Art. 4.
                           Prove di esame
    Le  prove  di  esame  sono  tese  ad  accertare la preparazione e
l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica.
    Gli esami di ammissione consistono nello svolgimento di una prova
scritta  e  di un colloquio. Il candidato dovra', inoltre, dimostrare
la  buona  conoscenza  di una lingua straniera, a scelta fra inglese,
francese,  spagnolo e tedesco. Gli argomenti oggetto delle prove sono
relativi ai settori scientifico-disciplinare di riferimento del corso
di dottorato.
    Le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario:
      prova scritta: il giorno 27 gennaio 2004, alle ore 9,30;
      affissione  risultati prova scritta: il giorno 28 gennaio 2004,
alle  ore  18;,  all'Albo  dei  dottorati del dipartimento di scienze
della  terra  largo  San  Marcellino n. 10 - Napoli, e rappresentera'
notifica ufficiale agli interessati;
      prova orale: il giorno 29 gennaio 2004, alle ore 9,30.
    Le  prove si terranno nell'aula G1 (piano terra) del Dipartimento
di  scienze  della  terra  dell'universita'  degli  studi  di  Napoli
«Federico II», largo San Marcellino n. 10 - Napoli.
    Per  ulteriori  informazioni  e' possibile rivolgersi al seguente
numero telefonico 081/5010245 (dott. ing. Diego Vicinanza).
    I candidati non riceveranno alcuna comunicazione scritta circa il
suddetto calendario di svolgimento delle prove, pertanto, sono tenuti
a presentarsi nel giorno, luogo ed orario sopra indicato.
    Per  sostenere  le prove concorsuali i candidati dovranno esibire
uno  dei  seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
carta  di  identita',  passaporto, patente di guida, patente nautica,
libretto  di  pensione,  patentino di abilitazione alla conduzione di
impianti  termici,  porto d'armi, tessere di riconoscimento munite di
fotografia  e  di timbro od altra segnatura equivalente rilasciata da
una amministrazione dello Stato.
    L'assenza   del   candidato   nel  giorno,  luogo  ed  orario  di
svolgimento  di  una delle prove sara' considerata come rinuncia alla
prova medesima, qualunque ne sia la causa.