Art. 2. Domande di trasferimento e termine per la presentazione La domanda di trasferimento, redatta dal giudice di pace sull'apposito modulo allegato al bando di concorso (modulo A) e diretta al Consiglio superiore della magistratura, deve essere presentata nelle ore di ufficio, ovvero fatta pervenire, in piego raccomandato, al Presidente della Corte di Appello di Catanzaro, per i posti compresi nell'allegato elenco (allegato 1), entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Le domande di trasferimento si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite, a mezzo, raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. In caso di trasmissione della domanda a mezzo posta, l'amministrazione giudiziaria non assume responsabilita' per eventuali dispersioni, ritardi o disguidi non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Ciascun aspirante puo' formulare domanda di trasferimento per una sola delle sedi oggetto di pubblicazione del singolo distretto di Corte di appello. Non e' ammesso un ordine di preferenza delle domande presentate per diversi distretti. In presenza di piu' domande relative a sedi ubicate in diversi distretti, il Consiglio superiore della magistratura si riserva di individuare quella da coprire in base alle esigenze dell'ufficio. La domanda di trasferimento deve, a pena di inammissibilita', contenere la dichiarazione dell'aspirante di non incorrere, in relazione alla sede per la quale intende essere trasferito, in alcuna delle cause di incompatibilita' previste dall'art. 8 della legge 21 novembre 1991, n. 374 e successive modificazioni (1), nonche' l'impegno a rimuovere le cause di incompatibilita' eventualmente esistenti prima della data della deliberazione di trasferimento da parte del Consiglio superiore della magistratura. Il giudice di pace aspirante al trasferimento nella domanda, compilata secondo il modulo allegato al presente bando (Modulo A), deve dichiarare il proprio cognome, nome e luogo di residenza e deve indicare: 1) la data e il luogo di nascita; 2) il numero di codice fiscale; 3) la data del decreto presidenziale o ministeriale di nomina o di conferma nell'incarico di giudice di pace; 4) l'ufficio del giudice di pace ove attualmente presta servizio; 5) la data di assunzione del possesso delle funzioni presso l'ufficio del giudice di pace ove attualmente presta servizio; Tutte le comunicazioni all'interessato relative alla procedura di trasferimento verranno effettuate presso l'ufficio ove presta servizio.