Art. 2. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) titolo di studio: diploma di ragioniere e perito commerciale con votazione 60/60 o 100/100 con esclusione di qualsiasi altro titolo di studio; 2) cittadinanza italiana (tale requisito non e' richiesto per i soggetti appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 febbraio 1994, n. 61); 3) godimento dei diritti politici; 4) idoneita' fisica all'impiego (l'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della selezione in base alla normativa vigente); 5) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva. Ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. I requisiti sopra indicati devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande ed alla data di immissione in servizio.