Art. 6.

                            Prove d'esame

    Il concorso consiste in due prove scritte ed in un colloquio.
    La  prima prova scritta, a contenuto teorico-pratico, vertera' su
una delle seguenti materie:
      epidemiologia generale;
      epidemiologia,   prevenzione,   diagnosi  e  trattamento  delle
principali patologie, con particolare riguardo a: malattie infettive,
diabete    e    altre    malattie   metaboliche,   tumori,   malattie
cardiovascolari e cerebrovascolari, patologie prenatali e perinatali,
malattie   allergiche   ed   autoimmuni,   malattie   reumatiche   ed
osteoarticolari,  malattie  croniche, malattie rare, patologie legate
agli alimenti;
      epidemiologia e prevenzione degli stati di dipendenza;
      tutela   socio-sanitaria   dei   soggetti   deboli  (bambini  e
adolescenti,   anziani,   disabili,  soggetti  affetti  da  patologie
croniche  o  terminali, soggetti affetti da dipendenze, immigrati non
regolari);
      igiene  del  suolo,  dell'acqua  e  dell'aria. Gli inquinamenti
"emergenti". La gestione dei rifiuti;
      tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro;
      tutela della salute mentale;
      medicina dei viaggi. Sanita' transfrontaliera;
      la  nutrizione  come  fattore  di  tutela e di promozione della
salute.
    La seconda prova scritta vertera' su una delle seguenti materie:
      legislazione    ed    ordinamento   sanitario,   nazionale   ed
internazionale;
      il servizio sanitario italiano;
      il  piano  sanitario  nazionale  e  la programmazione sanitaria
regionale ed aziendale;
      determinanti di salute;
      principi e metodi di educazione alla salute;
      il domani della medicina: la rivoluzione genetica, i trapianti,
la   fecondazione   assistita,   la   diagnostica  per  immagini,  le
problematiche bioetiche;
      le risorse info-telematiche nella sanita'.
    La  durata  di ciascuna delle due prove scritte e' predeterminata
dalla  commissione  esaminatrice  e, comunque, non sara' superiore ad
otto ore.
    Conseguono  l'ammissione  al  colloquio  i  candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle prove una votazione di almeno 21/30.
    Ai  candidati che conseguono l'ammissione al colloquio sara' data
comunicazione,  con  almeno  venti  giorni  di  anticipo, della data,
dell'ora  e  del  luogo in cui dovranno presentarsi per sostenerlo e,
contestualmente,  sara'  data  comunicazione  del  voto  riportato in
ciascuna delle prove scritte.
    Il colloquio, vertera' sulle seguenti materie:
      argomenti oggetto delle prove scritte;
      statistica sanitaria;
      accertamento  della conoscenza, mediante conversazione, lettura
e  traduzione  di  un  brano,  della  lingua  straniera prescelta fra
inglese, francese, tedesco e spagnolo;
      accertamento della conoscenza e della capacita' di utilizzo dei
piu'  diffusi  sistemi  operativi  e  delle  principali  applicazioni
informatiche.
    Il  colloquio si intende superato se il candidato avra' riportato
una votazione di almeno 21/30.
    Il   punteggio  finale,  espresso  in  sessantesimi,  si  ottiene
sommando  la  media  dei  voti  conseguiti nelle prove scritte con la
votazione conseguita nel colloquio.
    Le  sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
del colloquio, sono pubbliche.
    Al  termine  di ogni seduta, la commissione formera' l'elenco dei
candidati  esaminati,  con  l'indicazione  del punteggio attribuito a
ciascuno di essi.
    L'elenco  medesimo, sottoscritto dal presidente e dal segretario,
sara' affisso nella sede ove si svolgera' la prova d'esame.
    I  candidati  dovranno  presentarsi a sostenere le suddette prove
d'esame  muniti  di  uno  dei  seguenti  documenti, di identita' o di
riconoscimento, in corso di validita':
      carta di identita';
      passaporto;
      patente di guida;
      patente nautica;
      libretto di pensione;
      patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici;
      porto d'armi;
      tessera  di  riconoscimento,  purche' munita di fotografia e di
timbro    o   di   altra   segnatura   equivalente,   rilasciata   da
un'amministrazione dello Stato.
    Qualora   l'interessato  sia  in  possesso  di  un  documento  di
identita'  o  di riconoscimento non in corso di validita', gli stati,
le  qualita'  personali  e  i  fatti in esso contenuti possono essere
comprovati  mediante  esibizione  dello stesso, purche' l'interessato
dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti
nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
    Resta  ferma  la  facolta'  dell'amministrazione  di disporre, in
qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento delle prove
d'esame,  alle  quali  pertanto i candidati vengono ammessi con ampia
riserva,  l'esclusione  dal concorso, con provvedimento motivato, per
difetto   dei  prescritti  requisiti  o  per  inesatta  o  incompleta
compilazione della domanda di ammissione.