Art. 9. Disposizioni generali sulla prova preliminare La prova preliminare e' realizzata con l'ausilio di un sistema informatizzato. Per lo svolgimento della prova preliminare non e' richiesta alcuna conoscenza informatica da parte dei candidati. L'interazione con il sistema e' limitata, infatti, alla sola azione di toccare lo schermo su cui e' visualizzata la maschera di presentazione dei quesiti e non vi e' necessita' di utilizzare tastiera o mouse. La prova e' espletata attraverso l'uso di videoterminali dedicati ed e' svolta per gruppi di candidati secondo quanto disposto dal decreto ministeriale, di cui al successivo art. 13, che stabilisce il diario della prova stessa. Essa e' basata su un sistema che presenta, su videoterminale, novanta domande a risposta multipla che sono estratte dall'archivio dei quesiti appositamente predisposto dalla competente commissione permanente per la creazione e l'aggiornamento dell'archivio informatico delle domande per la prova preliminare. Tali domande sono assegnate ai candidati mediante la procedura automatizzata che opera secondo i criteri e le modalita' stabilite dal decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398, e dal decreto ministeriale 1 giugno 1998, n. 228 - regolamento per l'espletamento della prova preliminare informatica del concorso per uditore giudiziario - cosi' come modificato dal decreto ministeriale 4 agosto 2000, n. 261 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21 settembre 2000. A ciascun candidato sono assegnati quesiti aventi lo stesso grado di difficolta' raggruppati per materia ed in pari numero. Ciascuno dei quesiti e' presentato facendo seguire alla parola "Quesito" il testo di un'unica domanda con quattro risposte, numerate da 1 a 4, delle quali solo una e' esatta; la posizione della risposta esatta e' determinata dal sistema automatizzato. Tra le quattro risposte visualizzate il candidato puo' scegliere quella ritenuta esatta oppure puo' omettere di rispondere. Il candidato selezionera' la risposta ritenuta esatta toccando lo schermo in corrispondenza del numero della risposta prescelta. Il candidato potra' passare da un quesito ad un altro mediante il tocco su indici o frecce di scorrimento che sono evidenziati sullo schermo. Potra' in modo analogo procedere alla correzione delle risposte. I candidati affetti da patologie limitatrici dell'autonomia sono assistiti, nella lettura dei quesiti e nella indicazione delle risposte, da personale della amministrazione designato dal Ministero della giustizia. Qualora si verifichi il malfunzionamento di una posizione di lavoro, il candidato interessato puo' usufruire di altra postazione, da attivare con la stessa smart card personale di cui e' in possesso, sulla quale il sistema consente, conservando i dati acquisiti, la prosecuzione della prova dal punto in cui e' stata interrotta, tenendo conto del tempo gia' utilizzato. Nel corso della prova, e fino alla scadenza del termine di cui al secondo comma dell'articolo 6 del presente bando, e' ammessa la correzione delle risposte. Il grado di difficolta' di ciascun quesito e il relativo punteggio di penalizzazione previsto per ciascuna delle risposte errate od omesse non sono palesi ai candidati nel corso della prova. Dopo ogni sessione il punteggio conseguito da ciascun candidato e' memorizzato dal sistema informatico. E' vietata la formazione di graduatorie parziali. Al presente decreto e' allegata una scheda esplicativa (modello C) in ordine allo svolgimento della prova, relativamente alla presentazione dei quesiti ed alla indicazione delle risposte scelte dal candidato. Lo svolgimento di ogni sessione della prova preliminare e' preceduto da una dimostrazione esplicativa.