IL RETTORE Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, recante norme in materia di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita'; Visto il vigente statuto dell'Ateneo; Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398; Visto il decreto interministeriale del 13 aprile 1990; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 51, comma 6 della legge 23 dicembre 1997, n. 447; Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che demanda alle Universita' la potesta' regolamentare in materia di dottorato di ricerca; Visto l'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 3 agosto 1998, n. 315; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999; Visto il regolamento dell'Ateneo in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 1715 del 16 dicembre 1999 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto rettorale n. 1466 del 10 agosto 2000, di istituzione dei corsi di dottorato di ricerca presso l'Ateneo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Vista la deliberazione del senato accademico in data 27 maggio 2003 con la quale il medesimo consesso ha approvato l'attivazione dei corsi di dottorato di ricerca nell'ambito del IV ciclo nuova serie (XVIII) per l'anno accademico 2002/2003; Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione in data 3 giugno 2003; Visto il decreto rettorale n. 1109 del 16 giugno 2003 che istituisce il dottorato il letterature comparate romanze; Accertata la disponibilita' economica sul pertinente capitolo di bilancio del corrente esercizio finanziario; Decreta: Art. 1. Attivazione Sono indetti, per l'anno accademico 2002/2003, presso l'Universita' degli studi di Napoli «L'Orientale», pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, IV ciclo nuova serie (XVIII), di seguito elencati. Per ciascun dottorato vengono indicati: titolo; durata; posti; borse di studio; sedi consorziate; coordinatore; collegio dei docenti; eventuali istituzioni, pubbliche o private, che collaborano alla realizzazione del dottorato; specificita' curriculari. 1. Africanistica. Posti messi a concorso: quattro; Borse di studio: due; Durata: tre anni; Sedi consorziate: nessuna; Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi; Collegio dei docenti: proff. Baldi Sergio, Banti Giorgio, Barich Barbara (*), Bausi Alessandro, Bertoncini Zubkova Elena, Beyene Yaqob, Ercolessi Maria Cristina, Fattovich Rodolfo, Lusini Gianfrancesco, Marrassini Paolo (*), Serra Luigi, Toscano Maddalena, Tosco Mauro, Crevatin Franco (*). Specificita' curriculari del dottorato. La didattica curriculare e' affidata ai docenti africanisti del dipartimento con la partecipazione a titolo personale di docenti dell'Universita' «La Sapienza» di Roma, dell'Universita' di Firenze e dell'Universita' di Trieste. Di volta in volta vengono cooptati a titolo personale docenti di altre istituzioni accademiche italiane ed estere in qualita' di co-direttori di tesi. Sono in corso di attivazione collegamenti didattici e scambi di docenti e studenti nell'ambito di specifiche convenzioni di scambio con l'Universita' di Addis Abeba, Asmara, Boston, Dar es Salam, Parigi I, e con i centri di studi africani collegati istituzionalmente all'IUO attraverso il consorzio interuniversitario AEGIS (Africa-Europe Group of Interdisciplinary Studies) e i programmi di scambio Erasmus-Socrates. Il dottorato di ricerca in africanistica coordina un progetto Interlink di integrazione a rete delle risorse formative di specializzazione e dottorato di ricerca nei Paesi dell'Unione europea dal titolo «African Studies in Europe». 2. Archeologia (rapporti tra Oriente ed Occidente). Posti messi a concorso: quattro; Borse di studio: due; durata: tre anni; Sedi consorziate: dipartimento di studi asiatici (U.N.O.); Coordinatore: prof. Bruno D'Agostino. Collegio dei docenti: Proff. Camilli Luciano, De Maigret Alessandro, Fattovich Rodolfo, Gallo Luigi, Genito Bruno, Greco Emanuele, Sacco Giulia, Verardi Giovanni, Maria Vittoria Fontana, Caterina Lucia, Brigantini Irene. Specificita' curriculari del dottorato. Il dottorato si articola in quattro opzioni: 1) preistoria e protostoria mediterranea e asiatica. Tema: origini delle societa' complesse e dell'organizzazione statale dal mediterraneo ai Paesi asiatici. 2) Oriente ed Occidente nel primo millennio a.C. fino all'eta' romana e agli Han. Tema: forme dello scambio e trasmissione delle ideologie; iconografia, iconologia e strutture mentali. (*) a titolo individuale 3) Il Mediterraneo antico e l'Africa. Tema: le componenti della cultura, della societa' e dell'economia egiziana in eta' ellenistica. 4) Archeologia e storia dell'arte tardo-antica, medievale e islamica. Tema: monumenti e cultura materiale. 3. Asia orientale e meridionale. Posti messi a concorso: quattro; Borse di studio: due; Durata: tre anni; Sedi consorziate: nessuna; Coordinatore: prof. Franco Mazzei. Collegio dei docenti: proff.: Amitrano Giorgio, Calvetti Paolo, Casacchia Giorgio, Orofino Giacomella, Palermo Annamaria, Riotto Maurizio, Santangelo Paolo, Soenoto Rivai Faizah, Verardi Giovanni, Forte Antonino. Specificita' curriculari del dottorato. Per la formazione delle due distinte figure professionali previste, una destinata specificamente al lavoro di ricerca e l'altra alla formazione di operatori allo sviluppo e promotori della internazionalizzazione sono previsti due diversi curricula. Il primo e' connotato da un approccio umanistico che prevede l'approfondimento dei singoli spetti delle civilta' studiate (con eventuali profili letterario-artistico, filosofico-religioso, socio-culturale), e l'altro da una prospettiva prevalentemente contemporaneistica (con profili politico-internazionale, socio-economico). Dal punto di vista reale, la diversificazione comprende i seguenti tre insiemi geo-economico-culturale: il mondo confuciano (essenzialmente Cina e Giappone), il Sud-est asiatico e il sub-continente indiano. Complessivamente si tratta di una regione in cui e' concentrata la meta' circa della popolazione del pianeta. 4. Culture e istituzioni dei Paesi di lingue iberiche in eta' moderna e contemporanea. Posti messi a concorso: quattro; Borse di studio: due; Durata: tre anni; Sedi consorziate: Universita' «Federico II» di Napoli; Altre Istituzioni: Istituto di studi latino americani presso il municipio di Pagani; Coordinatore: prof. Vito Galeota. Collegio dei docenti: proff.: Cacciatore Giuseppe, Galeota Adele, De Cesare Giovanni Battista, Giugliano Antonello, Scocozza Antonio, Tessitore Fulvio, Guarino Augusto, Trento Angelo. Specificita' curriculari del dottorato. 1. Studio teorico e applicato in particolare dello spagnolo e/o della sua variante ispanoamericana, oppure del portoghese-brasiliano, tanto sul piano traduttivo in rapporto all'italiano e sul piano didattico in rapporto alla L2, quanto sul piano della comunicazione interculturale. 2. Studio della letteratura o di una disciplina artistica, riferita a una delle aree di lingue iberiche, in particolare di lingua spagnola/ispanoamericana, sia in chiave storica che in quella semiologica. 3. Momenti specifici o aspetti generali di filosofia/storia/storia della cultura di un'area iberica europea oppure latino-americana. 5. Filosofia e politica. Posti messi a concorso: quattro; Borse di studio: due; Durata: tre anni; Sedi consorziate: nessuna; Coordinatore: prof. Paolo Lucentini. Collegio dei docenti: proff.: Bianchi Lorenzo, Bonito Oliva Rossella, Cortesi Luigi, Donzelli Maria, Esposito Roberto, Fusillo Francesco, Landolfi Petrone Giuseppe, Moretti Giampiero, Parente Luigi, Postigliola Alberto, Agrimi Mario (*), Gensini Stefano (*). Specificita' curriculari del dottorato. Negli ultimi anni il dottorato ha attuato una forte e coerente trasformazione, in parte dovuta a esigenze emerse nelle esperienze formative, in parte implicita nella struttura originaria, volta a una (*) Membri aggiunti. formazione che sapesse coniugare studi rigorosi sul pensiero filosofico e sul pensiero politico. In questa direzione sono stati individuati due percorsi didattico-scientifici destinati a una reale interconnessione e cooperazione: un indirizzo filosofico (storico e teorico) e un indirizzo politologico-storico, ambedue aperti a problematiche che trapassano dal mondo classico alla cultura contemporanea. La connessione, scientifica e didattica, tra i due indirizzi sara' oggetto di rigorosa verifica: i progetti di ricerca sul pensiero filosofico saranno ancorati alla cultura politica e alle condizioni storiche degli autori, degli ambienti e delle tradizioni studiate, mentre i progetti di studio sul pensiero politico o la storia dall'eta' antica al mondo contemporaneo avranno costantemente sullo sfondo le grandi problematiche filosofico-teoretiche del tempo. Con questi criteri il dottorato e' in grado di rispondere ad esigenze di tipologie specifiche e di formare studiosi avviati alla ricerca pura in campo universitario, personale per le istituzioni internazionali, diplomatiche e per le ONG (Organizzazioni non governative), dirigenti e pubblicisti per l'editoria e il giornalismo nazionale e internazionale. Con questa architettura, il dottorato di filosofia e politica, nella prospettiva della nuova legislazione universitaria e della esigenza di assicurare il necessario rapporto tra le articolazioni del nuovo ordinamento didattico e i corsi di dottorato di ricerca, potra' inserire con naturale e adeguamento le proprie qualificazioni e competenze all'interno della organizzazione didattica d'Ateneo. In questo senso ritengo opportuno sottolineare: (1) le convergenze del dottorato di ricerca con il nuovo ordinamento didattico del corso di laurea in filosofia, (2) le affinita' con le discipline politico-storiche insegnate nella facolta' di lettere e filosofia e nella facolta' di scienze politiche. 6. Geografia dello sviluppo. Posti messi a concorso: quattro; Borse di studio: due; Durata: tre anni; Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Bergamo, L'Aquila; Coordinatore: prof. Pasquale Coppola. Collegio dei docenti: Proff.: Casti Emanuela, Gaffuri Luigi, Maury Rene' Georges, Sommella Rosario, Turco Angelo, Viganoni Lida, Ventriglia Sergio, Amato Fabio, Luigi Stanzione, Diglio Salvatore. Specificita' curriculari del dottorato. Le interdipendenze tra i Paesi industriali avanzati e i Paesi in via di sviluppo, con le situazioni intermedie che ad esse si rapportano, vengono assunte quale asse di riferimento della specializzazione dottorale in geografia dello sviluppo, unitamente alle problematiche dello sviluppo locale nel Mezzogiorno. In particolare, si indicano sei articolazioni analitiche le quali, privilegiando la dimensione territoriale, permettono di focalizzare le dinamiche e i processi sociali: a) sviluppo sostenibile; b) sviluppo ambientale (ecosviluppo); c) processi locali - processi globali; d) cooperazione allo sviluppo; e) territorio come risorsa (politica, economica, simbolica); f) territorio e multiculturalismo. 7. Italianistica. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: nessuna. Coordinatore: prof. Vincenzo Placella. Collegio dei docenti: professori Borrelli Clara, Cerbo Anna, Pupino Angelo Raffaele, Villani Maria, Candela Elena. Specificita' curriculari del dottorato. Sono previste, da parte del Collegio dei Docenti (ma anche con l'apporto di specialisti esterni) lezioni sia di carattere metodologico (teoria della letteratura, filologia, questioni di storia della lingua) e su argomenti fondamentali di riferimento (ad esempio: Dante, Umanesimo-Rinascimento, Tasso, Letteratura teatrale del Cinquecento e del Seicento, letteratura del Settecento con particolare riguardo a Vico, Parini, Alfieri, l'Ottocento, in particolare Foscolo, Leopardi, Manzoni, Fogazzaro, il Novecento nei suoi massimi esponenti e movimenti), sia relative alle specifiche tematiche delle ricerche dei dottorandi. Sono previsti incontri mensili nei quali ciascun dottorando esporra' al Collegio dei Docenti ed agli altri dottorandi lo status della propria ricerca. Inoltre vi saranno periodici incontri di ciascun dottorando col proprio tutor. 8. Istituzioni, diritto ed economia dei servizi pubblici. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: nessuna. Coordinatore: prof. Amedeo Di Maio. Collegio dei docenti: proff.: Alfonso Masucci, Raul De Luzenberger, Cataldi Giuseppe, Ciriello Pasquale, Colucci Mario, De Marco Federico, Andrea Pisani Massamormile, Rostirolla Pietro, Vinci C. Paolo. Specificita' curriculari del dottorato. L'obiettivo e' quello della formazione di un ricercatore e di una figura professionale con elevata qualificazione culturale e scientifica nel settore della produzione di beni e servizi pubblici, sia in ambito nazionale che locale. Il dottorato di ricerca analizzera', pertanto, le profonde e veloci trasformazioni che il settore pubblico ha subito in questi ultimi anni, sia per modifiche nei vincoli di finanza pubblica, sia per le rilevanti revisioni teoriche, economiche e giuridiche, in tema di regolamentazione delle public utilities. Verranno affrontate, quindi, le problematiche teoriche riguardanti le distinzioni tra la concorrenza nel mercato e la competizione per il diritto di servire un certo mercato e quelle concernenti i mercati contendibili o, ancora, le intermodal competition. Queste problematiche, che trovano tanto diffusione orizzontale (tra i settori, soprattutto quelli tradizionalmente produttori di beni e servizi pubblici) quanto riferimenti spaziali di diversa scala (comuni, regioni, stati) saranno, per la loro natura, congiuntamente affrontate con riferimento al bagaglio teorico sia dell'economista sia del giurista. 9. Letterature, culture e storie dei Paesi anglofoni. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: Universita' «La Sapienza» di Roma. Coordinatore: prof. Lidia Curti. Collegio dei docenti: proff. Calbi Maurizio(*), Carotenuto Silvana, Chambers Iain, Cimitile Annamaria (*), Ciocca Rossella, De Chiara Marina, De Filippis Simonetta, Laforest Marie Helene, Mineo Adinolfa, Vitale Marina, Wilkinson Jane, Fusella Patrizia, De Filippis Daniela, Laudando Maria Carmela, Marinelli Sara (*). Specificita' curriculari del dottorato. L'ambito complessivo del dottorato unisce lo studio della letteratura a quello dell'arte e dei media, le metodologie dell'analisi letteraria a quella culturale e mediatica, e volge la sua attenzione, oltre che alla letteratura angloamericana, a tutte le letterature e culture di lingua inglese. Offre quindi numerose articolazioni con i percorsi dei nuovi ordinamenti didattici del nostro Ateneo e di altri; allo stesso tempo prepara alla ricerca in ambiti che, nell'istruzione superiore, prevedono forte sviluppo: oltre a letteratura e cultura angloamericana e a culture dell'emigrazione, gli studi culturali e post-coloniali, gli studi comparati, arte e comunicazione, e linguaggi multimediali. Esso dedica particolare attenzione a testi e fenomeni che accettano ed esprimono la sfida della complessita' e che stabiliscono un dialogo problematico tra centro e periferia, tra tematiche colte e popolari, tra letteratura e media. Si favorisce lo studio delle scritture doppiamente attraversate dalle differenze etniche e sessuali, che ricercano nuovi equilibri linguistici e formali, spostando e abbattendo i confini canonici. Si privilegia la strumentazione critica elaborata nell'area degli Studi Culturali e post-coloniali di ascendenza angloamericana, sensibili alle problematiche di genere e di etnia, per interrogare i linguaggi e i prodotti letterari e culturali attraverso i quali si esprime l'interrelazione tra diversita' culturali e nuova configurazione delle (*) a titolo individuale identita' anglofone. Si intende inoltre familiarizzare i dottorandi con le metodologie dell'analisi culturale, attenta all'apporto di nuovi stili e nuovi linguaggi (giornalistici, filmici, televisivi e telematici) all'evoluzione della produzione letteraria del Novecento e oltre. L'attivazione presso l'I.U.O. offre piena garanzia di qualificazione scientifica in un ambito (quello dei Cultural Studies) di cui esiste all'I.U.O. una tradizione consolidata e riconosciuta a livello nazionale e internazionale ed al cui sviluppo il gruppo proponente ha contribuito in modo determinante. In particolare il dottorato opera in sinergia con il Centro di Studi Postcoloniali del nostro Ateneo (diretto dal prof. I. Chambers) e con il Centro Interdipartimentale Archivio delle Donne (diretto dalla Prof. M.H. Laforest), in connessione stretta con almeno due dei suoi curricula. 10. Letterature comparate. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: eventuali universita' straniere per rapporti di cotutela (Parigi III). Coordinatore: prof. Maria Teresa Giaveri. Collegio dei docenti: proff. Chambers Iain, Di Francesco Amedeo, Grilli Giuseppe, Izzo Donatella, Zanasi Giuseppa, Amalfitano Paolo. Specificita' curriculari del dottorato. All'approfondimento teorico-metodologico e' dedicato il primo anno, durante il quale il dottorando e' seguito nello studio di un argomento che interessi almeno due letterature, preferibilmente europee. Durante questo primo anno egli partecipa alle attivita' didattiche proposte da almeno tre dei docenti del collegio dell'IUO. I due anni successivi sono dedicati all'approfondimento dei percorsi comparatistici; il dottorando, mentre si applica al lavoro di ricerca sotto la guida del/dei Direttore/i di tesi, partecipa alle attivita' seminariali indicate dal Collegio. Sono impiegate le strutture disponibili presso l'IUO, e in particolare le Biblioteche dell'Ateneo. Sono promosse in particolar modo le tesi in cotutela con Universita' estere. 11. Letterature comparate romanze. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: nessuna. Coordinatore: prof. Angelo R. Pupino. Collegio dei docenti: proff.: Borrelli Clara, Amalia Cecere, Teresa Cirillo, Maria Luisa Cusati, Augusto Guarino, Villani Maria, Candela Elena, Salvatore Luongo, Vittorio Marmo, Mario Petrone. Specificita' curriculari del dottorato. Il dottorato si fonda sul dato storico che il bacino romanzo, un bacino letterario abbastanza compatto o comunque organico, e' attraversato da una molteplicita' di interrelazioni e reciproche influenze che riflettono, immanente, un'idea di continuita' storica e geografica, non solo per l'identita' delle radici linguistiche, ma per spirito, cultura, temi e motivi di elaborazione ed uso comuni che possono ben costituire la rete dell'immagiario romanzo. Il dottorato si articola in tre fasi: Prima fase: sara' dedicata allo studio della storia, della teoria e dei metodi del comparatismo applicato alle letterature, con particolare riguardo alle neolatine. Seconda fase: sara' dedicata allo studio di campioni letterari dell'area romanza medievale e moderna (movimenti, autori, testi) nei quali piu' fertile sia stato l'interscambio con altra/e letteratura/e, con particolare riguardo alla letteratura nazionale. I campioni saranno prelevati dalle letterature di espressione catalana, francese, italiana, portoghese, spagnola. Terza fase: sara' dedicata alla ricerca individuale dei dottorandi e alla concreta compilazione della dissertazione di dottorato su tema concordato con il tutor in uno degli ambito predetti. Si richiede la conoscenza eccellente di almeno una lingua straniera dell'area romanza. La conoscenza di una seconda lingua straniera romanza e/o di una lingua veicolare (inglese e/o tedesco) costituisce titolo preferenziale. L'esame di ammissione consistera' in una prova scritta e in un colloquio. Quest'utimo implichera' l'accertamento della conoscenza della/e lingua/e straniera/e indicata/e nella domanda e la discussione di uno schema di ricerca (non altre 4000 battute) allegato dal candidato alla domanda e attinente le specificita' curriculari del dottorato. 12. Storia delle donne e dell'identita' di genere. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: Universita' degli studi di: Torino, Bologna, Roma «La Sapienza», Napoli «Federico II», Universita' di Pisa. Coordinatore: prof.ssa Angiolina Arru. Collegio dei docenti: proff.: Ago Renata, Casanova Cesarina, D'Amelia Marina, De Clementi Andreina, Gribaudi Gabriella, Piccone Stella Simonetta, Saraceno Chiara (*), Ramella Franco, Machetti Giulio, Alberto Mario Banti, Zaccaria Annamaria. Specificita' curriculari del dottorato. I curricula attorno cui si articola l'attivita' scientifica e didattica riguardano: le strategie matrimoniali e riproduttive, ovvero le ragioni e i modi in base ai quali uomini e donne progettano il corso della propria vita a seconda delle appartenenze sociali e delle congiunture storiche; la divisione sessuale del lavoro, cioe' la storia dei lavori maschili e femminili, le carriere degli uomini e delle donne e il loro diverso grado di mobilita' sociale; il pubblico e privato nella formazione dell'identita' di genere, dunque i mutamenti che nelle rappresentazioni e autorappresentazioni dell'identita' maschile e femminile provocano le due grandi «rivoluzioni» fondative dell'eta' contemporanea, l'industrializzazione e la nazionalizzazione. Attorno a questi temi viene scelto ogni anno un problema centrale nel dibattito storiografico generale e di storia delle donne e viene organizzata una Settimana intensiva di alta forma formazione a carattere stanziale. I temi finora trattati sono stati: (1999) la formazione dell'identita' maschile in eta' moderna e contemporanea; (2000) pater familias; (2001) migrazioni; (2002) il genere dell'Europa; (2003) il sacrificio. 13. Storia dell'Europa nell'eta' moderna e contemporanea: istituzioni, economie, societa' civile e sistemi di relazione. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: nessuna. Coordinatore: prof. Paolo Frascani. Collegio dei docenti: proff. Bettanin Fabio, Civile Giuseppe, De Matteo Luigi, Imbruglia Girolamo, Martone Luciano, Mascilli Migliorini Luigi, Trento Angelo, Moricola Giuseppe. Specificita' curriculari del dottorato. Istituzioni: diritti e poteri; economie: imprese e mercati; societa' civile: culture e gruppi sociali; sistemi di relazione: Europa e americhe. (*) a titolo individuale 14. Teoria delle lingue e del linguaggio. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: Istituto Italiano di Studi Filosofici, Napoli. Coordinatore: prof. Domenico Silvestri. Collegio dei docenti: proff.: Cristilli Carla, De Meo Anna, Gnerre Maurizio, Martone Arturo, Raio Giulio, Vallini Cristina, Valeri Vincenzo, Gensini Stefano, Moretti Giampiero, Pannain Rossella. Specificita' curriculari del dottorato. 1. Aree linguistiche: tipologie e storia delle lingue. 2. Dimensioni e condizioni linguistico-antropologiche. 3. Filosofie e concezioni del linguaggio in momenti diversi dalla storia del pensiero occidentali e in contesti culturali diversi. 4. Radici storiche dei dibattiti odierni in tema di semiotica e di linguistica teorica. 15. Turchia, Iran, Asia Centrale. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: Universita' Ca' Foscari, Venezia. Altre Istituzioni: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (Is.IAO) Roma; Ist. Naz. des lingues et civilizations Orientales - Parigi. Coordinatore: prof. Adriano Rossi. Collegio dei docenti: proff.: Bernardini Michele, D'Erme Giovanni, Fontana Maria Vittoria, Genito Bruno, Maggi Mauro, Marazzi Ugo, Raza Rahim, Ventura Alberto. Specificita' curriculari del dottorato. 1. Studi Iranici; 2. Studi Turchi; 3. Studi sull'Asia Centrale. 16. Vicino Oriente antico. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: nessuna. Coordinatore: prof. Carlo Zaccagnini. Collegio dei docenti: proff.: Cirillo Luigi, Contini Riccardo, De Maigret Alessandro, Graziani Simonetta, Mander Pietro, Moscati Steindler Gabriella, Rossi Adriano, Giovinazzo Grazia, Pirelli Rosanna, Lacerenza Giancarlo. Specificita' curriculari del dottorato. 1. Lingue, storia e culture del Vicino Oriente preclassico, con particolare riferimento alla documentazione epigrafica, storica e letteraria della area mesopotamica e siropalestinese del II e I millennio. 2. Tra Oriente e Occidente: epigrafia, linguistica, letteratura. La trasmissione e l'evoluzione del patrimonio culturale vicino-orientale nell'occidente antico e tardo-antico. 17. Scienze antropologiche e analisi dei mutamenti culturali. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: Universita' degli studi «Federico II» di Napoli, Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma. Coordinatore: prof. Carla Pasquinelli. Collegio dei docenti: proff.: Angelini Pietro, Gallini Clara, Marta Claudio, Signorelli Amalia. Specificita' curriculari del dottorato. Il dottorato di ricerca si caratterizza per lo studio delle dinamiche culturali con particolare attenzione alla societa' contemporanee. L'attivita' di ricerca si articola secondo cinque percorsi formativi: 1. Movimenti di popolazioni, transculturalita' e relazioni inter e intra-etniche. 2. Costruzione delle identita' collettive e politiche della memoria. 3. Rapporti tra processi di modernizzazione e tradizione: dinamiche culturali, sincretismi e ibridazioni. 4. Interculturazione, e formazione socio-educativa in contesti di societa' multietniche. 5. Teorie e metodi della ricerca etno-antropologica. 18. Studi sul vicino Oriente e Maghreb dall'avvento dell'Islam all'eta' contemporanea. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: nessuna. Coordinatore: prof.ssa. Baffioni Carmela. Collegio dei docenti: proff.: Barresi Concetta Ferial, Bozzo Anna, Camera D'Afflitto Isabella, Carusi Paola, Donini Giovanni, Igonetti Giuseppina, Loyacono Claudio (*), Pirone Bartolomeo, Strika Vincenzo,Ventura Alberto. Specificita' curriculari del dottorato. 1. La letteratura araba moderna e contemporanea e le sue implicazioni socio-politiche e linguistiche-culturali. 2. Sviluppi dottrinali e interazioni socio-culturali nel dibattito filosofico-religioso. 3. Storia dei Paesi arabi dal colonialismo all'eta' contemporanea. 4. Diritto islamico e diritto contemporaneo. 19. Culture dell'Europa Orientale. Posti messi a concorso: quattro; borse di studio: due; durata: tre anni; sedi consorziate: nessuna. Coordinatore: prof. Amedeo Di Francesco. Collegio dei docenti: professori Bertolissi Sergio, Carageani Gheorghe, Malsano Riccardo, Misler Nicoletta, Uspenskij Boris A., Bohmig Michaela, Esvan Francois, Zurawska Jolanta, Wilkon Alexander. Specificita' curriculari del dottorato. 1) Formazione di base teorico-metodologica. Per il primo anno, il dottorando segue i corsi, tenuti da almeno tre dei docenti del Collegio, su temi che interessino una o due lingue e letterature dell'Europa orientale, le relative filologie e l'insegnamento della storia dell'Europa orientale (politica, economica e artistica) con il supporto della fonetica sperimentale. 2) Ricerca individuale. Nel successivo biennio, il dottorando svolgera' attivita' di ricerca secondo le tematiche linguistico.letterarie o storico-religioso-artistico prescelte. Il dottorando dovra' svolgere, sotto la direzione del proprio tutor; ricerche nella sede italiana e in una o piu' sedi straniere con le quali gia' esistono accordi di collaborazione scientifica e didattica (Parigi, Mosca, Varsavia, Cracovia, Katowice, Budapest, Cluj, Skopkje, Brno e Tirana) ed eventualmente con altre sedi con cui verranno definiti accordi di volta in volta. Il dottorando dovra', inoltre, seguire i corsi seminariali indicati dal tutor, e partecipare alle riunioni collegiali. (*) a titolo individuale