in Italia per motivi di lavoro dovra' ritornare nel
paese di origine in attesa della concessione del visto di ingresso in
Italia.
    Ai   soggetti   portatori   di  handicap  ai  sensi  della  legge
n. 104/1992 e successive modifiche ed integrazioni, saranno applicate
le disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.
    L'amministrazione  si  riserva  a  suo insindacabile giudizio, di
sottoporre gli immessi in servizio, a visita medica.