Art. 5.

Data   della   prova   d'esame  (Somministrazione  test  culturali  e
                            intellettivi)

    La prova d'esame, unica per tutti i candidati, avra' luogo presso
il  Comando centro di reclutamento della Guardia di finanza via della
Batteria  di  Porta  Furba  n. 34  - Roma, in data 17 marzo 2003, con
inizio alle ore 9.
    Ciascun  candidato  dovra'  presentarsi,  senza  alcun  avviso  o
convocazione,  per  sostenere la prova d'esame nel giorno indicato al
primo  comma del  presente  articolo,  munito  di idoneo documento di
riconoscimento.
    Quanto stabilito ai commi precedenti ha valore di notifica.
    I  concorrenti  che  non  si  presentano  nel  giorno  e nell'ora
stabiliti,  per  sostenere  la  suddetta  prova,  saranno considerati
rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso.
    La  prova d'esame consistera' nella somministrazione di tre serie
di  test (culturali e intellettivi), per complessive sessanta domande
a  risposta  multipla,  da  svolgere  in  sessanta  minuti, intesi ad
accertare  se  i  candidati siano in possesso di qualita' adeguate al
ruolo e alle funzioni che saranno loro affidati.
    La  prima  serie  di  test  conterra' venti domande relative alla
materia  del  diritto  pubblico  (diritto  costituzionale  e  diritto
amministrativo).
    La  seconda  serie,  sempre  di  venti  domande, conterra' invece
quesiti su una materia a scelta del candidato tra diritto e procedura
penale,   diritto   tributario,  scienza  delle  finanze,  ragioneria
generale, statistica metodologica od economia politica.
    Infine,  la  terza  serie  conterra'  altre venti domande e sara'
costituita da test intellettivi.
    L'assegnazione  e  la revisione dei test, il cui voto nel massimo
non  potra'  superare  i sessanta/novantesimi, saranno eseguite dalla
sottocommissione di cui all'art. 9, comma 1, lettera b).
    E'  idoneo  il  concorrente che riporta, nella predetta prova, il
punteggio  complessivo  di  almeno  36/90. In ogni caso e' necessario
conseguire  in ognuna delle tre serie di test, il punteggio di almeno
12/90.
    Prima  dello  svolgimento  dei  test culturali e intellettivi, la
citata  sottocommissione  fissa,  con  apposito  atto,  i criteri cui
attenersi per la valutazione delle prove dei candidati.
    La  citata  sottocommissione,  durante lo svolgimento della prova
d'esame,   puo'  avvalersi  di  personale  di  sorveglianza  all'uopo
individuato dal Comando centro di reclutamento.
    I candidati che risulteranno idonei saranno sottoposti, a partire
dal giorno successivo a quello della prova d'esame, agli accertamenti
previsti dall'art. 1, comma 2, lettere b), c) e d).
    La  data  di  convocazione  sara'  comunicata  contestualmente al
giudizio di idoneita'.
    I  candidati  che,  invece, non conseguiranno la votazione minima
richiesta saranno esclusi dal concorso.
    Avverso   tale   esclusione  gli  interessati  potranno  produrre
ricorso:
      giurisdizionale,  al  competente  T.a.r., entro sessanta giorni
dalla  data  di  notifica ai sensi dell'art. 21, comma 1, della legge
6 dicembre  1971, n. 1034 e art. 63, comma 4, del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165;
      straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla
predetta  data,  ai  sensi  dell'art. 9,  comma 1,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.