Art. 3. Programma del corso Il dottorato prevede la frequenza di almeno sei corsi scelti sia in un gruppo di corsi specificamente sviluppati, sia nell'elenco degli insegnamenti del secondo triennio del corso di laurea in ingegneria dei materiali per i dottorandi che non li hanno frequentati. I corsi vengono individuati sulla base del curriculum di ogni dottorando sotto la guida del collegio dei docenti con il fine primario di completarne la preparazione. Di norma i corsi specifici sono organizzati per moduli; ciascun modulo e' singolarmente affidato ai docenti del collegio sulla base delle loro competenze disciplinari. In particolare nel corso del primo anno verranno proposti corsi di tipo avanzato sui fondamenti dell'ingegneria dei materiali, che comprenderanno: scienza dei materiali; processi fondamentali nella sintesi e fabbricazione dei materiali; caratterizzazione fisico-chimica dei materiali; progettazione di manufatti. All'atto di ammissione al primo anno il Collegio dei docenti assegna ai dottorandi un tema di ricerca e nomina un relatore scelto nel Collegio dei docenti. Nel corso del secondo e terzo anno, oltre a completare il percorso didattico disegnato dal collegio dei docenti, il dottorando si dedichera' alla ricerca necessaria alla compilazione della tesi di dottorato ed alla pubblicazione di risultati scientifici originali. Al dottorando verra' ancora richiesta, ove necessaria, la frequenza a corsi di inglese di livello avanzato. E' raccomandabile un periodo formativo all'estero di sei mesi. Tale periodo dovra' essere svolto in uno dei centri coinvolti o in centri di volta in volta individuati in base alle specifiche esigenze formative del dottorando. E 'consigliabile un esame di lingua del Paese in cui si svolgera' tale periodo di formazione. Al termine di ogni anno di corso i dottorandi dovranno presentare al Collegio dei docenti una relazione sull'attivita' didattica e di ricerca svolta. Sentito il parere del relatore, il Collegio dei docenti valuta se l'attivita' nel complesso e' stata sufficiente e positiva e sulla base di questa valutazione deliberera' l'ammissione all'anno accademico successivo o all'esame finale se si tratta di dottorandi che concludono il terzo anno di corso.