IL RETTORE

    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
    Vista  la legge n. 102 del 5 febbraio 1992, cosi' come modificato
dalla legge n. 17 del 28 gennaio 1999;
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca;
    Visto il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei;
    Visto   il   regolamento   dei  corsi  di  dottorato  di  ricerca
dell'Universita'  degli  studi di Milano-Bicocca, emanato con decreto
rettorale n. 75 del 24 marzo 2000, e successive modificazioni;
    Vista   la   deliberazione   adottata   dal   senato   accademico
dell'Universita'  degli  studi  di  Milano-Bicocca  nella  seduta del
19 maggio  2003,  con  la  quale  sono  stati  individuati i corsi di
dottorato  di  ricerca  per  il  XIX ciclo, cui attribuire le risorse
messe a disposizione dal consiglio di amministrazione;
    Vista  la deliberazione adottata dal consiglio di amministrazione
dell'Universita'  degli  studi  di  Milano-Bicocca  nella  seduta del
27 maggio  2003,  con  la  quale  sono  state  ripartite  le  risorse
finanziarie   tra   i  corsi  di  dottorato  individuati  dal  senato
accademico;
    Visto  il decreto n. 6289 del 19 giugno 2003 col quale sono stati
nominati  i  coordinatori dei corsi di dottorato (XIX ciclo) attivati
per l'anno accademico 2003/2004;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    E'  indetto  presso  l'Universita'  degli studi di Milano-Bicocca
pubblico  concorso, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di  ricerca di seguito elencati. In alcuni corsi l'attribuzione delle
borse  di  studio  e'  subordinata  allo  svolgimento  di particolari
ricerche.

    ---->  Vedere Tabelle da pag. 14 a pag. 36 della G.U.  <----

    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di  finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati, purche' le
comunicazioni relative pervengano entro la data della prima prova del
corso  di dottorato interessato. L'aumento delle borse di studio puo'
determinare  l'incremento  dei posti globalmente messi a concorso. Il
mancato perfezionamento degli accordi con enti pubblici e privati nei
tempi  stabiliti  determina  la mancata attribuzione delle borse e di
conseguenza la diminuzione dei posti complessivi messi a concorso.