Allegato B


                   PREFERENZE A PARITA' DI MERITO
(decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9 maggio 1994, n. 487 e
              successive modificazioni ed integrazioni)

    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4.  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5. gli orfani di guerra;
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7.  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8. i feriti in combattimento;
      9.  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10.  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12.  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      i  genitori  vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      i  genitori  vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      i  genitori  vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16.   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17.  coloro  che  abbiano  prestato  senza  demerito servizio a
qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha
indetto il concorso;
      18.  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19. gli invalidi ed i mutilati civili;
      20.  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      dal  numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
      dall'aver  prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche;
      dalla minore eta'.