Art. 9. Documentazione I candidati dichiarati vincitori dovranno presentare o far pervenire a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento all'ufficio centrale degli archivi notarili, via Padre Semeria, 95 - 00154 Roma, entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione da parte dell'amministrazione, sotto pena di decadenza, i seguenti documenti: 1) certificato medico, in bollo, di data non anteriore a sei mesi, rilasciato dalla competente azienda sanitaria locale o da un ufficiale medico in servizio permanente ed effettivo dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo ed incondizionato nella figura professionale del conservatore dell'amministrazione degli archivi notarili. Per i motivi di cui in premessa, non possono svolgere le funzioni di conservatore degli archivi notarili i candidati privi di vista. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione il certificato medico deve darne specifica menzione, con la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale da menomare l'attitudine dell'aspirante all'impiego per il quale concorre; 2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, da cui risulti: a) il luogo e la data di nascita; b) la cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso; c) il godimento dei diritti politici anche alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso; d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari; e) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso; f) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, perdono giudiziale) nonche' i procedimenti eventualmente pendenti a loro carico; g) che il candidato non ha altri rapporti di impiego pubblico o privato, e che si non trova in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Qualora il candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' produrre esplicita dichiarazione di opzione per il rapporto di lavoro esclusivo con la nuova amministrazione. La predetta dichiarazione deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego; h) codice fiscale; 3) dichiarazione, anche se negativa, circa i servizi di ruolo e non di ruolo eventualmente prestati in precedenza nello Stato, compresi i servizi militari, o in altri enti pubblici. I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a presentare nel termine di cui al comma 1 del presente articolo, copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei requisiti previsti dall'art. 2 del presente bando. Per i candidati mutilati ed invalidi di guerra, invalidi civili per fatto di guerra ed assimilati, invalidi per servizio, invalidi civili, mutilati ed invalidi del lavoro, e per quelli riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992, il certificato medico dovra' contenere oltre ad una esatta descrizione della natura e del grado di invalidita', nonche' delle condizioni attuali risultanti dall'esame obbiettivo, la dichiarazione che il candidato, per la natura ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla salute ed alla incolumita' dei colleghi di lavoro o alla sicurezza degli impianti e che le sue condizioni fisiche lo rendano idoneo a svolgere le mansioni relative all'impiego cui aspira. Scaduto inutilmente il termine di cui al primo comma, l'amministrazione comunica agli interessati di non dar luogo alla stipula del contratto. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso. Qualora le dichiarazioni rese dai candidati presentino irregolarita' od omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsita', il funzionario competente a ricevere la documentazione dara' notizia all'interessato di tali irregolarita' e questi sara' tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione nel termine stabilito; in mancanza il procedimento non avra' seguito. Ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 l'amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli, anche a campione sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, qualora dai predetti controlli emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.