Art. 9. Obblighi e diritti dei dottorandi Il corso di dottorato di ricerca internazionale in medicina molecolare prevede la frequenza di corsi di insegnamento teorico-pratici, basati su lezioni e attivita' seminariali anche da parte di esperti del settore, interni o esterni al collegio dei docenti e su esercitazioni pratiche organizzate da personale di ricerca afferente alle tematiche specialistiche, che potranno svolgersi secondo le modalita' deliberate dagli organi accademici dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano, che saranno rese pubbliche nel sito web di quest'ultima. Resta ovviamente salva l'applicazione di quanto previsto dall'art. 12, comma 2, lettera f) del decreto ministeriale 8 maggio 2001, n. 115 circa il periodo di frequenza che il dottorando e' tenuto a trascorrere presso istituti scientifici o laboratori stranieri. I dottorandi dovranno presentare annualmente una relazione scritta sullo stato di avanzamento del progetto di ricerca loro assegnato e discutere tale relazione in presenza del collegio dei docenti. A scadenza annuale sara' inoltre organizzato un convegno dei dottorandi che, in presenza del collegio dei docenti, discuteranno pubblicamente i risultati del proprio lavoro di ricerca. Nel caso uno studente non abbia seguito con profitto le attivita' didattico-formative o di ricerca correlate al suo progetto, fatti salvi impedimenti personali che siano stati di ostacolo al normale svolgimento della attivita', il collegio dei docenti, puo' proporre al rettore dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano, con delibera motivata, sentito l'interessato, che un dottorando sia temporaneamente sospeso dal corso o che ne venga escluso con conseguente perdita parziale o totale della borsa di studio in godimento. Salvo restando i diritti in capo ai dottorandi previsti dalle norme vigenti, questi ultimi saranno coinvolti a tempo pieno nel progetto di ricerca assegnato e sono tenuti a frequentare corsi, seminari e workshop su indicazione del collegio dei docenti, con previsione anche di programmi di didattica strutturata. Essi sono inoltre tenuti a presentare reports scientifici periodici, scritti o orali, che testimonino lo stato di avanzamento del progetto di ricerca loro assegnato, secondo le modalita' stabilite dal collegio dei docenti. Sono altresi' tenuti a svolgere periodi di frequenza di attivita' formative e/o di ricerca presso istituti scientifici o laboratori stranieri o internazionali, per un minimo di nove mesi nel triennio, secondo le modalita' e i tempi stabiliti dal tutore incaricato della supervisione tenendo conto del piano delle attivita' elaborato dal collegio dei docenti. Sara' compito del coordinatore illustrare ai dottorandi diritti e doveri.