Art. 6.

    Presentazione delle domande - Termine, contenuti e modalita'

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
deve   essere  indirizzata  e  presentata,  direttamente  o  a  mezzo
raccomandata  con avviso di ricevimento, al Ministero della giustizia
Dipartimento  dell'organizzazione  giudiziaria,  del  personale e dei
servizi  -  Direzione  generale  del  personale  e della formazione -
Ufficio  III  Concorsi  e assunzioni, via Arenula n. 70 - 00186 Roma,
nel  termine  perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione
del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Per  le  domande  spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso di
ricevimento  fara'  fede,  relativamente  all'osservanza del suddetto
termine, il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    La  domanda deve essere redatta secondo lo schema allegato A, che
costituisce  parte  integrante  del presente provvedimento, nel quale
sono  riportate tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i
candidati sono tenuti a fornire.
    Il  candidato  portatore di handicap dovra' specificare l'ausilio
necessario  in  relazione  al  proprio  handicap, nonche' l'eventuale
necessita'  di  tempi  aggiuntivi  ai  sensi dell'art. 20 della legge
5 febbraio 1992, n. 104.
    Non  si  terra'  conto delle domande che non conterranno tutte le
indicazioni  precisate nel precedente art. 3 e riportate nello schema
allegato al bando.
    Non  si  terra',  altresi',  conto  delle domande non firmate dal
candidato  o  presentate  oltre  il termine di cui al primo comma del
presente articolo.
    Il   candidato  ha  inoltre  l'obbligo  di  comunicare,  a  mezzo
raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  le  successive eventuali
variazioni di indirizzo e/o di recapito.
    L'amministrazione  non  assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  del  candidato  oppure  da  mancata  o  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili  a  fatto  di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne'
per  mancata  restituzione  dell'avviso  di  ricevimento  in  caso di
spedizione per raccomandata.