Art. 4.
                      Domande di partecipazione
    1.  La  domanda  di partecipazione a ciascuno dei concorsi di cui
all'articolo 1 deve essere:
      a)  redatta  sull'apposito  modulo (fac-simile in Allegato «A»,
che  costituisce  parte integrante del presente decreto), disponibile
anche sul sito web «www.carabinieri.it»;
      b)   firmata   per   esteso   dal   concorrente.   La   mancata
sottoscrizione  della  domanda determinera' il non accoglimento della
medesima;
      c)  spedita  a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
Ministero  della difesa, direzione generale per il personale militare
presso  il  Comando  generale  dell'Arma  dei  carabinieri  -  Centro
nazionale  di  selezione  e  reclutamento  -  Ufficio  reclutamento e
concorsi  -  viale  Tor  di  Quinto  n. 119  - 00191 Roma - a pena di
decadenza - nei periodi appresso indicati:
        (1)  per  i  corsi AUFP, ausiliari del ruolo speciale, di cui
all'articolo 1, comma 1, lettera a):
          5°  corso:  entro  trenta  giorni  a  decorrere  dal giorno
successivo  a  quello  di  pubblicazione  del  presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
          6° corso: dal 2 febbraio al 2 marzo 2004;
          7° corso: dal 3 maggio al 1° giugno 2004.
        (2)   per  i  corsi  AUFP,  ausiliari  del  ruolo  tecnico  -
logistico, di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b):
          5°  corso:  entro  trenta  giorni  a  decorrere  dal giorno
successivo  a  quello  di  pubblicazione  del  presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
          6° corso: dal 2 febbraio al 2 marzo 2004;
          7° corso: dal 3 maggio al 1° giugno 2004.
    Per   la   data  di  spedizione  fara'  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante.
    2. I concorrenti residenti all'estero o che si trovino all'estero
per motivi di servizio potranno compilare la domanda anche su modello
non  conforme, purche' contenente gli stessi dati di cui all'Allegato
«A»   ed   inoltrarla,   entro  i  termini  sopra  indicati,  tramite
l'Autorita'  diplomatica  o  consolare  che  ne  curera'  l'immediato
inoltro  al  predetto  Centro  (entro  il  terzo giorno dalla data di
ricezione).   I   militari  in  servizio,  impiegati  all'estero,  in
localita' ove non vi sono le predette autorita', potranno presentare,
entro  i medesimi termini, la domanda al comando di appartenenza, che
provvedera'  a  trasmetterla immediatamente al predetto Centro (entro
il  terzo  giorno  dalla  data  di ricezione), dopo avervi apposto il
visto  di  avvenuta  presentazione.  In  detti  casi  per  la data di
presentazione  fara'  fede  la  data di assunzione a protocollo della
domanda da parte dell'Autorita/comando ricevente.
    3.  Nella  suddetta  domanda  il  concorrente,  consapevole delle
conseguenze  penali  che  possono  derivare  da falsita' in atti e da
dichiarazioni  mendaci,  ai  sensi  dell'articolo  76 del decreto del
Presidente   della   Repubblica   28 dicembre  2000,  n. 445,  dovra'
dichiarare:
      a)  il  concorso  cui intende partecipare, specificando, per il
solo  concorso  di  cui  all'articolo  1,  comma  1,  lettera  b), la
specialita'  (una  sola)  per  la  quale  intende  concorrere (non e'
pertanto  consentito,  neanche  con  distinte  domande,  chiedere  di
partecipare  per  piu'  di una delle specialita' previste per ciascun
corso  del  concorso  di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b), pur
possedendone i requisiti).
    In  ciascuno dei concorsi di cui all'articolo 1, comma 1, lettere
a)  e b), e' ammessa la partecipazione per l'ammissione ad un massimo
di  due  corsi,  anche  non  consecutivi (e' pertanto consentito, con
distinte  domande,  chiedere  di partecipare al massimo a due dei tre
corsi previsti per ciascuno dei citati concorsi).
    E'     consentita,     invece,     la    partecipazione,    anche
contemporaneamente, purche' con distinte domande, per l'ammissione al
massimo  a  due dei tre corsi di cui all'articolo 1, comma 1, lettera
a)  ed al massimo a due dei tre corsi di cui all'articolo 1, comma 1,
lettera b);
      b)  i  propri  dati  anagrafici (cognome, nome, luogo e data di
nascita) ed il codice fiscale;
      c)  la residenza (Comune, Provincia, C.A.P., indirizzo e numero
civico);
      d)  il  recapito (Comune, Provincia, C.A.P., indirizzo e numero
civico)  presso  il  quale  desidera  ricevere tutte le comunicazioni
relative al concorso e, ove possibile, il numero telefonico. E' fatto
obbligo  ai  concorrenti  di  comunicare  tempestivamente  al Comando
generale  dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di selezione e
reclutamento,  ogni  variazione  del  predetto  recapito.  E'  fatto,
altresi',  obbligo  ai  concorrenti  che  venissero  incorporati  per
l'assolvimento   degli   obblighi   di   leva   successivamente  alla
presentazione  della  domanda,  di  comunicare  al predetto Centro il
Reparto/Ente  presso  il  quale  siano  stati  destinati  a  prestare
servizio,  nonche'  ogni  variazione, anche temporanea, della sede di
servizio.
    L'amministrazione   non   assume   alcuna   responsabilita'   per
l'eventuale  dispersione  di  comunicazioni  dipendente  da  inesatta
indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o
tardiva  comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella
domanda,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;
      e) il possesso della cittadinanza italiana.
    In  caso  di  doppia  cittadinanza,  dovra' indicare, in apposita
dichiarazione da allegare alla domanda, la seconda cittadinanza ed in
quale Stato e' soggetto o ha assolto gli obblighi di leva;
      f) lo stato civile;
      g) il godimento dei diritti civili e politici;
      h)  il  comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime.  Se cittadino italiano residente all'estero, anche l'ultima
residenza in Italia della famiglia e la data di espatrio;
      i)  di  non  essere  stato  destituito, dispensato o dichiarato
decaduto  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione ovvero
prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate o di polizia;
      j) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai  sensi  dell'articolo  444 del codice di procedura penale e di non
aver   in   corso   procedimenti   penali   ed   amministrativi   per
l'applicazione  di  misure  di  sicurezza  o  di prevenzione, ne' che
risultino  a  proprio  carico  procedimenti  penali  ascrivibili  nel
casellario  giudiziale  ai  sensi  dell'articolo  686  del  codice di
procedura  penale. In caso contrario dovra' indicare le condanne e le
applicazioni  di  pena  ed  i  procedimenti  a  carico  ed ogni altro
eventuale  precedente  penale, precisando la data del provvedimento e
l'Autorita'  giudiziaria  che  lo ha emanato, ovvero quella presso la
quale  pende  un  eventuale procedimento penale per aver acquisito la
qualifica  di imputato. Il concorrente dovra' impegnarsi, altresi', a
comunicare  al  Comando  generale  dell'Arma dei carabinieri - Centro
nazionale  di  selezione  e  reclutamento  -  Ufficio  reclutamento e
concorsi,  viale  Tor  di  Quinto  n. 119  -  00191  Roma,  qualsiasi
variazione   della   propria  posizione  giudiziaria  che  intervenga
successivamente  alla  dichiarazione di cui sopra fino alla nomina ad
ufficiale in ferma prefissata;
      k)  il  titolo  di  studio  posseduto (quello prescritto per la
partecipazione   al   concorso)   con   il  relativo  punteggio,  con
l'indicazione     del    nome    e    dell'indirizzo    dell'Istituto
scolastico/universitario   presso  il  quale  il  medesimo  e'  stato
conseguito  e  la  relativa  data.  Il  concorrente  che partecipi al
concorso  di  cui  all'articolo  1,  comma  1,  lettera a), per posti
riservati  ai  diplomati  presso  una  scuola  militare  o l'Istituto
dell'Opera  nazionale  per  i  figli  degli  aviatori  dovra' inoltre
specificare  presso  quale  istituto  abbia  conseguito il diploma di
istruzione  secondaria  di  secondo  grado.  Per  i diplomi di laurea
dovra'  essere  specificata,  altresi',  la  durata  legale del corso
seguito.
    Il  concorrente  che partecipi al concorso di cui all'articolo 1,
comma  1,  lettera  a),  che  intenda far valere, oltre al diploma di
istruzione  secondaria  di  secondo  grado posseduto, eventuali esami
universitari   superati   dovra'  rilasciare  apposita  dichiarazione
sostitutiva,  come  da modello in Allegato «B», che costituisce parte
integrante  del presente decreto, recante specifica indicazione degli
esami  universitari  sostenuti  con  relativa data, voto, facolta' ed
indirizzo dell'universita' frequentata;
      l)  il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della
professione  (solo per le specialita' di cui all'articolo 3, comma 1,
lettera d), (2), per le quali e' prescritta), l'Universita' presso la
quale e' stata conseguita e la relativa data;
      m)   l'iscrizione   all'Ordine   professionale   (solo  per  le
specialita'  di  cui all'articolo 3, comma 1, lettera d), (2), per le
quali e' prescritta);
      n) il servizio militare eventualmente prestato, con indicazione
delle  date  di  inizio  e  fine,  del  grado  rivestito, della Forza
armata/Corpo  armato  di  appartenenza,  della  posizione  di stato e
dell'Ente/Reparto di appartenenza;
      o)  di  non  essere  stato  riformato  nel  corso di precedente
arruolamento  volontario  nelle  Forze  armate  o  di  polizia.  Tale
dichiarazione va resa anche se negativa;
      p)  di  rinunciare,  in  caso  di ammissione al corso, al grado
rivestito, se militare in servizio;
      q) solo se concorrente di sesso maschile:
        la  posizione  nei  confronti  degli  obblighi  di  leva,  il
distretto  militare  o  la  Capitaneria  di  porto  di  appartenenza,
precisando  l'esito  della  visita di leva, se gia' effettuata, ed il
profilo  sanitario  che  risulta  dal documento allegato al foglio di
congedo  illimitato  provvisorio  rilasciato  al termine della visita
medesima;
        di   non  essere  stato  riformato  alla  visita  di  leva  o
successivamente   ad  essa.  Tale  dichiarazione  va  resa  anche  se
negativa;
        di  non  essere  stato  dichiarato  «obiettore  di coscienza»
ovvero  ammesso  a  prestare  «servizio  civile» ai sensi della legge
8 luglio 1998, n. 320. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
      r)   gli  eventuali  servizi  prestati  come  impiegato  presso
pubbliche  amministrazioni  e  le cause di risoluzione dei precedenti
rapporti  di  pubblico  impiego.  Tale dichiarazione va resa anche se
negativa;
      s)  l'eventuale  possesso di uno o piu' titoli di merito di cui
al successivo art. 11;
      t)  l'eventuale  possesso di uno o piu' titoli di preferenza di
cui  all'allegato  «C»  che costituisce parte integrante del presente
decreto;
      u)  l'eventuale  qualifica  di figlio/a di militare deceduto in
servizio.  Il  concorrente  che  dichiari  tale  condizione  (che da'
diritto  nel  concorso  di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a) ad
usufruire   della   riserva  di  posti)  dovra'  rilasciare  apposita
dichiarazione  sostitutiva,  come  da  modello  in  Allegato «D», che
costituisce  parte  integrante  del  presente  decreto,  dalla  quale
risultino  le  generalita'  del  genitore deceduto, la qualifica o il
grado  rivestito, la Forza armata e l'ultimo reparto di appartenenza,
la data ed il luogo del decesso;
      v) di essere a conoscenza dell'obbligo di contrarre le ferme di
cui all'articolo 19, commi 1 e 5;
      w)  se  alla  domanda di partecipazione alleghi, elencandoli in
caso affermativo, documenti o dichiarazioni sostitutive;
    x)   di  aver  preso  conoscenza  del  bando  di  concorso  e  di
acconsentire, senza riserve, a tutto cio' che in esso e' stabilito.
    4.  Fermo restando il mancato accoglimento delle domande nei casi
espressamente  previsti  nel  presente  articolo, il Comando generale
dell'Arma   dei   carabinieri  -  Centro  nazionale  di  selezione  e
reclutamento  -  Ufficio  reclutamento  e  concorsi  e' autorizzato a
richiedere  la  regolarizzazione  delle  domande  che, sottoscritte e
spedite   nei   termini  previsti,  dovessero  risultare  formalmente
irregolari  per  vizi sanabili, inesatte o non conformi al modello di
domanda riportato nel gia' citato Allegato «A» al presente decreto.