Art. 3.

              Presentazione delle domande di ammissione

    Le  domande  di  ammissione  al  concorso  pubblico devono essere
redatte  su  carta  semplice, secondo il fac-simile del modulo di cui
all'allegato 1 al presente bando.
    Copia   del   modulo  puo'  essere  estratta  dal  sito  Internet
dell'Autorita'     per     l'energia     elettrica     e    il    gas
(http://www.autorita.energia.it).
    Le  domande  di ammissione al concorso, indirizzate all'Autorita'
per   l'energia  elettrica  e  il  gas,  servizio  amministrazione  e
personale,  piazza Cavour, 5 - 20121 Milano, devono essere presentate
entro  il  termine perentorio di trenta giorni che decorre dalla data
di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
    Il  termine  di  scadenza  per  la  presentazione  ovvero  per la
spedizione delle domande, ove cada in giorno festivo, e' prorogato al
giorno seguente non festivo.
    Si  considerano  prodotte in tempo utile le domande di ammissione
spedite   esclusivamente  a  mezzo  di  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento   ovvero   presentate   presso   il  protocollo  generale
dell'Autorita'  in  Milano,  piazza Cavour, 5, entro il termine sopra
indicato.  Della  data  di presentazione fara' fede il timbro apposto
dall'ufficio  postale  accettante ovvero quello apposto dal personale
addetto al protocollo generale dell'Autorita'.
    Non  saranno  accettate  domande inviate con modalita' diverse da
quelle sopra indicate.
    Sulla  busta contenente la domanda di ammissione al concorso deve
essere  riportato  il  codice  identificativo  della posizione per la
quale   si   concorre:  «Concorso  -  Pos.FR/2»  ovvero  «Concorso  -
Pos.FR 3».
    Nella  domanda  i  candidati,  consapevoli  delle sanzioni penali
previste  dall'art.  76  del  decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre  2000,  n. 445/2000  per le ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazioni   mendaci,   devono   dichiarare,  nel  rispetto  della
normativa  in  materia  di  dichiarazioni  sostitutive  di  cui  agli
articoli 46 e 47 del citato decreto nei casi previsti:
      1) posizione per la quale si concorre;
      2) nome e cognome;
      3) luogo e la data di nascita;
      4) residenza;
      5)  indirizzo  completo  cui  l'Autorita'  puo'  indirizzare le
comunicazioni relative al concorso ed almeno un numero telefonico. Il
candidato  ha  l'obbligo  di  comunicare  tempestivamente al servizio
amministrazione  e  personale  dell'Autorita' le eventuali variazioni
del proprio recapito.
      6) possesso della cittadinanza nei termini di cui all'art. 2;
      7) godimento dei diritti politici;
      8) di essere fisicamente idonei all'impiego;
      9) posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10)  se  abbiano  riportato condanne penali, indicando, in caso
affermativo,  gli  estremi del provvedimento di condanna ed il titolo
del reato;
      11)   se   abbiano   a  carico  procedimenti  penali  pendenti,
indicando,  in  caso  affermativo, gli estremi del procedimento ed il
titolo del reato;
      12)  di  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
per  persistente  insufficiente rendimento, ovvero stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche  ad  ordinamento  autonomo,  o  presso  un ente pubblico, anche
economico,  per  aver  conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  o, comunque, con mezzi
fraudolenti,  ovvero  licenziati da aziende o enti privati per giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili a proprio inadempimento;
      13)  possesso  del  titolo  di  studio  di  cui all'art. 2, con
l'indicazione    della    data    completa    (giorno/mese/anno)   di
conseguimento,   del   voto  riportato  e  dell'istituto  che  lo  ha
rilasciato;
      14)  esperienze  post-lauream  e  titoli  valutabili ai fini di
quanto previsto nell'art. 2, lettera c) ed art. 8 del presente bando,
indicando  in  modo  corretto  e completo, a pena di esclusione dalla
valutazione  dei  requisiti  di  ammissione e dei titoli descritti in
modo non circostanziato:
        data  completa (giorno/mese/anno) di inizio e termine di ogni
esperienza e/o del conseguimento del titolo;
        denominazione e settore di competenza dei soggetti pubblici o
privati  presso  i  quali  e'  stata maturata l'esperienza o e' stato
conseguito il titolo;
        natura  dell'attivita'  svolta e la tipologia contrattuale di
riferimento  (lavoro subordinato - impiego pubblico o privato, lavoro
autonomo, etc.);
        nel  caso  di  lavoro  subordinato  e con riferimento ad ogni
specifica  esperienza  lavorativa  indicata,  contratto collettivo di
riferimento, inquadramento iniziale ed eventuali successive modifiche
(carriera/categoria/qualifica/livello);  per  le esperienze di lavoro
subordinato   presso  pubbliche  amministrazioni  e  presso  soggetti
privati  deve  essere  indicata  la data completa (giorno/mese/anno),
rispettivamente,   di   inserimento  nella  carriera  direttiva  /dei
funzionari  o  equivalente ovvero del conferimento della qualifica di
quadro;
        contenuto   dell'attivita'  e/o  delle  mansioni  svolte  dal
candidato  per ciascuna esperienza lavorativa/professionale; nel caso
in cui nell'ambito di una esperienza continuativa maturata presso uno
stesso  soggetto sia mutata, a seguito di mobilita' interna, sviluppo
di  inquadramento  od  altro  motivo,  l'attivita'  e/o  le  mansioni
effettivamente  svolte dal candidato, quest'ultimo dovra' dichiararlo
espressamente    nella   domanda,   precisando   le   date   complete
(giorno/mese/anno) di decorrenza delle modifiche;
        con   riferimento   a  titoli  accademici  e  di  studio,  la
votazione/valutazione   conseguita,   la   scala   di  valutazione  e
l'eventuale lode;
      15)  eventuali  pubblicazioni  di  cui  al  successivo art. 8),
lettera c).  Al  fine  della  relativa  valutazione, le pubblicazioni
devono  essere  allegate  alla  domanda in originale o copia conforme
secondo   le   disposizioni   normative   vigenti   in   materia.  Le
pubblicazioni  in corso di pubblicazione sono valutate unicamente ove
sia   allegato   il  dattiloscritto  corredato  da  una  attestazione
dell'editore  dalla  quale risulti che il dattiloscritto in parola e'
stato accettato per la pubblicazione;
      16)  eventuale  possesso di titoli di precedenza e preferenza a
parita' di merito, indicando la normativa di riferimento.
    La domanda di ammissione al concorso deve essere firmata in calce
dal  candidato;  la  firma  non  richiede  l'autenticazione  ai sensi
dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    Non  saranno  tenute  in  considerazione - e comporteranno quindi
l'esclusione  dal concorso - le domande prive della sottoscrizione in
originale.
    I candidati che hanno indicato nella domanda di partecipazione al
concorso  stati,  qualita'  personali  e fatti mediante dichiarazione
sostitutiva  di  atto  di  notorieta',  sono  tenuti ad allegare alla
domanda  stessa  una  copia fotostatica non autenticata di un proprio
documento  di  identita'.  L'omissione  della  copia  fotostatica del
documento  di  identita'  comporta  l'invalidita' delle dichiarazioni
sostitutive di atto di notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei
requisiti o titoli attestati dal candidato con tali dichiarazioni.
    Per  il  riconoscimento  dei benefici previsti dall'art. 20 della
legge  5 febbraio  1992, n. 104, i candidati portatori di handicap ai
sensi  dell'art. 3 della medesima legge, devono allegare alla domanda
di  partecipazione  al  concorso  la  certificazione  attestante tale
condizione  e specificare gli ausili e/o i tempi aggiuntivi necessari
per  lo  svolgimento  delle  prove  del  concorso  in  relazione allo
specifico handicap posseduto.
    Il  riconoscimento  della  condizione di portatore di handicap ai
sensi  del  citato art. 3 e' attestato mediante idonea certificazione
rilasciata  dalla  struttura  pubblica  competente,  da presentare in
originale  ovvero  per  copia conforme secondo le modalita' di cui al
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    I  candidati  che  hanno indicato quale requisito di ammissione o
titolo  valutabile  un titolo di studio conseguito all'estero, devono
allegare  alla  domanda  una dichiarazione di equipollenza rilasciata
dalla  competente  autorita'  italiana,  da cui risulti esattamente a
quale  titolo  di  studio  corrisponde il titolo estero e la scala di
valutazione utilizzata per l'attribuzione del voto.
    In  caso  di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua
straniera,  deve  essere  allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata  conforme  al  testo  straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare; in assenza di tale traduzione
la   documentazione   in   lingua   straniera   non  viene  presa  in
considerazione.
    I  candidati  che  intendono far valere, ai sensi della normativa
vigente,  il  possesso di titoli di precedenza e preferenza a parita'
di titoli e di merito, devono, a pena di decadenza, dichiararli nella
domanda di ammissione al concorso e produrre la documentazione che ne
attesti  il possesso, redatta nelle forme di legge, entro e non oltre
la data di svolgimento della prova orale; l'Autorita' valuta, ai fini
della  graduatoria  finale,  i  titoli  di  precedenza  e  preferenza
stabiliti da disposizioni di legge per essa vincolanti.
    Ai  fini  della  valutazione  dei requisiti di ammissione e della
valutazione  dei  titoli di cui all'art. 8 del presente bando, non si
tiene   conto   delle   indicazioni  contenute  nei  curricula  vitae
eventualmente allegati alla domanda di ammissione.
    L'Autorita'  non  assume  alcuna  responsabilita'  per il caso di
dispersione   di  comunicazioni  che  sia  da  imputare  ad  inesatte
indicazioni   del  recapito  indicato  sulla  domanda  da  parte  dei
candidati  oppure  ad omessa o tardiva segnalazione di variazioni del
recapito  stesso,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.