IL DIRETTORE GENERALE dell'organizzazione, del bilancio e del personale Ufficio X - Politiche del personale Vista la legge 9 marzo 2001, n. 49, di conversione del decreto-legge 11 gennaio 2001, n. 1, recante: "disposizioni urgenti per la distruzione del materiale specifico a rischio per encefalopatie spongiformi bovine e delle proteine animali ad alto rischio, nonche' per l'ammasso pubblico temporaneo delle proteine animali a basso rischio. Ulteriori interventi per fronteggiare l'emergenza derivante dall'encefalopatia spongiforme bovina."; Visto in particolare l'art. 3, comma 7, con il quale il Ministero della sanita' e' stato autorizzato, tra l'altro, per una sola volta, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, in materia di assunzioni di personale delle amministrazioni pubbliche, ad indire concorsi pubblici per la copertura delle vacanze esistenti in organico nella qualifica di dirigente di primo livello del ruolo sanitario con le modalita' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 dicembre 1995, emanato in applicazione dell'art. 18, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, con il quale e' stato istituito presso il Ministero della sanita' il ruolo dirigenziale sanitario, articolato su due livelli, nel primo dei quali sono stati inquadrati, tra l'altro, gli appartenenti ai profili professionali di chimico, gia' VII, VIII e IX qualifiche funzionali; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 giugno 1998, con il quale, tra l'altro, sono state rideterminate le dotazioni organiche delle qualifiche dirigenziali, gia' definite con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 marzo 1996; Accertato che, nella qualifica di dirigente chimico di primo livello del ruolo sanitario di cui alla tabella A - quadro 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 giugno 1998, risultano sussistere vacanze in organico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 109 del 12 maggio 2001, con il quale, tra l'altro, questo Ministero e' stato autorizzato all'avvio delle procedure per il reclutamento di quattro unita' appartenenti alla predetta qualifica; Visto il regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della sanita' approvato con decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2000, n. 435; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Vista la legge 3 agosto 2001, n. 317, concernente modifiche al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ed in particolare per quanto attiene l'istituzione del Ministero della salute; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive integrazioni e modificazioni, contenente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi e le successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Tenuto conto della qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria riconosciuta ai chimici del Ministero della salute nei limiti del servizio cui sono destinati; Ritenuto, pertanto, che non puo' prescindersi dal requisito del possesso della cittadinanza italiana; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme in favore dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi; Considerato che la condizione di persona priva della vista non e' compatibile con l'adempimento dei compiti propri del chimico, che esigono il pieno possesso del requisito della vista; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate e la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri 24 luglio 1999, n. 6, sull'applicazione dell'art. 20 ai portatori di handicap candidati ai concorsi pubblici; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, in tema di pari opportunita' per l'accesso al lavoro; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto ministeriale 31 luglio 1997, n. 353, concernente il regolamento per l'individuazione degli atti e dei documenti di competenza di questo Ministero sottratti al diritto di accesso; Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e controllo; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, recante modifiche ed integrazioni alle citate leggi n. 59/1997 e n. 127/1997; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della predetta legge n. 59/1997; Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare l'art. 19 sull'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali; Visto il regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1999, n. 318, recante norme per l'individuazione delle misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali a norma dell'art. 15, comma 2, della legge 31 dicembre 1996, n. 675; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti, e successive modifiche apportate con legge 20 dicembre 1996, n. 639; Visti il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, ed il regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, nonche' la circolare n. 69 del 6 agosto 1998, diramata dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, concernente l'individuazione degli atti soggetti alla verifica di legalita' degli Uffici centrali del bilancio e delle Ragionerie provinciali dello Stato; Visto il contratto collettivo integrativo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del 9 gennaio 1997 della separata area della dirigenza del comparto ministeri sottoscritto in data 30 settembre 1997; Visto il decreto del Ministro per la funzione pubblica 28 novembre 2000, che definisce il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, recante misure per la stabilizzazione e lo sviluppo; Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000); Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001); Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002); Decreta: Art. 1. Posti a concorso E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'attribuzione di quattro posti nella qualifica di dirigente chimico di primo livello del ruolo sanitario del Ministero della salute, di cui alla tabella A - quadro 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 giugno 1998, presso gli uffici dell'amministrazione centrale.