Art. 2.

               Requisiti e condizioni per l'ammissione

    Possono  partecipare  al  concorso  i cittadini italiani di sesso
maschile,  anche  se non appartenenti al territorio della Repubblica,
che:
      a) non abbiano ancora adempiuto agli obblighi di leva;
      b) alla  data  del  1  gennaio 2003 non abbiano superato il 26o
anno  di  eta'  e,  quindi,  siano  nati in data non antecedente al 1
gennaio 1977;
      c) siano  provvisti  di  uno  dei diplomi di laurea di cui alla
tabella  1  in  allegato 2, ovvero di una laurea specialistica di cui
alla tabella 2 nel medesimo allegato;
      d) siano in possesso dei diritti civili e politici;
      e) non  siano  stati  ammessi  a  prestare  il  servizio civile
nazionale quale obiettore di coscienza;
      f) non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  abbiano ottenuto
l'applicazione  della  pena  ai  sensi  dell'art. 444  del  codice di
procedura  penale  per  delitti  non  colposi, ne siano o siano stati
sottoposti a misure di prevenzione;
      g) siano  in  possesso  delle  qualita'  morali  e  di condotta
stabilite  per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della guardia di finanza;
      h) se arruolati nella leva di mare, siano in possesso del nulla
osta rilasciato dalla Capitaneria di porto;
      i) alla  data  di  scadenza  del termine di presentazione della
domanda  abbiano  ottenuto,  per  chi  gia'  sottoposto  all'apposita
visita, l'idoneita' fisica alla leva;
      l) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti
dall'impiego  presso  una pubblica amministrazione ovvero prosciolti,
d'autorita'  o  d'ufficio,  da  precedente  arruolamento  nelle Forze
armate e di polizia.
    I  requisiti  richiamati alle lettere d), e), f), g) ed l) devono
essere  posseduti  alla  scadenza  del termine ultimo previsto per la
presentazione della domanda e mantenuti fino all'incorporamento.