Art. 9.
    A  decorrere  dal  giorno  1° aprile 2004, l'ufficio dottorati di
ricerca  provvedera'  a  comunicare il numero delle borse e dei posti
residui,  comprensivi degli eventuali posti non assegnati nella prima
selezione  e  dei  posti  resisi  disponibili  a  seguito  di mancata
immatricolazione dei vincitori del primo turno mediante:
      a)   affissione  all'albo  dell'ufficio  dottorati  di  ricerca
dell'universita' presso la sede di via Sarfatti, 25;
      b)  pubblicazione  sul  sito  Internet  al  seguente indirizzo:
http://www.uni-bocconi.it/phd ec                              oppure:
http://www.uni-bocconi.it/phdeconomics
    La  domanda  di  ammissione  per  il  secondo turno potra' essere
presentata sia da coloro che non hanno partecipato alla selezione del
primo turno, sia da coloro che, pur avendo partecipato alla selezione
del  primo turno, non sono stati ammessi al corso, sia da coloro che,
pur  essendo stati ammessi a seguito della selezione del primo turno,
non hanno presentato la domanda di immatricolazione entro il 31 marzo
2004 o hanno rinunciato all'immatricolazione entro tale data.
    La  domanda  di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli
effetti  del  concorso,  indirizzata  al  rettore  dell'universita' e
redatta in carta libera secondo lo schema allegato al presente bando,
va   presentata  direttamente  o  spedita  tramite  servizio  postale
all'Universita'  commerciale  «Luigi  Bocconi»,  via Sarfatti n. 25 -
20136  Milano,  con  il  riferimento  «Ufficio dottorati di ricerca»,
entro il termine perentorio del 10 maggio 2004.
    Non    verranno    accettate   domande   presentate   o   spedite
successivamente alla data indicata nel precedente comma.
    Nella  domanda  l'aspirante  alla  partecipazione  al concorso di
ammissione  al  dottorato  di  ricerca  dichiarera'  con  chiarezza e
precisione   (a   macchina   o   in  stampatello)  sotto  la  propria
responsabilita':
      a) le  proprie  generalita',  la data e il luogo di nascita, la
residenza   e   il   recapito   eletto   agli  effetti  del  concorso
(specificando il codice di avviamento postale, il numero telefonico e
l'indirizzo e-mail);
      b) l'esatta   denominazione   del   concorso   a   cui  intende
partecipare;
      c) la propria cittadinanza;
      d) la laurea prevista dagli ordinamenti didattici vigenti prima
dell'entrata  in  vigore  del  decreto  ministeriale 3 novembre 1999,
n. 509,  o  la  laurea  specialistica  posseduta,  nonche'  la data e
l'universita'  presso  cui  e'  stata  conseguita,  ovvero  il titolo
equipollente  conseguito presso una universita' straniera, nonche' la
data   del  decreto  rettorale  con  il  quale  e'  stata  dichiarata
l'equipollenza  stessa, ovvero il titolo accademico idoneo conseguito
all'estero,   nonche'  l'universita'  e  la  data  in  cui  e'  stato
conseguito;  oppure,  per  i  laureandi,  la  laurea  prevista  dagli
ordinamenti  didattici  vigenti  prima  dell'entrata  in  vigore  del
decreto   ministeriale   3 novembre   1999,   n. 509,   o  la  laurea
specialistica  che  si  intende  conseguire,  la  data  presumibile e
l'universita'  in  cui  sara' conseguita, ovvero il titolo accademico
idoneo  che si intende conseguire all'estero, nonche' l'universita' e
la data presumibile in cui verra' conseguito;
      e) di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il corso di
dottorato  secondo  le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
      f) di conoscere la lingua inglese;
      g) di  impegnarsi  a  comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
    Coloro   che,   avendo  partecipato  al  primo  turno,  intendono
partecipare  alla  valutazione  relativa  al  secondo  turno,  devono
dichiarare  sotto  la  loro  responsabilita'  di  confermare i titoli
allegati   alla   domanda  presentata  per  il  primo  turno,  ovvero
specificare  i nuovi titoli valutabili di cui all'art. 5 del presente
bando  che  allegano  rispetto  alla  domanda presentata per il primo
turno.
    L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il  caso  di  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente da inesatte
indicazioni  della  residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da  mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per  eventuali  disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.