Art. 8. Prove di esame Gli esami consisteranno in due prove scritte, ed una prova orale, come da programma allegato al presente decreto. Le prove scritte si svolgeranno nei giorni 24 e 25 marzo 2003 alle ore 14,30 presso l'aula magna della facolta' di giurisprudenza (primo terra) dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" - via Orazio Raimondo n. 18 - 00173 Roma. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere muniti di un idoneo documento di riconoscimento provvisto di fotografia. Per lo svolgimento delle prove d'esame si osserveranno le norme di cui al testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 3 maggio 1957, n. 686; dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970, n. 1077; dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n. 116, e del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;. Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 21/30, o equivalente, in ciascuna delle prove di cui al primo, comma del presente articolo. Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova orale verra' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato in ciascuna delle suddette prove. L'avviso per la presentazione alla prova orale verra' dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla. La prova orale non si intende superata se il candidato non avra' ottenuto una votazione di almeno 21/30 o equivalente. Le prove orali si svolgeranno in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella sede degli esami. Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prime due prove e della votazione conseguita nel colloquio.