Art. 4.
    Per  partecipare alle prove di ammissione, i candidati italiani e
stranieri, in possesso del codice fiscale, ad eccezione di coloro che
hanno  conseguito il titolo di studio all'estero, dovranno presentare
domanda  esclusivamente  per  via  telematica,  tramite  internet o i
terminali  self-service  SIFA, a questa funzione abilitati, dislocati
nei  locali  dell'Universita'  degli studi di Milano-Bicocca entro il
10 settembre 2003.
    Il candidato dovra' procedere come segue:
      se utilizza self-service SIFA da SIFA ON LINE, selezionare:
        accesso ai servizi on line;
        domande di ammissione;
        ammissione dottorati di ricerca;
    Se utilizza un personal computer:
      dal  sito  dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca: www.
unimib.it selezionare:
        servizi agli studenti;
        SIFA on line;
        accesso ai servizi on line;
        domande di ammissione;
        ammissione dottorati di ricerca.
    I  candidati, seguendo le istruzioni del SIFA, dovranno indicare:
dati  anagrafici,  residenza,  domicilio eletto ai fini del concorso,
recapito  telefonico,  corso  di dottorato prescelto, dati di laurea,
lingue straniere conosciute.
    I  candidati  avranno  possibilita' di accedere alle domande fino
all'ultimo giorno di apertura dei termini di iscrizione.
    Al  termine  della  compilazione i candidati potranno stampare il
modulo  con  i  dati  da  loro  inseriti, tale stampa avra' valore di
ricevuta  a  tutti gli effetti e dovra' pertanto essere accuratamente
conservata dall'interessato.
    I   candidati   laureati  presso  l'Universita'  degli  studi  di
Milano-Bicocca  troveranno  i  loro  dati  anagrafici automaticamente
visualizzati (con la possibilita' di variarli).
    Per  l'ammissione  il  candidato  dovra'  inoltre  effettuare  un
versamento  di Euro 30, entro i termini di iscrizione, esclusivamente
su conto corrente postale n. 43930205, intestato a «Universita' degli
studi  di  Milano-Bicocca  -  servizio  tesoreria - P.zza dell'Ateneo
Nuovo,  1, specificando come causale «contributo di partecipazione al
concorso dottorato in ..............».
    Tale   versamento  dovra'  essere  effettuato  per  ogni  domanda
presentata.
    La   ricevuta  del  versamento  dovra'  essere  inviata  via  fax
all'Ufficio   dottorati  di  ricerca  della  segreteria  studenti  al
n. 02/6448.6271.
    Il  candidato portatore di handicap puo' ottenere, ai sensi della
legge n. 104/1992 cosi' come modificata dalla legge n. 17/1999, tempi
aggiuntivi  e/o  ausili per lo svolgimento delle prove concorsuali. A
questo  scopo  e'  necessario  che, oltre a farne esplicita richiesta
nella  domanda  di  ammissione,  trasmettano la certificazione medica
attestante la validita' della richiesta. Tali certificazioni dovranno
pervenire  entro  la data di chiusura del bando all'Ufficio dottorati
di  ricerca  della  segreteria studenti piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 -
20126 Milano.
    I  candidati,  italiani o stranieri, che non sono in possesso del
codice  fiscale  e  quelli  in possesso di titolo di studio straniero
potranno  presentare  domanda,  sempre  entro  i  termini  stabiliti,
compilando  il modulo in calce al presente bando. Le domande dovranno
essere  consegnate  personalmente  all'Ufficio  dottorati  di ricerca
della segreteria studenti, sportello 16 - Piazza dell'Ateneo Nuovo, 1
-  20126  Milano,  ovvero  spedite  tramite raccomandata a/r (Ufficio
dottorati  di  ricerca  della segreteria studenti, piazza dell'Ateneo
Nuovo, 1  -  20126  Milano) unitamente alla ricevuta del pagamento di
Euro 30 di cui sopra.
    I   candidati   extracomunitari   residenti  all'estero  dovranno
altresi'  allegare  la copia autenticata del certificato di identita'
personale  rilasciato  dalla  rappresentanza  italiana  nel  Paese di
residenza.
    In caso di spedizione postale non la fede il timbro postale.
    Ai sensi dell'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000,  qualora  l'amministrazione  riscontri,  sulla  base  di
idonei  controlli,  la non veridicita' del contenuto di dichiarazioni
rese  dal candidato, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguiti  dal  provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
    L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il  caso  di  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente da inesatte
indicazioni  della  residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da  mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per  eventuali  disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.