Art. 6.

              Prove d'ammissione al corso di dottorato

    Le  prove  d'esame  saranno tese ad accertare la preparazione del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica.
    Gli  esami  d'ammissione consistono in una prova scritta ed in un
colloquio.
    E' compresa nella prova orale una verifica della conoscenza della
o delle lingue straniere indicate dal candidato.
    Per  il dottorato europeo in «Filologia e letteratura patristica,
medioevale  e  umanistica»  gli  esami d'ammissione consistono in due
prove  scritte  ed una orale, nell'ambito della quale si verifichera'
anche  la  conoscenza di almeno una lingua straniera (a scelta tra le
seguenti: francese, italiano, inglese, tedesco, spagnolo), nonche' di
sufficienti  nozioni  di  informatica strumentale alla ricerca. Nella
valutazione si potranno tenere presenti titoli scientifici presentati
nel  corso  della  prova  orale.  Le  prove  di esame potranno essere
sostenute  in  italiano o in una delle lingue della Comunita' europea
(francese, inglese, spagnolo, tedesco).
    Per  il  dottorato  internazionale  in «Forme e storia dei saperi
filosofici nell'Europa moderna e contemporanea» la prova scritta puo'
essere svolta anche in lingua francese.
    In relazione alle qualita' accertate, la commissione giudicatrice
attribuisce  a  ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove.
    E'  ammesso  alla  prova  orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
    Il  colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
    L'espletamento della prova scritta, con l'indicazione della sede,
del  giorno,  del  mese e dell'ora in cui la medesima prova avverra',
sara'  comunicata  ai  candidati,  ai  quali non sia stata comunicata
l'esclusione   dal  concorso,  tramite  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento  inviata  quindici giorni prima della data fissata per la
prova o a mezzo telegramma.
    La  convocazione  per l'orale avverra' ugualmente a mezzo lettera
raccomandata  che  sara'  inviata,  a  coloro che avranno superato la
prova  scritta,  venti  giorni  prima della data fissata per la prova
orale,  o  per  mezzo  di  comunicazione in sede concorsuale da parte
della  commissione  esaminatrice,  in  caso  di  rinuncia,  di  tutti
candidati  presenti  alla  prova  scritta,  ai  previsti  termini  di
preavviso, oppure contestuale alla comunicazione della prova scritta.
    La  prova  orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Alla
fine  di ogni seduta, dedicata alla prova orale, la commissione forma
l'elenco  dei  candidati  esaminati,  con  l'indicazione  dei voti da
ciascuno  riportati  nella  prova  stessa.  L'elenco sottoscritto dal
presidente  e dal segretario della commissione e' affisso all'esterno
dell'aula ove si e' svolta la prova orale. Le prove di ammissione del
dottorato  in  «Forme  e  storia  dei  saperi  filosofici nell'Europa
moderna  e  contemporanea»  si  svolgeranno  presso l'aula 5 C (piano
terra)  del  Palazzo  «O.  Parlangeli»  via V.M. Stampacchia - Lecce,
secondo il seguente calendario:
      data prova scritta: 22 ottobre 2003, alle ore 9;
      data prova orale: 23 ottobre 2003, alle ore 9.
    Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi:
      a) carta d'identita';
      b) patente di guida;
      c) porto d'armi;
      d) passaporto;
      e) patente nautica;
      f) libretto di pensione;
      g) patentino   di  abilitazione  alla  conduzione  di  impianti
termici;
      h) tessera di riconoscimento, purche' munita di fotografia e di
timbro    o   di   altra   segnatura   equivalente,   rilasciata   da
un'amministrazione dello Stato.