Art. 6. Specializzazioni 1. I candidati possono concorrere al conseguimento di una o piu' specializzazioni di cui all'art. 1, comma 1. 2. I candidati possono chiedere nella domanda di ammissione alle prove concorsuali di sostenere una prova integrativa scritta e orale in tecnica degli scambi e dei rapporti finanziari con l'estero per il conseguimento della specializzazione in materia commerciale oppure una prova integrativa orale in lingua araba per il conseguimento della specializzazione per il Vicino Oriente oppure una prova integrativa orale in lingua cinese o giapponese per il conseguimento della specializzazione per il Medio ed Estremo Oriente. 3. Il punteggio conseguito nella prova integrativa scritta viene preso in considerazione per determinare la media complessiva relativa alle prove scritte soltanto se esso e' superiore alla media dei punteggi conseguiti nelle prove scritte obbligatorie. 4. Alla prova integrativa orale in tecnica degli scambi e dei rapporti finanziari con l'estero il candidato e' ammesso soltanto se nella relativa prova scritta ha conseguito un punteggio non inferiore a sessanta centesimi. Per tale prova integrativa orale il candidato puo' conseguire fino a 5 centesimi, purche' raggiunga la sufficienza di almeno 2 centesimi. 5. Per le rimanenti prove integrative orali previste rispettivamente per la specializzazione per il Vicino Oriente e per la specializzazione per il Medio ed Estremo Oriente, il candidato puo' conseguire, per ogni prova, fino a 2 centesimi purche' raggiunga la sufficienza di 1,2 centesimi. 6. Il punteggio attribuito per la prova integrativa orale si aggiunge alla votazione complessiva riportata nella prova orale relativa alle materie obbligatorie, sempre che il candidato sia risultato idoneo. 7. Qualora il candidato abbia superato le prove integrative relative a piu' specializzazioni, sempre che sia risultato idoneo nelle prove obbligatorie, ai fini dell'attribuzione della specializzazione nonche' del punteggio complessivo, viene tenuto conto della sola votazione in relazione alla quale il candidato ha conseguito il migliore utile collocamento in graduatoria.