La regione autonoma Friuli-Venezia Giulia rende noto che, ai sensi degli articoli 3 e 3-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, intende procedere all'acquisizione di disponibilita' manageriali per la nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie regionali istituite nel proprio territorio, cosi' come individuate dalla L.R. 30 agosto 1994, n. 12. Il rapporto di lavoro del direttore generale e' esclusivo ed e' regolato da contratto di diritto privato, di durata non inferiore a tre e non superiore a cinque anni, rinnovabile. Il contenuto di tale contratto ed il relativo trattamento economico sono stabiliti in base alle vigenti disposizioni statali e regionali. La carica di direttore generale e' incompatibile con la sussistenza di altro rapporto di lavoro, dipendente o autonomo, e determina, per i lavoratori dipendenti, il collocamento in aspettativa senza assegni e il diritto al mantenimento del posto. Ai sensi dell'art. 3, comma 9, decreto legislativo n. 502/1992, tale carica e', altresi', incompatibile con la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente, ancorche' in regime di aspettativa senza assegni, con l'azienda sanitaria presso la quale sono esercitate le funzioni. Possono presentare la domanda coloro che sono in possesso del diploma di laurea e di esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale. Si precisa che, ai fini dell'eventuale conferimento di nuovi incarichi, anche gli aspiranti direttori generali gia' inseriti nell'elenco di professionalita' manageriali di cui alla deliberazione giuntale n. 1242 del 5 maggio 2000, nonche' gli attuali direttori generali delle aziende sanitarie regionali, dovranno ripresentare apposita domanda. Le domande, rivolte al presidente della giunta regionale, devono essere indirizzate alla Direzione regionale della sanita' e delle politiche sociali, riva Nazario Sauro n. 8 - 34124 Trieste, e consegnate a mano o inoltrate con raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio di trenta giorni, a pena di esclusione, dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tali fini fa fede il timbro dell'ufficio postale accettante. Qualora il termine su indicato venisse a cadere in giornata festiva, lo stesso si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. Nella domanda, da redigersi in carta legale in base al modello allegato al presente avviso, dovra' essere dichiarato quanto segue: 1) la data ed il luogo di nascita, nonche' il luogo di residenza; 2) la cittadinanza italiana; 3) il possesso del diploma di laurea; 4) il possesso di esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell'avviso, cosi come previsto dall'art. 3-bis, comma 3, lettera b), del decreto legislativo n. 502/1992; 5) il codice fiscale; 6) il recapito presso il quale, ad ogni effetto, dovranno essere indirizzate le eventuali comunicazioni della regione; 7) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui ai commi 9 e 11 dell'art. 3 del decreto legislativo n. 502/1992. Alla domanda dovra' essere allegato un curriculum professionale, da redigersi secondo il modello allegato, relativo all'attivita' svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale. Ai sensi degli articoli 38, 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, la domanda ed il curriculum professionale dovranno essere sottoscritti dall'aspirante in presenza del dipendente addetto alla ricezione di tali documenti, ovvero occorrera' allegare, agli stessi, una copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. Affinche' l'amministrazione regionale possa procedere agli adenpimenti di cui agli articoli 71 e ss. del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, nella domanda e nel curriculum l'aspirante dovra' indicare tutti gli elementi utili ad identificare gli enti, le aziende o le strutture pubbliche o private in possesso dei dati o a conoscenza di stati, fatti o qualita' personali dichiarate. Qualora dai controlli emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decadra' dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Non verranno accolte le domande: - pervenute oltre il termine indicato; - prive di firma ovvero sottoscritte senza l'osservanza delle disposizioni di cui agli articoli 38. 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; - non contenenti tutte le dichiarazioni richieste nonche' le indicazioni e gli elementi utili per l'effettuazione dei controlli di cui agli articoli 71 e ss. del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; - non corredate dal curriculum professionale; - corredate dal curriculum professionale privo di firma ovvero sottoscritto senza l'osservanza delle disposizioni di cui agli articoli 38, 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 o non indicante tutti gli elementi utili ad identificare i datori di lavoro presso i quali e' stata maturata l'esperienza lavorativa richiesta nonche' le informazioni necessarie per l'effettuazione degli altri controlli di cui agli articoli 71 e ss. del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. L'amministrazione regionale declina, sin d'ora, ogni responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. L'istanza dovra' essere regolarmente bollata cosi' come disposto dalla tariffa allegata al decreto ministeriale 20 agosto 1992. I dati e le notizie fornite dagli aspiranti inerenti al presente avviso verranno utilizzate nel rispetto delle disposizioni contenute nella legge 31 dicembre 1996, n. 675. L'Assessore regionale alla sanita' e alle politiche sociali Santarossa