Art. 4. Nella domanda di partecipazione alla selezione, sotto la propria responsabilita' civile e penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, il candidato deve dichiarare: 1. il nome e cognome; 2. il luogo e la data di nascita; 3. il codice fiscale; 4. il luogo di residenza 5. il diploma di laurea posseduto; 6. il possesso di esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell'avviso; 7. il possesso della cittadinanza italiana; 8. il comune nelle cui liste elettorali sia iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 9. di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione; 10. di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilita' di cui al comma 9, dell'art. 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e sue successive modificazioni, e non rientrare nella fattispecie di cui al comma 11 dello stesso art. 3 del predetto decreto legislativo; 11. il luogo ove l'aspirante desidera che eventuali comunicazioni relative alla selezione gli vengano trasmesse; in assenza di dichiarazione le comunicazioni verranno inviate al luogo di residenza. Non verranno prese in considerazione le domande mancanti anche di una sola delle dichiarazioni di cui ai numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10. La firma in calce alla domanda deve essere resa, dall'interessato, in forma leggibile e per esteso e non necessita' di autentica; alla domanda deve essere allegata copia in carta semplice di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli riconosciuti dalla legge, cosi' come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.