IL RETTORE Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210; Visto il decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999 - regolamento in materia di dottorato di ricerca - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999; Visto il regolamento interno in materia di dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Udine emanato con decreto rettorale n. 525 del 18 luglio 2002; Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398, in materia di borse di studio universitarie; Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, in particolare l'art. 2, in materia di borse di studio e dottorato di ricerca nelle universita'; Considerato che il senato accademico nella seduta del 17 gennaio 2001 ha fatto proprio l'orientamento per cui la posizione di fruitore di borsa di studio per la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca e' incompatibile con redditi di rapporto di lavoro subordinato per l'intera durata del rapporto stesso; Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del 7 agosto 2003 relativa alla verifica dei requisiti di idoneita' previsti dal decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e dal regolamento interno in materia di dottorato di ricerca; Visto il decreto rettorale n. 749 del 12 agosto 2003 relativo all'approvazione della proposta di istituzione del corso di dottorato di ricerca in diritto dell'Unione europea e alla determinazione del numero delle borse di studio relative; Quant'altro visto e considerato; Decreta: Art. 1. Dottorato attivato Viene indetto, presso l'Universita' degli studi di Udine, un pubblico concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in diritto dell'Unione europea. Vengono di seguito elencati gli elementi essenziali: denominazione del corso: diritto dell'Unione europea; sede del corso: dipartimento di scienze giuridiche dell'Universita' degli studi di Udine; coordinatore: prof. Maurizio Maresca; sedi consorziate: scuola superiore dell'economia e delle finanze (Roma); durata del corso: 3 anni; posti totali: 4 di cui 2 con borsa e 2 senza borsa. Tematiche di ricerca: 1) diritto comunitario istituzionale, funzionamento delle istituzioni e formazione delle norme comunitarie. Effetti delle norme comunitarie e rapporti con gli ordinamenti nazionali. Ruolo delle regioni nel nuovo assetto comunitario. La tutela dei diritti. 2) diritto comunitario dell'economia. Liberalizzazione dei mercati e regime delle privatizzazioni. Disciplina della concorrenza. Servizi pubblici. Regime delle liberta' fondamentali. Requisiti di partecipazione: diploma di laurea (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica (nuovo ordinamento) in: giurisprudenza, scienze politiche. Ovvero diploma di laurea o di laurea specialistica equipollenti. Per i titoli di studio conseguiti all'estero vedi art. 2. Modalita' di accesso: valutazione titoli, prova scritta e prova orale. I cittadini extracomunitari potranno essere ammessi a sostenere le prove concorsuali per via telematica nel caso in cui il calendario delle stesse non consenta l'acquisizione dei visti necessari all'espatrio, previo accordo con un referente di un'universita' estera che garantisca il corretto svolgimento delle prove. Titoli e pubblicazioni oggetto di valutazione. Saranno oggetto di valutazione: i titoli relativi al curriculum universitario pregresso. In particolare: a) la tesi di laurea; b) la dichiarazione attestante il voto riportato negli esami di profitto sostenuti nel corso di laurea; c) altri titoli. le pubblicazioni scientifiche; il curriculum vitae. Titoli e pubblicazioni devono essere presentati con le modalita' indicate all'art. 5. Prova scritta. La prova scritta consistera' in un tema su una materia di diritto comunitario. La prova si svolgera' il giorno 20 ottobre 2003, ore 9, presso il dipartimento di scienze giuridiche, via Treppo n. 18 - Udine. Prova orale. La prova orale consistera' in un colloquio sulle tematiche del diritto comunitario. La prova si svolgera' il giorno 20 ottobre 2003, ore 15, presso il dipartimento di scienze giuridiche, via Treppo n. 18 - Udine. Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito di ulteriori finanziamenti di soggetti pubblici e privati. L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei posti globalmente messi a concorso. Il corso di dottorato di ricerca non sara' attivato qualora, dopo l'espletamento delle prove concorsuali, ci siano meno di tre ammessi a frequentare il corso.