Art. 3.

          Presentazione delle domande - Termini e modalita'

    Le  domande  di  ammissione  al  concorso,  da  redigere in carta
semplice  in  lingua  italiana,  secondo  lo  schema  allegato  n. 2,
dovranno  essere  inoltrate,  a mezzo raccomandata a.r., all'Istituto
nazionale  di fisica nucleare - Sezione di Padova - via F. Marzolo, 8
- 35131 Padova - Riferimento bando n. 10070/2003, entro il termine di
trenta  giorni  successivi  alla  data  di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale. Tale termine, qualora venga a scadere
in  giorno  festivo,  si  intendera'  protratto  al  primo giorno non
                  festivo immediatamente seguente.
    Resta  esclusa  qualsiasi  diversa  forma  di presentazione delle
domande;  della  data  di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
                 dagli uffici postali di spedizione.
    Non  saranno  in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte  e  quelle  che,  per  qualsiasi  causa,  anche di forza
maggiore,   dovessero  pervenire  all'Istituto  nazionale  di  fisica
  nucleare, oltre il ventesimo giorno successivo al termine stesso.
    Nella  domanda  di  ammissione  i  candidati dovranno dichiarare,
sotto  la  propria  responsabilita',  pena l'esclusione dal concorso,
quanto appresso specificato; le dichiarazioni formulate nella domanda
dai  candidati  aventi  titolo  alla  utilizzazione  delle  forme  di
semplificazione delle certificazioni amministrative sono da ritenersi
fasciate  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 445/2000   ed   hanno   la   stessa   validita'   temporale  delle
                  certificazioni che sostituiscono:
                        il proprio nome e cognome;
                      la data e il luogo di nascita;
                     la nazionalita' di appartenenza;
      se  cittadini  italiani,  il  comune nelle cui liste elettorali
risultano  iscritti  o  i  motivi  della  mancata  iscrizione o della
                 cancellazione dalle liste medesime;
      il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera d),
                         del presente bando;
         la loro posizione nei confronti degli obblighi militari;
      di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una  pubblica  amministrazione  o  dichiarati  decaduti da un impiego
statale;   in   caso   contrario   vanno  specificati  i  motivi  del
provvedimento di destituzione, dispensa o decadenza (la dichiarazione
     va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego);
      l'eventuale  posizione di dipendente dell'Istituto nazionale di
fisica  nucleare  con  l'indicazione  della tipologia del rapporto di
lavoro e del profilo professionale di inquadramento (la dichiarazione
va  resa  anche  se  non  si e' dipendenti dell'Istituto nazionale di
                          fisica nucleare);
      di  non  aver  riportato  condanne  penali  ovvero le eventuali
condanne  riportate  indicando  gli  estremi delle relative sentenze,
anche  se  sia  stata  concessa  amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale  (la  dichiarazione  va  resa anche in assenza di condanne
                              penali);
      i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare,  inoltre,  di  godere dei diritti civili e politici nello
Stato  di  appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento  dei  diritti  stessi, e di avere adeguata conoscenza della
                          lingua italiana.
    I candidati portatori di handicap, beneficiari delle disposizioni
contenute  nella  legge  5 febbraio 1992, n. 104, possono specificare
nella domanda, in relazione al proprio handicap, l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
                        delle prove di esame.
    Nella domanda di ammissione i candidati dovranno indicare inoltre
l'indirizzo presso il quale inoltrare tutte le comunicazioni relative
                            al concorso.
    L'Istituto    nazionale    di    fisica   nucleare   non   assume
responsabilita'  per  il  ritardato  o mancato recapito delle proprie
comunicazioni   ai   candidati   che  sia  da  imputare  ad  inesatta
indicazione  nella  domanda  dell'apposito indirizzo o alla mancata o
tardiva  segnalazione di cambiamento dell'indirizzo medesimo, ne' per
eventuali  ritardi  o  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
   imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.