Art. 7.

                        Conferimento incarico

    Ai  sensi  dell'art. 15  del  decreto  legislativo  n. 502/1992 e
successive modifiche il direttore generale dell'azienda, con motivato
provvedimento,  procedera' all'attribuzione dell'incarico nell'ambito
dei  candidati che siano stati dichiarati idonei dalla Commissione di
esperti.
    L'incarico  comporta  per l'assegnatario l'obbligo di un rapporto
esclusivo  con  l'Azienda. Tale rapporto sara' incompatibile con ogni
altro  rapporto  di  lavoro  dipendente  o  in  convenzione con altre
strutture pubbliche o private.
    Detto  incarico  potra' essere rinnovato, per lo stesso periodo o
per  un  periodo  piu'  breve,  previo  superamento  delle  verifiche
periodiche.  Il  dipendente  e'  sottoposto  oltre  che alla verifica
triennale  anche  a  verifica  ai termine dell'incarico. Le verifiche
riguardano  le attivita' professionali svolte e i risultati raggiunti
e  sono  effettuate  da  un  collegio tecnico, nominato dal direttore
generale  secondo  quanto previsto dall'art. 15, comma 5, del decreto
legislativo 229/99.
    La  mancata  conferma  nell'incarico comporta la destinazione del
dirigente   ad   altra   funzione  con  la  perdita  dello  specifico
trattamento economico in godimento.
    Il  rapporto  di lavoro sara' costituito e regolamentato mediante
la  stipula  di un contratto individuale predisposto in osservanza di
quanto  stabilito  dall'art. 13 del contratto collettivo nazionale di
lavoro della dirigenza medica dell'8 giugno 2000.
    Colui  che,  senza  giustificato motivo non assume servizio entro
trenta  giorni  dal  termine  stabilito  nel provvedimento di nomina,
decade dalla nomina stessa.
    Per  quanto  non esplicitamente contemplato nel presente bando si
fa  riferimento alle disposizioni previste dal decreto del Presidente
della  Repubblica  484 del 10 dicembre 1997 e dal decreto legislativo
n. 502/1992   e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  e  alla
normativa vigente in materia.
    L'Amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o revocare a suo insindacabile giudizio il presente bando.
                                     Il direttore generale: Clini