Art. 3. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea; 2) iscrizione nelle liste elettorali; 3) diploma di laurea in giurisprudenza o in scienze politiche o economia e commercio o scienze della comunicazione o scienze dell'amministrazione o scienze internazionali e diplomatiche o economia e finanza o economia e gestione dei servizi o scienze economiche, statistiche e sociali o lingue e letterature straniere o traduzione ed interpretazione o relazioni pubbliche o comunicazione internazionale o scienze della formazione primaria o scienze dell'educazione o sociologia o scienze della cultura o lingue e culture europee o lettere o materie letterarie o filosofia o altre lauree equipollenti, ovvero una delle lauree di primo livello corrispondenti di cui al decreto del.Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 4 agosto 2000, pubblicato nel supplemento ordinario n. 170 alla Gazzetta Ufficiale 19 ottobre 2001, n. 245, o una delle lauree specialistiche corrispondenti di cui al decreto dello stesso Ministro 28 novembre 2000, pubblicato nel supplemento ordinario n. 17 alla Gazzetta Ufficiale 23 gennaio 2001, n. 18. I titoli di studio conseguiti nell'ambito dell'Unione Europea e quelli conseguiti al di fuori dell'Unione Europea debbono aver ottenuto, entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, la necessaria equiparazione o equivalenza ai titoli di studio italiani di cui al precedente punto 3, dichiarata con provvedimento dell'autorita' competente. Di cio' deve essere fatta espressa menzione nell'istanza di ammissione pena il mancato riconoscimento del requisito. 4) idoneita' fisica all'impiego; L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso. 5) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo. Per essere ammessi al concorso i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono possedere i seguenti requisiti generali: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Non possono essere ammessi al concorso: coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo, coloro che siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, coloro che siano stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1 comma, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, coloro che siano stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Con provvedimento motivato l'amministrazione potra' disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento delle prove d'esame cui, pertanto, i candidati vengono ammessi con riserva l'esclusione dal concorso per difetto dei prescritti requisiti.