Art. 8. Valutazione dei titoli e criteri La commissione esaminatrice effettua la valutazione dei titoli secondo i criteri descritti di seguito. I titoli sono costituiti da quelli indicati nelle seguenti categorie: a) esperienze professionali di cui all'articolo 2, lettera c), per periodi eccedenti quelli minimi valutati per l'ammissione al concorso: fino a un massimo di 30 punti, cumulabili anche fra periodi diversi, assegnati dalla commissione esaminatrice in base ai seguenti criteri: per ogni anno di attivita' lavorativa presso autorita' indipendenti di regolazione ovvero di garanzia con esperienza specifica nelle discipline attinenti la posizione per cui si concorre: 6 punti; per ogni anno di attivita' lavorativa presso amministrazioni dello Stato o altre pubbliche amministrazioni con esperienza specifica nelle discipline attinenti la posizione per cui si concorre: 4 punti; per ogni anno di attivita' lavorativa diversa da quella di cui ai capoversi precedenti con esperienza specifica nelle discipline attinenti la posizione per cui si concorre: 3 punti; per ogni anno di esperienza professionale diversa da quella di cui ai capoversi precedenti nelle discipline attinenti la posizione per cui si concorre: 2 punti. I periodi sono computabili solo se superiori a sei mesi continuativi e attestati da autocertificazione del candidato come previsto dal precedente art. 3. Le frazioni di anno superiori a sei mesi sono arrotondate all'anno. Al fine della suddetta valutazione, la commissione, fermo restando quanto stabilito nell'art. 2 del presente bando, detrae il requisito minimo di ammissione dalle esperienze che attribuirebbero, in fase di valutazione, il minor punteggio; b) ogni altro titolo accademico, professionale o di studio, attinente la posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di 7 punti. Sono considerati, qualora risultanti da atti formali o da dichiarazioni sostitutive ai sensi della normativa vigente, i seguenti titoli in base ai criteri indicati: 1) diploma di dottorato di ricerca attinente la posizione per cui si concorre: punti 3; 2) specializzazioni conseguite a seguito del perfezionamento di corsi post-lauream della durata di almeno un anno accademico, presso istituti di istruzione universitaria italiana o esteri; abilitazioni professionali attinenti le discipline della posizione per cui si concorre: punti 2; 3) ulteriori diplomi di laurea rispetto a quello richiesto per l'ammissione al concorso: punti 1; 4) ogni altro significativo titolo a giudizio insindacabile della commissione: fino a punti 1; c) pubblicazioni a stampa di carattere giuridico, economico o tecnico: fino ad un massimo di 2 punti. Sono oggetto di valutazione soltanto le pubblicazioni attinenti la posizione per cui si concorre in relazione ai quali sia indicato il titolo, l'editore, la data di pubblicazione, l'eventuale nome e numero della rivista o collana; a ogni pubblicazione la commissione esaminatrice puo' aggiudicare 0,5 punti. Non sono presi in considerazione lavori ciclostilati, dattilografati e manoscritti. I lavori in corso di stampa sono presi in considerazione soltanto se accompagnati da una dichiarazione dell'editore che sono stati accettati per la pubblicazione; d) conoscenza di lingue straniere diverse dalla lingua inglese: fino ad un massimo di 1 punto, sulla base di certificati rilasciati da universita' o riconosciute scuole o organismi specializzati, in data non anteriore a cinque anni dalla data di pubblicazione del presente bando. Il risultato della valutazione dei titoli dei candidati ammessi al concorso viene reso noto agli interessati non oltre la data fissata per l'inizio della prova orale, prima dell'effettuazione della stessa.