Allegato 1 DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA AMBIENTALE ELENCO DEI TEMI DI RICERCA PROPOSTI PER IL XVIII CICLO ----> Vedere allegato di pag. 141 <---- Descrizione dei temi di ricerca proposti 1. Trattamento di acque reflue urbane per riutilizzo irriguo in agricoltura. L'obiettivo della ricerca e' lo studio delle possibilita' di riutilizzo agricolo di acque reflue provenienti da trattamento secondario, considerando aspetti legati alla qualita' dell'acqua, le tecnologie appropriate e l'impatto sul suolo, la salute umana e l'ambiente. L'attivita' sperimentale avra' come oggetto il confronto fra diverse soluzioni di trattamento a scala semi industriale investigando aspetti chimici, fisici, idrologici, microbiologici, e tossicologici. 2. Colate di fango e detrito: reologia e relazioni globali. La ricerca e' dedicata a identificare attraverso l'analisi sperimentale e ad interpretare attraverso opportune eorte meccanismi reologici che agiscono nelle colate di fango e di detriti in condizioni di moto uniforme, analizzando sia i regimi collisionale che di attrito. Saranno inoltre effettuate analisi globuli volte a proporre soluzioni a problemi di interesse nella protezione dei torrenti (come la forma della sezione trasversale o le relazioni che legano il trasporto di sedimenti alla tensione al fondo). La parte sperimentale si svolgera' presso il laboratorio di idraulica. 3. Flusso e trasporto negli acquiferi marcatamente eterogenei. La maggior parte delle risorse idriche sotterranee del territorio italiano si trovano in acquiferi che mostrano marcate eterogeneita' nelle proprieta' idrogeologiche e chimiche. Cio' nonostante, la maggior parte degli studi esistenti si basa sull'ipotesi di moderata eterogeneita'. La ricerca si pone come obiettivo principale lo studio dei meccanismi fisici e geochimici che controllano il moto dell'acqua ed il trasporto dei contaminanti nelle formazioni naturali caratterizzate da marcate eterogeneita' nelle proprieta' idrauliche, con particolare riferimento alle formazioni carsiche e alle formazioni sedimentarie non consolidate. Attivita' sperimentali di laboratorio e di campo forniranno il necessario supporto allo studio dei processi fondamentali ed allo sviluppo dei modelli. Il progetto intende inoltre sviluppare metodologie innovative per la caratterizzazione delle proprieta' idrogeologiche e geochimiche degli acquiferi a supporto dell'attivita' di caratterizzazione dei siti contaminati. 4. Geodesia e analisi di dati spaziali per il monitoraggio ambientale. L'attivita' di ricerca sara' dedicata allo sviluppo di tecniche per l'analisi di dati ambientali riferiti spazialmente. Saranno trattati dati geometrici e tematici, utilizzando i moderni sistemi di posizionamento come sorgenti di dati. 5. Studio integrato per l'ottimizzazione dei processi di aerazione/ossigenazione in laghi eutrofizzati. L'obiettivo della ricerca e' la predisposizione di un approccio integrato per il recupero di laghi eutrofizzati: in particolare questo approccio terra' in conto: (a) caratterizzazione del sedimento (dal punto di vista meccanico e del rilascio di nutrienti); (b) modellazione idrodinamica per il posizionamento del dispositivo di ossigenazione e per le condizioni critiche per la movimentazione dei sedimenti; (c) monitoraggio in continuo del livello di ossidazione nei sedimenti critici. 6. Metodologia innovativa di analisi del territorio finalizzata alla valutazione del rischio naturale per lo sviluppo sostenibile di regione montane. L'attivita' di ricerca riguarda lo studio di eventi naturali catastrofici con l'impiego tecniche GIS e dendrocronologiche. Lo studio dei bioindicatori puo' condurre ad un significativo miglioramento della comprensione di fenomeni geomorfologici e costituisce un supporto scientifico di valore per la pianificazione e la gestione sostenibile del territorio montano nelle Alpi. 7. Metodologia per la realizzazione di un sistema informativo di sensibilita' ambientale. Studio di una metodologia volta alla costruzione di un sistema informativo di sensibilita' ambientale basato sull'attribuzione di valori condivisi per l'implementazione di mappe di sensibilita' ambientale. 8. Entrainment di sedimenti in moti non stazionari altamente concentrati. La ricerca ha come oggetto il flusso istantaneo di sedimenti attraverso la linea istantanea del fondo di canali incoerenti in fenomeni fortemente non stazionari. Nella fase iniziale l'attivita' sperimentale sara' condotta con sedimenti di dimensioni variabili e quasi uniformi in ogni singola prova, per valutare sia il ruolo dinamico della particelle e il loro comportamento d'insieme sul trasporto del1a superficie e il sifonamento. L'attivita' sara' condotta per via sperimentale, analitica e numerica. 9. Ottimizzazione dei processi di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti. L'obiettivo della ricerca e' lo studio di possibili opzioni di pre-trattamento e di configurazioni del reattore per velocizzare la digestione anaerobica del rifiuto. Lo sfruttamento della biodegradabilita' del rifiuto e l'ottimizzazione del tipo di reattore consentiranno di generare biogas in tempi inferiori. Il rifiuto da analizzare sara' composto sostanzialmente dalla frazione organica di rifiuti urbani e di fanghi di depurazione. 10. Modellazione numerica degli scambi fra la laguna di Venezia e il Mare Adriatico. L'attivita' di ricerca riguarda la modellazione numerica dei flussi di scambio (massa, quantita' di moto, salinita', inquinanti, sedimenti) fra la laguna di Venezia ed il mare Adriatico e il confronto con dati di campo. 11. Metodi numerici non oscillanti di ordine alto per fluidi viscosi incomprimibili. Il programma consiste nello sviluppo di schemi numerici non oscillanti di alto ordine di accuratezza per il calcolo delle soluzioni delle equazioni di Navier Stokes (3-D, non stazionarie). La generazione della griglia seguira' l'approccio Cartesiano "cut cell" e gli schemi prodotti saranno applicati a problemi chiave del moto di fluidi ambientali. 12. Morfodinamica di alvei intrecciati. L'attivita' di ricerca ha come oggetto le osservazioni sperimentali e di campo dei processi fisici che caratterizzano l'evoluzione di alvei intrecciati. L'acquisizione e l'analisi dei dati ha come obiettivo una migliore comprensione della riproducibilita' del fenomeno a scala di laboratorio. Saranno investigate caratteristiche tipiche degli alvei intrecciati, come la non stazionarieta' degli apporti liquidi e solidi e l'eterogeneita' dei sedimenti. L'obiettivo ultimo della ricerca e' fornire un supporto scientifico ai modelli di simulazione del comportamento delle reti fluviali recentemente proposti. 13. Dinamica atmosferica in ambiente montano. Il progetto di ricerca ha come oggetto processi atmosferici in aree montane e in particolare fenomeni di strato limite e sistemi di circolazione di valle. L'attivita' di ricerca comprende sia misure di campo e al suolo con strumentazione installata su moto aliante, che l'analisi dei dati. In funzione dell'attitudine del candidato, parte del progetto potra' comprendere simulazioni numeriche utilizzando modelli avanzati. Ulteriori dettagli al sito: http://apg.ing.unitn.it 14. Impatto di gelate tardive sulla vegetazione: climatologia, caratterizzazione micrometeorologica e modellazione. Il progetto di ricerca ha come oggetto l'analisi di dati e modellazione degli effetti di raffreddamento associati a correnti di pendio e formazione di gelate su colture. E' previsto che il lavoro del candidato sia parte del progetto GEPRI finanziato dalla provincia autonoma di Trento e coordinato dall'Istituto agrario di S. Michele all'Adige. ----> Vedere modello alle pagg. 143 e 144 <----