Art. 3.

           Domande di partecipazione e termini di scadenza

    1.  Le  domande  di  ammissione  ai  concorsi,  redatte  in carta
semplice  ed  in  conformita' all'allegato «A», che costituisce parte
integrante  del  presente  decreto,  dovranno  essere  presentate  ai
Comandi  dei reparti/enti di appartenenza ed indirizzate al Ministero
della  difesa  -  Direzione  generale  per  il personale militare - I
Reparto  - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 3ª Sezione - casella
postale n. 353 - 00187 Roma, entro i seguenti termini:
      per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) entro il
22 gennaio 2004;
      per  il  concorso  di  cui all'art. 1, lettera b) dal 1° aprile
2004 al 30 aprile 2004;
      per  il  concorso  di  cui all'art. 1, lettera c) dal 26 giugno
2004 al 22 luglio 2004;
      per  il concorso di cui all'art. 1, lettera d) dal 30 settembre
2004 al 29 ottobre 2004.
    I  concorrenti  dovranno, inoltre, compilare il modello GC 001 in
originale,  di  cui all'allegato «B» al presente decreto, reperibile,
tra  l'altro,  presso i Distretti militari e le Capitanerie di porto,
che  verra'  utilizzato  per il caricamento, mediante lettore ottico,
dei  dati  da  essi  forniti. Tali dati consentiranno l'alimentazione
della  banca  dati  automatizzata  di  cui  al successivo art. 12 del
presente decreto. I concorrenti avranno cura di compilare il predetto
modello,  ad  eccezione  dei  quadri  (B), (C), (D), (E), (G) ed (H),
tenendo presenti le istruzioni contenute nella seconda parte del gia'
citato   allegato   «B»   al   presente  decreto.  Essi  adopereranno
esclusivamente   penna   a  sfera  con  inchiostro  indelebile  nero,
scrivendo  in  carattere  stampatello.  Il  modello non dovra' essere
piegato o sgualcito.
    2. Il candidato dovra' dichiarare nella domanda:
      l'Arma o Corpo di appartenenza;
      la data ed il luogo di nascita;
      il corso A.U.C. di provenienza;
      il reparto od ente presso cui presta servizio;
      di non aver riportato condanne penali o applicazione di pena ai
sensi  dell'art. 444  del codice di procedura penale e di non aver in
corso  procedimenti  penali  ed  amministrativi per l'applicazione di
misure  di  sicurezza  o  di prevenzione, ne' che risultino a proprio
carico  procedimenti  penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai
sensi dell'art. 686 del codice di procedura penale. In caso contrario
dovra'   indicare  le  condanne  e  le  applicazioni  di  pena  ed  i
procedimenti  a  carico  ed  ogni  altro eventuale precedente penale,
precisando la data del provvedimento e l'Autorita' giudiziaria che lo
ha  emanato,  ovvero  quella  presso  la  quale  penda  un  eventuale
procedimento penale per aver acquisito la qualifica di imputato.
    Dovra' impegnarsi, altresi', a comunicare alla Direzione generale
per  il  personale  militare  - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento
ufficiali  -  3ª  Sezione  - casella postale 353 - 00187 Roma centro,
qualsiasi   variazione   della   propria  posizione  giudiziaria  che
intervenga successivamente alla dichiarazione di cui sopra;
      l'eventuale  possesso di titoli di merito, non risultanti dalla
documentazione   caratteristica,   ritenuti   utili   ai  fini  della
valutazione di cui al successivo art. 6.
    Il candidato che abbia dichiarato il possesso di titoli di merito
deve  fornire tutte le indicazioni per consentire all'Amministrazione
di esperire i previsti controlli;
      di  aver  preso  visione del bando di concorso e di consentire,
senza riserve, in tutto cio' che in esso e' stabilito;
      di  accettare,  qualora  vincitore,  di  prestare  servizio  in
qualunque sede;
      di  essere  a conoscenza del disposto di cui all'art. 37, comma
4,  della  legge 20 settembre 1980, n. 574, secondo cui gli ufficiali
trattenuti  in  servizio - in quanto ammessi alla ferma volontaria di
anni  due  - possono chiedere di essere prosciolti dalla ferma stessa
soltanto dopo un anno di trattenimento.
    3.  Il  candidato dovra' apporre in calce alla domanda la propria
firma. La mancanza di sottoscrizione comportera' la non ammissione al
concorso.
    4.  La Direzione generale per il personale militare si riserva di
chiedere  la  regolarizzazione  delle  domande,  che  sottoscritte  e
prodotte  nei  termini  indicati  al  precedente  comma  1, dovessero
risultare  irregolari  per  vizi sanabili, inesatte o non conformi al
modello allegato al presente decreto.