Art. 2. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda: 1) eta' non inferiore ai diciotto anni; 2) cittadinanza italiana; 3) godimento dei diritti politici; 4) idoneita' fisica all'impiego; 5) diploma di laurea in giurisprudenza senza equipollenti; sulla base del nuovo ordinamento degli studi e dei corsi universitari, e' richiesto il titolo di studio di secondo livello denominato laurea specialistica (LS), previsto dall'art. 3, lettera b) del regolamento adottato con decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999 n. 509; 6) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati dispensati dall'impiego stesso ai sensi dell'art. 127, comma primo, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nonche' licenziati ai sensi dell'art. 25, comma 5 lettera c), del contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale appartenente al comparto ministeri, sottoscritto in data 16 maggio 1995 e successive modificazioni. L'amministrazione si riserva di provvedere all'accertamento dei precedenti rapporti di pubblico impiego. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti, e' disposta in ogni momento con decreto motivato.