Tabella B

PROGRAMMA  D'ESAME  (Allegati  A,  B,  C  -  decreto  ministeriale 29
dicembre  1991,  n. 445  e  decreto  ministeriale  29  dicembre 2000,
                               n. 447)


Argomenti oggetto della prima prova scritta o scritto-grafica (comune
                       a tutti gli indirizzi)

    La  prova  consiste  nella  trattazione  di  tematiche  attinenti
all'attivita'  professionale del perito industriale nell'ambito degli
argomenti di seguito indicati:
      Regolamento  per la libera professione del perito industriale e
leggi collegate.
      Aspetti deontologici della libera professione.
      Elementi  di diritto pubblico e privato attinenti all'esercizio
della libera professione.
      Elementi  di  economia  ed  organizzazione  aziendali attinenti
all'esercizio della libera professione.
      Progetti,   direzione   dei   lavori,  contabilita':  procedure
tecniche ed amministrative.
      La  funzione  peritale nell'ambito professionale e giudiziario.
Impostazione della perizia tecnica.
      La   ricostruzione   delle  dinamiche  di  eventi  accidentali,
partendo  dagli  effetti prodotti, ai fini della individuazione delle
cause e della relativa stima economica.
      Problematiche di base concernenti la salvaguardia dell'ambiente
ed i consumi energetici.
      Prevenzione  degli  infortuni  ed  igiene del lavoro secondo la
normativa vigente.
      L'informatica    nella   progettazione   e   nella   produzione
industriale.
    Il  tempo  assegnato  ai candidati per lo svolgimento della prova
viene indicato in calce al tema.
    Durante  la  prova  sono consentiti l'uso di strumenti di calcolo
non  programmabili  e  non  stampanti  e  la consultazione di manuali
tecnici e di raccolte di leggi non commentate.

Argomenti  oggetto  della  seconda  prova  scritta  o scritto-grafica
                  (specifici per ciascun indirizzo)

    La prova consiste nella redazione di uno o piu' elaborati scritti
o   scritto-grafici   attinenti  ad  attivita'  tecnico-professionali
normalmente   richieste  al  perito  industriale,  nei  limiti  delle
competenze  definite dalle norme vigenti, nell'ambito degli argomenti
di   seguito   riportati  per  ciascun  indirizzo  specializzato  (in
relazione al diploma posseduto, individuare con attenzione il proprio
indirizzo   ed   il  correlato  programma  d'esame,  con  particolare
riferimento  agli  indirizzi  di  precedente e di nuovo ordinamento -
vedasi sopra art. 9, comma 3).
Indirizzo: arti fotografiche.
    Analisi   delle  caratteristiche  chimiche  e  merceologiche  dei
materiali utilizzati nei laboratori fotografici.
    Applicazione  dei  procedimenti  chimici  ed ottici di stampa, di
ritocco,  di  ingrandimento  nella  fotografia  in bianco e nero ed a
colori, artistica, scientifica ed industriale.
    Organizzazione    e    tecniche    di   ripresa   fotografica   e
cinematografica.
    Studio  di  bozzetti  per  varie  applicazioni e progettazione di
montaggi di disegni e di fotografie.
    Gestione  tecnico-economica  di  una  piccola  o  media industria
fotografica.
Indirizzo: arti grafiche.
    Utilizzazione  dei principali sistemi di stampa e di riproduzione
grafica.
    Analisi dei costi di riproduzione e compilazione di preventivi di
spesa.
    Ideazione di bozzetti relativi a varie applicazioni.
    Progettazione  con varie tecniche di lavori grafici con l'impiego
di diverse tecnologie.
    Organizzazione  del lavoro nell'industria grafica con riferimento
anche alle nuove tecnologie.
    Sovrintendenza  operativa: controllo e messa a punto di impianti,
macchinari, nonche' dei relativi programmi e servizi di manutenzione.
    Gestione tecnico-economica di piccoli e medi impianti del settore
grafico.
Indirizzo: chimica conciaria.
    Problematiche relative alla produzione e provenienza delle pelli.
    Identificazione dei difetti.
    Problemi  relativi alla conservazione delle pelli grezze e finite
(microscopia).
    Impostazione   e   gestione  delle  operazioni  di  concia  e  di
rifinizione   dei   materiali   conciati:   problematiche   chimiche,
chimico-fisiche ed impiantistiche del processo conciario.
    Controllo  strumentale  della  qualita'  del  prodotto  finito  e
controllo  chimico  degli  ausiliari  e  dei cuoi (in tutti i tipi di
concia).
    Dimensionamento   e   gestione   degli   impianti   di   servizio
dell'industria  conciaria  (acque  di  processo, reflui industriali e
scarichi atmosferici).
    Metodiche  di analisi microbiologica e chimica (qualiquantitativa
e strumentale) in relazione alle esigenze del settore.
Indirizzo:   chimica  industriale  (precedente  ordinamento:  diplomi
conseguiti fino all'anno scolastico 1996/97).
    L'indagine chimica analitica e strumentale sui prodotti intermedi
e su prodotto finito in un processo industriale.
    Processi di sintesi industriale e parametri che li influenzano.
    Macchinario  e attrezzature utilizzati negli impianti industriali
chimici: descrizione e dimensionamento di massima.
    Calcoli  di  massima  di  scambi termici e del dimensionamento di
evaporatori,  colonne  di distillazione, essiccatori e determinazione
delle condizioni operative.
    Calcoli  del  numero  di  stadi  nell'operazione  estrazione  con
solvente.
    Criteri  di  scelta  dei  polimeri  in funzione dell'uso cui sono
destinati.
    Processi basati su biotecnologia con particolare riferimento alla
produzione  di biogas ed al trattamento aerobico ed anaerobico per la
depurazione delle acque reflue civili ed industriali.
    Analisi  chimica, analitica e strumentale dei terreni, di acque e
di prodotti alimentari.
Indirizzo: chimica nucleare.
    Effetti   biologici   delle   radiazioni.   Problematiche   della
manipolazione  dei materiali. Igiene del lavoro e mezzi di protezione
nelle unita' nucleari.
    Tecniche delle analisi chimiche di laboratorio.
    Lettura   ed  interpretazione  di  schemi  di  impianti  chimici:
principali apparecchiature e strumenti di controllo e misura.
    I  radioisotopi  nelle  applicazioni  tecnologiche,  biologiche e
scientifiche.
    Produzione dell'energia nucleare: fondamenti delle tecnologie dei
reattori di ricerca e di potenza.
    Recupero chimico dei residui di fissione.
Indirizzo:  chimico  (nuovo ordinamento: diplomi conseguiti a partire
dall'anno scolastico 1997/98).
    Processi di sintesi industriali sviluppo e controllo.
    Macchinari  ed attrezzature utilizzati negli impianti industriali
chimici:  descrizione;  principi di funzionamento; criteri di scelta;
dimensionamento di massima.
    I  controlli  analitici  e  strumentali  nei processi industriali
sulle materie prime, prodotti intermedi e prodotti finali.
    Calcoli  di  scambi termici e del dimensionamento di evaporatori,
colonne   di   distillazione,   essiccatori  e  determinazione  delle
condizioni operative.
    Processi  biotecnologici:  trattamenti aerobici ed anaerobici per
la  depurazione delle acque reflue civili ed industriali; tecniche di
estrazione,  purificazione  e  controllo analitico dei prodotti della
fermentazione;     i     fermentatori:     tipi;     caratteristiche;
dimensionamento.  Misurazioni  e  controlli.  Controlli  analitici in
continuo.
    I  rifiuti  solidi  e  loro  trattamento: aspetto chimico-fisico,
impiantistico, normativo.
    Chimica  ed  ambiente:  aspetti  ecologici  ed impatto ambientale
della moderna industria chimica.
    Analisi chimica analitica e strumentale dei terreni, di acque, di
prodotti  alimentari  e  di ogni altro prodotto chimico naturale o di
sintesi.
    Controllo   e  certificazione:  norme  e  direttive  nazionali  e
comunitarie,  conoscenza  e  utilizzo  delle  metodiche  ufficiali di
controllo, certificazione.
    Prevenzione  infortuni  ed  igiene  del  lavoro: la sicurezza del
laboratorio  chimico: norme generali di comportamento in laboratorio,
mezzi  di  protezione  individuali,  norme per la manipolazione delle
sostanze  caustiche,  corrosive,  tossiche,  infiammabili,  e  per lo
smaltimento dei rifiuti.
Indirizzo:  confezione  industriale  (precedente ordinamento: diplomi
conseguiti fino all'anno scolastico 1996/97).
    Analisi delle caratteristiche di lavorabilita' e di adattabilita'
delle  materie prime (filati, tessuti diversi) inerenti le confezioni
industriali.
    Ricerche  di  mercato  per  l'acquisizione  degli elementi atti a
definire  la  tipologia  dei  prodotti  in base agli orientamenti dei
consumatori.
    Elaborazione  dei  cicli di lavorazione attinenti alla confezione
industriale.
    Programmazione, avanzamento e controllo della produzione; analisi
e valutazione dei tempi e dei costi.
    Organizzazione   e  gestione  tecnico-economiche  degli  impianti
produttivi.
Indirizzo: costruzioni aeronautiche.
    Disegno tecnico di strutture aeronautiche.
    Fabbricazione e montaggio di componenti.
    Collaudo strutturale dei velivoli.
    Elaborazione  dei  risultati di prove statiche e di volo, secondo
le norme del Registro aeronautico italiano.
    Determinazione delle lunghezze di decollo in funzione del carico.
    Montaggio, smontaggio e revisione degli aeromobili.
    Collaudo  e  gestione di macchine termiche motrici ed operatrici,
ed in particolare turbine a gas e propulsori a reazione.
    Individuazione  delle  caratteristiche  meccaniche e tecnologiche
dei materiali correntemente impiegati nelle costruzioni aeronauiche.
    Programmazione   e   montaggio   di  componenti  aeronautici  con
elaborazione dei cicli di lavorazione e delle relative attrezzature.
Indirizzo: cronometria.
    Fabbricazione  e  montaggio di componenti di meccanismi applicati
all'orologeria, con elaborazione dei cicli di lavorazione.
    Progetto  di  componenti  elettriche  ed elettroniche di corrente
impiego in orologeria.
    Progettazione ed esecuzione di impianti di orologi elettrici.
    Impiego  di  dispositivi  elettrocronometrici  per uso operativo,
industriale e scientifico.
    Controllo degli apparecchi cronometrici di alta precisione.
    Controllo  e  collaudo  dei  materiali,  dei  semilavorati  e dei
prodotti finiti.
    Progetto di elementi e semplici gruppi meccanici.
Indirizzo: disegno di tessuti.
    Ideazione  di  bozzetti  con  la  messa a rapporto dei motivi che
compongono  il  disegno  di  un tessuto operato, completa di messa in
carta e nota di lettura.
    Ideazione  di  bozzetti  con  la  messa a rapporto dei motivi che
compongono il disegno di un tessuto stampato, completa di:
      a) selezione  di  colori  per  la  realizzazione  dei quadri da
stampa;
      b) predisposizione di eventuali sovrapposizioni delle tinte per
ottenere ulteriori effetti intermedi e sfumati su tessuti.
    Pianificazione e controllo della produzione:
      a) scelta delle materie prime;
      b) predisposizione dei piani di lavoro.
    Sovrintendenza  operativa:  controllo  e  collaudo  delle fasi di
produzione dei tessuti operati e dei tessuti stampati.
    Supporto tecnico alla commercializzazione dei prodotti.
Indirizzo: edilizia.
    Il  progetto,  la  realizzazione  ed  il collaudo dei fabbricati,
delle strade e delle opere idrauliche, sia nel caso di nuovo impianto
che  negli  interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, con
riferimento    ai    materiali,   alle   tecniche   costruttive,   al
dimensionamento,   all'inserimento   degli   impianti  tecnici,  alla
direzione  ed  alla  contabilita'  dei  lavori,  all'impianto ed alla
conduzione  del  cantiere ed alla normativa (urbanistica, ambientale,
sanitaria,  per  il  contenimento  dei  consumi  energetici,  per  la
sicurezza, ivi compresa quella per le zone sismiche).
    Il  rilevamento  topografico  e le relative applicazioni (metodi,
tecniche,  strumenti);  il  funzionamento del catasto e le operazioni
catastali.
    La  stima  dei  beni  immobili  con  particolare riferimento alle
costruzioni edili.
Indirizzo:  elettronica  industriale (precedente ordinamento: diplomi
conseguiti fino all'anno scolastico 1995/96).
    Progettazione  ed  esecuzione  di  apparati  impiegati in sistemi
automatici di controllo e di misura: schemi di principio ed a blocchi
della  soluzione,  dimensionamento  delle  varie  parti  e scelta dei
componenti, disegno normalizzato.
    Analisi, sintesi e dimensionamento di dispositivi elettronici per
la  generazione  ed  il  trattamento  dei  segnali  a  bassa  e media
frequenza,  di  dispositivi  elettronici  di  potenza, di dispositivi
logici  e  programmabili;  utilizzazione di strumenti informatici nel
progetto, nell'analisi e nel calcolo.
    Materiali  e  tecniche  impiegati  nella  costruzione  di sistemi
automatici di controllo e di misura.
    Strumenti  e  tecniche  di  misura  e  di collaudo degli apparati
elettronici.
    Manutenzione  di  sistemi  elettronici;  ricerca  guasti  e  loro
riparazione.
    Preventivi  dei  costi di apparati elettronici; valutazione delle
prestazioni e stima del valore.
Indirizzo:   elettronica   e  telecomunicazioni  (nuovo  ordinamento:
diplomi conseguiti a partire dall'anno scolastico 1996/97).
    Progettazione  di sottosistemi elettronici, di sistemi automatici
e  di apparati impiegati nelle telecomunicazioni mediante l'uso delle
tecnologie caratteristiche del settore.
    Analisi  della tipologia degli automatismi sia dal punto di vista
delle  funzioni  esercitate  sia  dal  punto di vista dei principi di
funzionamento.  Uso  delle funzioni di elaborazione dei segnali e dei
dispositivi che le realizzano.
    Analisi,  sintesi  e  dimensionamento  di  dispositivi  logici  e
programmabili,  utilizzazione  di strumenti informatici nel progetto,
nell'analisi e nel calcolo.
    Analisi di processi e dispositivi tecnici.
    Tecniche  di  trasmissione  con  o senza modulazione dei segnali.
Norme  e  standards nazionali ed internazionali. Sistemi telematici e
problematiche  relative.  Tecniche di modulazione: segnali analogici,
digitali, multiplazione di segnali analogici e numerici.
    Trasmissione dati. Apparati per la trasmissione e ricezione dati.
Raccomandazioni e protocolli.
    Materiali  e  tecniche  impiegati  nella composizione di apparati
elettronici  e  dei  sistemi  di telecomunicazione. Utilizzazione dei
componenti attraverso la lettura dei dati tecnici ad essi associati.
    Strumenti  e  tecniche  di  misura  e  di collaudo degli apparati
elettronici e degli apparati di telecomunicazione.
    Offerta  del  mercato della componentistica e preventivi di costi
di apparati elettronici e per le telecomunicazioni. Valutazione delle
prestazioni e stima del valore.
    Disegno  normalizzato e documentazione del processo progettuale e
d'uso.
    Prevenzione,  sicurezza ed igiene del lavoro. Normativa, leggi ed
Enti preposti.
Indirizzo: elettrotecnica (precedente ordinamento: diplomi conseguiti
fino all'anno scolastico 1995/96).
    Progettazione,  direzione  dei  lavori  ed esecuzione di impianti
elettrici:  dimensionamento,  rappresentazione  grafica normalizzata,
norme  di  sicurezza,  protezioni,  regolazioni,  manovre e controlli
(anche con dispositivi automatici).
    Macchine   elettriche:   funzionamento,  strutture,  regolazioni,
impieghi.
    Materiali impiegati nella costruzione di impianti e di macchinari
elettrici e loro tecnologia.
    Strumenti,  metodi e tecniche di misura di grandezze elettriche e
di  collaudo  di  componenti  circuitali,  di  macchine e di impianti
elettrici.
    Manutenzione  di  impianti e di macchinario elettrici; ricerca di
guasti e loro riparazione.
    Soccorsi d'urgenza.
    Preventivi  di  costo  degli  impianti  elettrici; tarifficazione
dell'energia elettrica.
Indirizzo:  elettrotecnica ed automazione (nuovo ordinamento: diplomi
conseguiti a partire dall'anno scolastico 1996/97).
    Progettazione  ed  esecuzione  di  impianti  elettrici  civili ed
industriali:  dimensionamento, rappresentazione grafica normalizzata,
norme  di  sicurezza,  protezioni,  regolazioni,  manovre e controlli
anche automatizzati.
    Alimentatori,  convertitori,  stabilizzatori. Circuiti di potenza
con   Tiristori.   Filtri,   multivibratori.   Sensori,  trasduttori,
attuatori.
    Tecniche   di   comando,   regolazione   e   controllo.  Tipo  di
regolazione,  organi  di  regolazione.  PLC.  Azionamenti di potenza,
controlli programmabili.
    Macchine   elettriche:   funzionamento,   impiego,   regolazioni,
strutture.
    Materiali impiegati nella costruzione di impianti e di macchinari
elettrici.
    Strumenti,  metodi e tecniche di misura di grandezze elettriche e
di  collaudo  di  componenti  circuitali,  di  macchine e di impianti
elettrici.
    Manutenzione di impianti e di macchinario elettrico.
    Preventivi  di  costo  degli  impianti  elettrici, tarifficazione
dell'energia elettrica.
    Soccorso  d'urgenza, prevenzione, sicurezza ed igiene del lavoro.
Normativa, leggi ed Enti preposti.
Indirizzo: energia nucleare.
    Problematiche  della  manipolazione  dei  materiali radioattivi e
della protezione dalle radiazioni.
    Conduzione di reattori e di impianti nucleari.
    Progettazione,  realizzazione  e  collaudo di semplici apparecchi
elettronici  e  nucleari  impiegati nei laboratori di ricerca e negli
impianti nucleari.
    Lettura  ed  interpretazione  di  schemi  di  impianti  nucleari:
aspetti funzionali dei vari organi e componenti.
    Norme  per  l'eliminazione,  lo  stivaggio  e la rigenerazione di
residui radioattivi.
    Gestione   di   stazioni   fisse   e  mobili  di  rilevamento  di
radioattivita'.
Indirizzo: fisica industriale.
    Direzione  ed  organizzazione  degli  impianti  di  produzione di
apparecchiature    e    strumentazioni    elettriche,   elettroniche,
radiologiche, radarologiche e meccaniche.
    Progettazione,    controllo   e   collaudo   di   apparecchiature
tecnico-scientifiche.
    Lettura  ed  interpretazione  di  schemi di impianti industriali:
diagrammi   di   lavorazione,  aspetti  funzionali  del  macchinario,
strumentazione.
    Sistemi  automatici  di  regolazione  e  controllo  di  impianti,
macchinari ed apparecchi.
    Tecniche delle analisi chimiche di laboratorio.
Indirizzo: industria cartaria.
    Caratteristiche  chimico-fisiche  delle  acque  utilizzate  nelle
cartiere.
    Fonti  di  approvvigionamento  per l'ottenimento della cellulosa,
con particolare riferimento al tipo di carta che si vuole produrre.
    Rigenerazione della cartaccia e degli stracci.
    Prodotti di carica, imbianchimento e colorazione della carta.
    Materiali impiegati nell'industria cartaria.
    Utilizzazione   dei   liscivi  di  scarico  e  dei  sottoprodotti
nell'industria cartaria.
    Processi  di  depurazione e riciclaggio delle acque di scarico in
una cartiera.
    Controllo e collaudo delle materie prime e dei prodotti finiti.
    Organizzazione  e  conduzione  degli impianti di produzione della
carta.
    Tecniche delle analisi chimiche di laboratorio.
    Lettura  ed  interpretazione  di  schemi di impianti di cartiere:
diagrammi   di   lavorazione,  aspetti  funzionali  del  macchinario,
strumentazioni.
Indirizzo: industria mineraria.
    Conoscenza delle caratteristiche geologiche del sottosuolo.
    Organizzazione  e conduzione dei cantieri di scavo a cielo aperto
e sotterranei.
    Studio dei metodi di preparazione - analisi dei costi.
    Studio  degli esplosivi; volate a cielo aperto ed in sotterraneo;
dimensionamento delle volate per lo scavo delle gallerie.
    Dimensionamento   di   semplici   impianti   di  frantumazione  e
macinazione.
    Caratteristiche  funzionali  e  campo di impiego delle principali
macchine presenti in un impianto di trattamento dei minerali.
    Norme di sicurezza e ricerca dei guasti piu' frequenti al fine di
provvedere ad una corretta manutenzione.
    Utilizzo di semplici cicli pneumatici.
    Il  rilevamento  topografico  e le relative applicazioni (metodi,
tecniche, strumenti).
Indirizzo: industria navalmeccanica.
    Dimensionamento    dei    particolari,    degli    scafi,   delle
sovrastrutture e degli impianti di bordo delle navi.
    Programmazione  del  lavoro nei cantieri navali; organizzazione e
controllo della produzione; analisi e valutazione dei conti.
    Allestimento  reparti  per  la costruzione e la riparazione delle
navi.
    Sviluppo   tecnico   del  progetto  di  una  nave  con  struttura
metallica.
    Determinazione del fabbisogno di materie prime.
    Disegno  del  piano  di  costruzione di una imbarcazione o di una
nave  (in  legno,  metallica  chiodata  o  saldata,  in plastica e in
materiali  composti)  e  rappresentazione  in  scala  delle  relative
strutture e particolari costruttivi.
    Esecuzione di impianti di bordo.
    Gestione di macchine a fluido motrici ed operatrici.
    Individuazione  delle  caratteristiche  meccaniche e tecnologiche
dei materiali correntemente impiegati nelle costruzioni navali.
Indirizzo: industria ottica.
    Metrologia,    Sistema   Internazionale   (S.I.)   ed   enti   di
normalizzazione, con particolare riferimento alla radiometria ed alla
fotometria.
    Convenzioni,   formule   e   metodi   dell'ottica   geometrica  e
dell'ottica fisica. Aberrazioni e loro misura; elementi di calcolo di
sistemi  ottici:  interferenza, diffrazione e polarizzazione. Calcolo
del potere risolutivo di cannocchiali, prismi e reticoli.
    Caratteristiche   generali   degli   strumenti   e  teoria  della
misurazione,  con particolare riferimento ai campioni delle unita' di
misura.
    Progettazione   di   strumenti   ottici   e   relativi  studi  di
lavorazione; rappresentazione grafica normalizzata.
    Taratura, collaudo e utilizzo di cannocchiali, microscopi, banchi
ottici,   focometri,   spettrometri,   rifrattometri,   fotometri  ed
apparecchiature   fotografiche.  Proiettori,  fari  e  apparecchi  di
protezione.
    Controlli e misure ottiche di laboratorio.
    Fabbricazione  e  lavorazione del vetro ottico. Descrizione delle
macchine di uso comune per la lavorazione del vetro.
Indirizzo:   industria   tessile   (precedente  ordinamento:  diplomi
conseguiti fino all'anno scolastico 1996/97).
    Progettazione dei prodotti: studio della realizzazione dei filati
secondo i vari cicli tecnologici di filatura.
    Ideazione  dei  tessuti e predisposizione dei dati tecnici per la
loro esecuzione.
    Valutazione  delle  esigenze della confezione industriale e delle
implicazioni economiche dei prodotti.
    Pianificazione e controllo della produzione.
    Scelta delle materie prime.
    Predisposizione dei piani di lavoro.
    Analisi dei tempi e dei costi.
    Controllo  della qualita' delle materie prime, dei semilavorati e
dei prodotti finiti.
    Sovrintendenza  operativa,  controllo  e  collaudo  delle fasi di
produzione di filati e di tessuti.
    Supporti tecnici alla commercializzazione dei prodotti.
Indirizzo: industria tintoria.
    Impostazione  e  gestione delle operazioni tintoriali e di stampa
dei  materiali  tessili;  problematiche  chimiche,  chimicofisiche ed
impiantistiche del processo tintoriale.
    Organizzazione delle operazioni pre-tintoriali di nobilitazione e
finitura dei materiali tessili.
    Ricettazione  strumentale  e controllo coloristico della qualita'
del prodotto nella colorimetria industriale.
    Controllo  chimico  della  qualita'  degli ausiliari tessili, dei
coloranti  e  dei  materiali  tessili  (materie prime, semilavorati e
prodotti finiti).
    Dimensionamento   e   gestione   degli   impianti   di   servizio
nell'industria  tintoria  (acque  di  processo,  reflui industriali e
scarichi atmosferici).
    Metodiche   di   analisi   chimica   qualitativa-quantitativa   e
strumentale in relazione alle esigenze del settore.
Indirizzo: industrie cerealicole.
    Esame  dei vari tipi di grano; apparecchiature atte a rivelare la
presenza di grano tenero negli sfarinati di grano duro.
    Tecniche  agrologiche:  governo  delle  acque e colmate di monte;
terrazzamenti, scasso, ripuntatura, ravagliatura.
    Vari   sistemi  di  avvicendamento  delle  colture  (rotazione  e
consociazione) con particolare riguardo alla coltivazione di cereali:
frumento, avena, segale, granturco, riso, saggina, miglio, panico.
    Raccolta,    manipolazione    e   conservazione   dei   prodotti:
imballaggio, insilamento.
    Criteri  di  scelta  dei  materiali da costruzione negli impianti
cerealicoli  e  macchinario  piu'  in uso nell'industria cerealicola:
mezzi di trasporto, raccoglitori di polveri-cicloni.
    Scelta   delle   macchine  per  la  molitura  in  funzione  della
dimensione  e durezza dei grani e della agglomerabilita' del prodotto
macinato: angolo mordente e angolo d'attrito.
    Macchinario    occorrente    per    la    cernita;    descrizione
particolareggiata della struttura e funzionamento di un plansichter.
    Trattamento  ed  eventuale  riutilizzazione delle acque reflue in
un'industria cerealicola.
Indirizzo: industrie metalmeccaniche (precedente ordinamento: diplomi
conseguiti fino all'anno scolastico 1995/96).
    Fabbricazione   e   montaggio   di   componenti   meccanici,  con
elaborazione di cicli di lavorazione.
    Programmazione, avanzamento e controllo della produzione; analisi
e valutazione dei costi.
    Realizzazione e gestione di semplici impianti industriali.
    Analisi  delle  caratteristiche  tecnologiche  e  meccaniche  dei
materiali metallici di impiego corrente.
    Controllo  e  collaudo  dei  materiali,  dei  semilavorati  e dei
prodotti finiti.
    Utilizzazione    di   impianti   e   sistemi   automatizzati   di
movimentazione e di produzione.
    Sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di
lavorazione CNC.
    Controllo  e  messa  a punto di impianti, macchinari, nonche' dei
relativi programmi e servizi di manutenzione.
Indirizzo: informatica.
    Progettazione  ed  esecuzione  di  sistemi  di  elaborazione dati
rivolti  all'automazione  degli apparati di controllo e di misura, al
calcolo  scientifico  e  tecnico,  alla gestione di processi di vario
genere:  analisi e progettazione a grandi blocchi dell'hardware e del
software,  sviluppo  di  specifici  moduli software, produzione della
documentazione.
    Tecniche  di  sviluppo  di  programmi,  sia mediante linguaggi di
programmazione  di tipo e livello adeguato alle diverse applicazioni,
sia mediante altri strumenti software di tipo generale e specifico.
    Analisi   e   dimensionamento   di  piccoli  sistemi  elettronici
impiegati   nei   sistemi   di  elaborazione  dei  dati  e  nel  loro
interfacciamento con le periferiche e con le apparecchiature esterne.
    Sistemi   di   elaborazione   dei   dati:  architetture,  sistemi
operativi, archivi, reti locali e su larga scala: problemi e tecniche
di gestione dei sistemi di elaborazione. Nocivita' e prevenzione.
    Preventivi  di  spesa,  valutazione delle prestazioni e stima dei
sistemi di elaborazione.
Indirizzo: maglieria (precedente ordinamento: diplomi conseguiti fino
all'anno scolastico 1996/97).
    Progettazione dei prodotti: studio delle realizzazioni dei filati
secondo i vari cicli tecnologici di filatura.
    Ideazione dei tessuti a maglia e predisposizione dei dati tecnici
per la loro esecuzione.
    Valutazione  delle  esigenze  della  confezione  industriale  con
tessuti a maglia e delle implicazioni economiche dei prodotti.
    Pianificazione e controllo della produzione:
      a) scelta delle materie prime;
      b) predisposizione dei piani di lavoro;
      c) analisi dei tempi e dei costi;
      d) controllo   della   qualita'   delle   materie   prime,  dei
semilavorati e dei prodotti finiti.
    Sovrintendenza  operativa:  controllo  e  collaudo  delle fasi di
produzione di filati, tessuti a maglia e calze.
    Supporti tecnici alla commercializzazione dei prodotti.
Indirizzo: materie plastiche.
    Elencazione   e  illustrazione  dei  caratteri  chimico-fisici  e
meccanici  delle  piu' diffuse materie plastiche naturali derivate da
vegetali e da proteine.
    I  monomeri  di  partenza  per  la fabbricazione di fibre tessili
artificiali.
    Materiali   inerti   adoperati   per   la   carica  di  manufatti
termoplastici, termoindurenti, poliesteri.
    Descrizione  degli  stampi,  degli  apparecchi a iniezione, degli
estrusori.
    Meccanismi   di  reazione  nella  polimerizzazione  e  ruolo  dei
catalizzatori di processo.
    Impiego   e   caratteristiche   delle   principali   macchine  ed
attrezzature di un laboratorio tecnologico delle materie plastiche.
    Macchinario  impiegato  nella  riciclizzazione  degli  scarti  di
fabbrica.
    Caratteristiche   costruttive   e   funzionali  delle  principali
macchine  e  degli  impianti  per  la  trasformazione  delle  materie
plastiche. Definizione dei cicli e dei parametri di lavoro.
    Determinazione  mediante  prove tecnologiche di laboratorio delle
caratteristiche  dei  materiali  plastici secondo normativa unificata
(Norme ISO, UNIPLAST, ASTM e DIN).
    Organizzazione e gestione di semplici impianti industriali per la
fabbricazione di prodotti plastici.
Indirizzo: meccanica (precedente ordinamento: diplomi conseguiti fino
all'anno scolastico 1995/96).
    Fabbricazione   e   montaggio   di   componenti   meccanici,  con
elaborazione di cicli di lavorazione.
    Programmazione, avanzamento e controllo della produzione; analisi
e valutazione dei costi.
    Realizzazione e gestione di semplici impianti industriali.
    Progetto di elementi e semplici gruppi meccanici.
    Collaudo e gestione di macchine a fluido motrici ed operatrici.
    Controllo  e  collaudo  dei  materiali,  dei  semilavorati  e dei
prodotti finiti.
    Utilizzazione    di   impianti   e   sistemi   automatizzati   di
movimentazione e di produzione.
    Sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di
lavorazione CNC.
    Controllo  e  messa  a punto di impianti, macchinari, nonche' dei
relativi programmi e servizi di manutenzione.
Indirizzo: meccanica (nuovo ordinamento: diplomi conseguiti a partire
dall'anno scolastico 1996/97).
    Progetto   (dimensionamento   e  verifica)  e  disegno  esecutivo
assistito al computer (CAD) di elementi e gruppi meccanici.
    Analisi  delle  caratteristiche  tecnologiche  e  meccaniche  dei
materiali metallici di impiego corrente.
    Controllo  e  collaudo  dei  materiali,  dei  semilavorati  e dei
prodotti finiti; la qualita' ed il controllo di qualita'.
    Progetto  di  parti  di  macchine  a  fluido  e  di  impianti che
utilizzano macchine a fluido.
    Collaudo  e gestione di impianti, di macchine a fluido motrici ed
operatrici.
    Elaborazione  di  cicli di lavorazione per la fabbricazione ed il
montaggio di componenti meccanici.
    Principi  base  della  progettazione  e  produzione  assistita al
computer (CAD-CAM) di componenti meccanici.
    Realizzazione  e  gestione  di  impianti industriali comprendenti
anche  elementi automatici di pneumatica ed oleodinamica. Gestione di
impianti  e  sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione,
anche con riguardo alla normativa antinfortunistica.
    Programmazione, avanzamento e controllo della produzione; analisi
e valutazione dei costi.
    Sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di
lavorazione CNC (Norme ISO).
    Controllo  e  messa  a punto di impianti, macchinari, nonche' dei
relativi programmi e servizi di manutenzione.
    Programmazione   per   la  realizzazione  di  sistemi  automatici
mediante l'uso di PLC.
    Prevenzione,  sicurezza ed igiene del lavoro. Normativa, leggi ed
Enti preposti.
Indirizzo:  meccanica  di precisione (precedente ordinamento: diplomi
conseguiti fino all'anno scolastico 1995/96).
    Progettazione e disegno esecutivo di strumenti ed apparecchiature
caratteristiche  della  meccanica  fine  e  di  precisione, e di loro
parti, con elaborazione di cicli di lavorazione.
    Programmazione, avanzamento e controllo della produzione, analisi
e valutazione dei costi.
    Realizzazione  e  gestione  dei  reparti  di  meccanica  fine  in
impianti industriali.
    Progetto di elementi e semplici gruppi meccanici.
    Utilizzazione    di   impianti   e   sistemi   automatizzati   di
movimentazione e di produzione.
    Sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili di corrente
impiego   nella   meccanica   fine   e  di  precisione,  nonche'  dei
corrispondenti centri di lavorazione CNC.
    Controllo e messa a punto di impianti, di macchinari, nonche' dei
relativi programmi e servizi di manutenzione.
Indirizzo: metallurgia.
    Impostazione dei cicli di fabbricazione per pezzi fusi, forgiati,
saldati.  Scelta motivata dei materiali impiegati tenendo conto delle
caratteristiche    tecnologiche    e    meccaniche   e   del   costo.
Interpretazione delle specifiche tecniche.
    Gestione di un impianto di saldatura manuale e automatica.
    Gestione di una fonderia per ghisa, acciaio e leghe non ferrose.
    Gestione di una fucina con magli e presse.
    Gestione  di  un  impianto  per trattamenti termici dei materiali
metallici.
    Collaudo  dei  materiali,  dei semilavorati e dei prodotti finiti
con prove meccaniche, metallografiche, non distruttive.
    Gestione  del  calore  e dei recuperi con particolare riferimento
agli impianti a fuoco continuo. Misura e controllo della temperatura.
    Progettazione   degli   impianti   di   riscaldamento   civili  e
industriali.
    Inquinamento chimico, termico e acustico degli impianti di lavoro
e dispositivi per la depurazione. Malattie professionali.
Indirizzo: tecnologie alimentari (ex industrie alimentari).
    Considerazioni   sulla   chimica   dei  colloidi  nelle  sostanze
organiche per uso alimentare.
    Giudizio  sulla  potabilita'  di  un'acqua  per uso alimentare in
funzione delle sue caratteristiche chimico-fisiche e batteriologiche.
    Nuovi    processi    di    depurazione    per   eluti   destinati
all'alimentazione:    filtrazione    trasversale,   ultrafiltrazione,
irradiazione, sterilizzazione.
    Illustrazione  dei  processi  di  conservazione  e trasformazione
delle   derrate   alimentari   di   origine   vegetale   e   animale:
concentrazione, essiccamento, osmosi inversa, liofilizzazione, uso di
gas inerti.
    Considerazioni    sull'economia   dei   prodotti   conservati   e
trasformati; impianti di insilamento e mezzi di trasporto.
    Criteri  di  scelta  dei  materiali da costruzione negli impianti
destinati alla produzione di sostanze alimentari.
    Sofisticazioni,    adulterazioni:   agglomeranti,   emulsionanti,
prodotti di carica, coloranti, conservativi ammessi dalla legge per i
vari prodotti alimentari.
    Igiene  di  lavoro e mezzi atti a prevenire processi fermentativi
indesiderati nell'industria alimentare.
Indirizzo:   telecomunicazioni   (precedente   ordinamento:   diplomi
conseguiti fino all'anno scolastico 1995/96).
    Progettazione  ed  esecuzione di apparati impiegati in sistemi di
telecomunicazione di suoni, immagini e dati: schemi di principio ed a
blocchi  della  soluzione, dimensionamento delle varie parti e scelta
dei componenti, disegno normalizzato.
    Analisi, sintesi e dimensionamento di dispositivi elettronici per
la  generazione  ed  il  trattamento  dei  segnali  a  media  ed alta
frequenza,  per  la  modulazione e demodulazione, per la trasmissione
nello  spazio  e  con  i  diversi  mezzi,  per  la  commutazione e la
trasmissione   simultanea.   Uso   dei   sistemi  programmabili  come
componenti   dei  sistemi  di  telecomunicazione.  Uso  di  strumenti
informatici nel progetto, nell'analisi e nel calcolo.
    Materiali  e  tecniche  impiegati nella costruzione di sistemi di
telecomunicazione.
    Strumenti  e  tecniche  di misura e di collaudo degli apparati di
telecomunicazione.
    Manutenzione  di  sistemi  di telecomunicazione. Ricerca guasti e
loro riparazione.
    Preventivi   dei   costi   di   apparati   per   i   sistemi   di
telecomunicazione. Valutazione delle prestazioni e stima del valore.
Indirizzo: termotecnica.
    Progetto di elementi di semplici gruppi meccanici.
    Gestione   e   collaudo   delle  macchine  a  fluido  motrici  ed
operatrici.
    Progettazione,   direzione   lavori,   contabilita',  collaudo  e
gestione di:
      a) impianti  di  riscaldamento,  ventilazione,  refrigerazione,
condizionamento per usi civili ed industriali;
      b) semplici impianti di produzione di energia;
      c) impianti di stoccaggio e distribuzione di fluidi;
      d) impianti di spegnimento incendi.
    Sistemi  automatici  di  regolazione  e  controllo  di impianti e
macchinari.
Indirizzo:  tessile con specializzazione nella confezione industriale
(nuovo ordinamento: diplomi conseguiti a partire dall'anno scolastico
1997/98).
    Analisi per l'individuazione delle tendenze moda.
    Dinamiche   evolutive   di   distribuzione  del  prodotto,  fonti
informative   sul   mercato,   sistema   informativo   di   marketing
dell'azienda e comunicazione esterna.
    Analisi    delle    caratteristiche   della   lavorabilita',   di
adattabilita' e di controllo di qualita' delle materie prime (filati,
tessuti diversi) inerenti le confezioni industriali.
    Elaborazione  dei  cicli di lavorazione attinenti alla confezione
industriale.
    Programmazione,   avanzamento   e   controllo  della  produzione,
controlli di qualita' dei semilavorati e dei prodotti finiti, analisi
e valutazioni dei tempi e dei costi.
    Organizzazione   e  gestione  tecnico-economiche  degli  impianti
produttivi.
    Prevenzione,  sicurezza ed igiene del lavoro. Normativa, leggi ed
Enti preposti.
Indirizzo:  tessile con specializzazione nella produzione dei tessili
(nuovo ordinamento: diplomi conseguiti a partire dall'anno scolastico
1997/98).
    Analisi per l'individuazione delle tendenze moda.
    Dinamiche   evolutive   di   distribuzione  del  prodotto,  fonti
informative   sul   mercato,   sistema   informativo   di   marketing
dell'azienda e comunicazione esterna.
    Progettazione dei prodotti: studio della realizzazione dei filati
secondo i vari cicli tecnologici di filatura.
    Ideazione   di   tessuti   a   fili   rettilinei  e  a  maglia  e
predisposizione dei dati tecnici per la loro esecuzione.
    Valutazione  delle  esigenze della confezione industriale e delle
implicazioni economiche dei prodotti.
    Pianificazione e controllo della produzione: scelta delle materie
prime;  predisposizione  dei piani di lavoro; analisi dei tempi e dei
costi; controllo della qualita' delle materie prime, dei semilavorati
e dei prodotti finiti.
    Sovrintendenza  operativa,  controllo  e  collaudo  delle fasi di
produzione di filati, di tessuti a fili rettilinei e a maglia.
    Supporti tecnici alla commercializzazione dei prodotti.
    Prevenzione,  sicurezza ed igiene del lavoro. Normativa, leggi ed
Enti preposti.
Modalita' comuni ai diversi indirizzi.
    Il  tempo  assegnato  ai candidati per lo svolgimento della prova
viene indicato in calce al rispettivo tema.
    Durante  la  prova  sono consentiti l'uso di strumenti di calcolo
non  programmabili  e  non  stampanti  e  la consultazione di manuali
tecnici e di raccolte di leggi non commentate.
Argomenti oggetto della prova orale.
    La  prova  orale  concorre  a verificare il possesso da parte del
candidato   dei   requisiti   indispensabili  per  l'esercizio  della
professione di perito industriale.
    L'esame,  traendo  eventualmente  spunto  dalla esposizione delle
esperienze  maturate dal candidato nel corso delle attivita' previste
dal  comma  3 dell'art. 2 della legge 2 febbraio 1990, n. 17, e dalla
discussione  delle  prove  scritte  o scrittografiche, consiste nella
trattazione pluridisciplinare dei problemi e degli argomenti elencati
nell'allegato  A  e  nell'allegato  B  (relativo  a ciascun indirizzo
specializzato),  nei limiti delle competenze professionali del perito
industriale definite dall'ordinamento vigente.