Art. 3. Domanda di ammissione La domanda di ammissione va presentata possibilmente a mano, oppure inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Comando centro di reclutamento della Guardia di finanza, via della Batteria di Porta Furba, n. 34 - 00181 Roma-Appio, entro il termine perentorio di giorni sessanta, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica 4ยช serie speciale. La domanda dovra' redigersi esclusivamente su apposito modello, riproducibile anche in fotocopia, in allegato al presente bando e disponibile presso tutti i Comandi del Corpo nonche' sul sito internet www.gdf.it Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. L'omessa sottoscrizione della domanda comportera' l'archiviazione della stessa. Le domande di partecipazione al concorso che, pur inoltrate nei termini indicati, non dovessero pervenire entro la data di inizio delle prove concorsuali verranno archiviate. Le domande di partecipazione al concorso prodotte nei termini, ma formalmente irregolari ovvero incomplete di talune delle dichiarazioni prescritte dal successivo art. 4, sono restituite agli interessati per essere successivamente regolarizzate, ovvero integrate delle dichiarazioni precedentemente omesse, entro il termine perentorio di cinque giorni dal momento della restituzione dell'istanza. L'impossibilita', per qualsiasi motivo, di rispettare il predetto termine, comportera' l'archiviazione dell'istanza. Ai concorrenti interessati alla chiamata alle armi per l'anno 2003 potra' essere concesso, dai Distretti militari/Uffici leva delle Capitanerie di porto di appartenenza, qualora ne abbiano titolo, di rimanere nella posizione di congedo illimitato provvisorio fino all'espletamento del concorso. Per gli arruolati della leva di mare, la domanda dovra' essere corredata, a pena di esclusione, del nulla osta alla partecipazione al concorso, prescritto dall'art. 14 del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1964, n. 237, da richiedersi alla competente Capitaneria di porto.