Art. 7. Preselezione I concorrenti che avranno prodotto valida domanda di partecipazione al concorso saranno sottoposti ad una prova di preselezione consistente nella somministrazione di un test a risposta multipla tendente ad accertare il livello di cultura generale. Il test, basato sui programmi comuni della scuola secondaria di secondo grado, comprendera' domande sulle seguenti materie: geografia, storia (dal congresso di Vienna ai giorni nostri), educazione civica, attualita' e fisica. L'ordine di convocazione, la sede, la data e l'ora di svolgimento della prova in argomento verranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale - dell'11 marzo 2003. La stessa Gazzetta Ufficiale della Repubblica potra' contenere l'avviso di differimento ad altra data della predetta pubblicazione. Inoltre eventuali variazioni del bando o ulteriori comunicazioni ai candidati saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - del 21 marzo 2003. La pubblicazione di cui sopra avra' valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati al concorso. La mancata presentazione presso la sede di esame nella data e nell'ora stabilita o la presentazione in ritardo comportera' l'irrevocabile esclusione dal concorso salvo quanto previsto al punto 8 del successivo art. 16. All'atto della presentazione presso la sede della prova i candidati dovranno esibire la carta d'identita' oppure altro documento di riconoscimento rilasciato da un'amministrazione dello Stato, munito di fotografia ed in corso di validita'. Durante la prova non e' permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della sorveglianza o con i membri della commissione esaminatrice, nonche' portare carta da scrivere, appunti e manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie; e' vietato altresi' l'uso di apparecchi telefonici o ricetrasmittenti. La mancata osservanza di tali prescrizioni comporta l'esclusione dalla prova, con provvedimento della commissione esaminatrice. Analogamente viene escluso il candidato che, esame durante, venga sorpreso a copiare. La commissione esaminatrice e il personale di supporto curano l'osservanza delle disposizioni emanate ed hanno facolta' di intervenire adottando i provvedimenti ritenuti necessari. L'esclusione dalla prova e' disposta dal presidente della commissione esaminatrice. Al termine della prova la commissione esaminatrice formera' una graduatoria di merito. Il punteggio sara' espresso in sessantesimi. I candidati che nella prova conseguiranno un punteggio inferiore a 36/60 esimi saranno giudicati "non idonei". Saranno ammessi ai successivi accertamenti psicofisiologici e attitudinali, secondo l'ordine della graduatoria di merito della prova di preselezione, quattrocento concorrenti idonei dei quali non oltre ottanta di sesso femminile, purche' collocate entro i primi quattrocento posti della graduatoria di merito medesima. Saranno, altresi', ammessi i concorrenti che abbiano riportato lo stesso punteggio dell'ultimo candidato ammesso. Il punteggio ottenuto nella prova di preselezione non e' valutativo ai fini della formazione della graduatoria finale di merito.