Art. 4. Ammissione ed iscrizione ai corsi I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per il dottorato di ricerca. In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato. Gli assegnisti di ricerca possono essere ammessi ai corsi di dottorato anche in sovrannumero, a condizione che il dottorato cui partecipano riguardi la stessa area scientifico disciplinare della ricerca per la quale sono destinatari di assegni. Possono essere altresi' ammessi in sovrannumero, su richiesta del collegio dei docenti, purche' risultanti comunque nella graduatoria di merito, i titolari di borse assegnate da ministeri, enti pubblici di ricerca o altri soggetti espressamente ritenuti "qualificati" dal senato accademico. I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far pervenire all'ufficio post-laurea sezione dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Siena c/o College Santa Chiara, via Valdimontone n. 1 - Siena, entro il termine perentorio di giorni quindici che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito, la sottoelencata documentazione in carta libera: autocertificazione di cittadinanza; autocertificazione relativa al diploma di scuola secondaria superiore posseduto ovvero, per i cittadini non italiani, diploma (documento originale) che ha consentito la loro ammissione all'universita'; autocertificazione relativa alla laurea posseduta; dichiarazione di eventuale iscrizione ad una scuola di specializzazione ovvero di perfezionamento e, nell'affermativa, l'impegno scritto a sospenderne la frequenza; fotocopia del documento di identita' debitamente firmata. Gli atti ed i documenti redatti in lingua straniera devono essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero e devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.