Art. 10. Accertamenti attitudinali 1. Gli accertamenti attitudinali si articoleranno in due distinte fasi, secondo le modalita' di seguito indicate: a) una prima fase, di cui al presente articolo, per l'accertamento preliminare del possesso da parte dei concorrenti delle qualita' indispensabili all'espletamento delle mansioni di ufficiale in servizio permanente dell'Arma dei carabinieri; b) una seconda fase, di cui all'art. 15, commi 13 e 18, per la valutazione, in chiave attitudinale, dell'effettivo rendimento offerto dai soli concorrenti giudicati idonei al termine del tirocinio con le modalita' di cui all'art. 15, comma 16. 2. Saranno sottoposti alla prima fase degli accertamenti attitudinali di cui al precedente, comma 1, lettera a), presso il Centro nazionale di selezione e reclutamento del Comando generale dell'Arma dei carabinieri, a cura della commissione di cui al successivo art. 14, comma 1, lettera d), i concorrenti giudicati idonei al termine degli accertamenti sanitari. 3. Tali accertamenti saranno svolti con le modalita' definite nel provvedimento dirigenziale del Comandante generale dell'Arma dei carabinieri emanato in applicazione dell'art. 2, comma 1, lettera m), del decreto ministeriale 12 gennaio 2001, citato nelle premesse, a cura della commissione di cui al successivo art. 14, comma 1, lettera d). 4. Al termine della prima fase degli accertamenti attitudinali la commissione esprimera', nei riguardi di ciascun concorrente, un giudizio di idoneita' o di non idoneita'. Tale giudizio, che sara' comunicato seduta stante, e' definitivo. I concorrenti giudicati non idonei, pertanto, non saranno ammessi a sostenere le ulteriori prove concorsuali. 5. Ai concorrenti giudicati idonei sara' attribuito, in base ai risultati degli accertamenti effettuati, un punteggio da 0 fino ad un massimo di 5 punti, che sara' utile ai fini della formazione delle graduatorie di cui ai successivi articoli 11, 15 e 16. 6. Tutti i concorrenti, compresi i militari, nel periodo di effettuazione delle prove di efficienza fisica, degli accertamenti sanitari e della prima fase degli accertamenti attitudinali dovranno attenersi alle norme disciplinari e di vita interna di caserma; gli stessi fruiranno del vitto (solo il primo ordinario) a carico dell'amministrazione militare.