Art. 3.

          Presentazione delle domande - Termini e modalita'

    1)  Ai  fini  della partecipazione al concorso, il candidato deve
dichiarare   sotto  la  propria  responsabilita',  consapevole  delle
conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci:
      a) cognome e nome;
      b) luogo e data di nascita;
      c) la propria residenza e l'indirizzo, con l'esatta indicazione
del codice di avviamento postale, presso il quale intende ricevere le
comunicazioni  relative  al  concorso,  con l'impegno a comunicare le
eventuali variazioni d'indirizzo;
      d) cittadinanza (indicare quale);
      e) idoneita'   fisica  alle  attivita'  che  l'Area  di  studio
prescelta comporta;
      f)  eventuali  condanne penali riportate, indicando gli estremi
delle  relative  sentenze nonche' i procedimenti penali eventualmente
pendenti;
      g) il  possesso  del diploma di istruzione secondaria superiore
(o titolo equipollente per i cittadini comunitari e non);
      h) l'Area  per  la  quale chiede di concorrere, optando per una
sola  delle tre di seguito indicate: «Area B» articolata nei seguenti
settori: dipinti murali, stucchi, dipinti su tela, dipinti su tavola,
dipinti  su  tessuto,  dipinti  su cuoio e sculture lignee policrome;
«Area  B»  articolata nei seguenti settori: metalli, ceramica, vetro,
smalti,  oreficeria, avorio, osso, ambra e oggetti di scavo; «Area C»
articolata  nei seguenti settori: mosaico, materiali lapidei naturali
e    artificiali    (sculture,   stucchi)   superfici   e   materiali
dell'architettura;
      i) autorizzazione,  ai  sensi  della  legge  31 dicembre  1996,
n. 675, al trattamento dei dati forniti.
    La mancata apposizione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
    Ai  sensi  dell'art. 20  della legge n. 104/1992 nella domanda di
partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap dovranno
specificare, in relazione al proprio handicap, l'ausilio occorrente.
    La  dichiarazione  generica  di  essere  in  possesso  di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida.
    L'eventuale richiesta di variazione di alcune delle dichiarazioni
gia'  rilasciate  nell'istanza  di  partecipazione al concorso dovra'
essere trasmessa entro il termine di scadenza del bando.
    Alla domanda puo' essere allegato un elenco firmato dei titoli di
preferenza che, una volta superato l'esperimento pratico, i candidati
potranno produrre ai fini della valutazione e secondo le modalita' di
cui al successivo art. 5.
    E'  fatto  obbligo  ai  soli  candidati  cittadini  di  Paesi non
appartenenti all'Unione europea di allegare alla domanda il titolo di
studio   conseguito,  debitamente  convalidato  dalla  rappresentanza
diplomatica  o consolare italiana competente (vedi successivo comma 3
lettera a)).
    Con  la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le
previsioni del presente bando.
    2.  Le  domande di ammissione, redatte su carta libera secondo lo
schema   allegato   al  presente  bando,  devono  essere  indirizzate
all'Istituto  centrale per il restauro, Piazza S. Francesco di Paola,
9  -  00184  Roma, e presentate secondo una delle seguenti modalita',
entro   il   termine  perentorio  di  trenta  giorni  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica:
      a) Per  i cittadini italiani o appartenenti all'Unione europea:
raccomandata  con  avviso di ricevimento; la data di spedizione delle
domande   e'  stabilita  e  comprovata  dal  timbro  a  data  apposto
dall'ufficio postale accettante;
      b) i  candidati  cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione
europea,  con  residenza  anagrafica  in  Italia  possono  inviare la
domanda   a   mezzo   di  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,
direttamente   all'Istituto  centrale  per  il  restauro,  dopo  aver
tuttavia   richiesto   ed   ottenuto  dalle  rappresentanze  italiane
all'estero   territorialmente   competenti   gli   atti  previsti  al
successivo comma 3, lettere a) e b), per i documenti da allegare alla
domanda stessa;
      c)   per  i  candidati  cittadini  di  Paesi  non  appartenenti
all'Unione  europea  residenti  all'estero: esclusivamente tramite la
rappresentanza   diplomatica  o  consolare  italiana  competente  per
territorio.
    3.  Le  rappresentanze di cui al precedente comma lettere b), c),
dovranno:
      a) tradurre  il  titolo  di  studio, di cui alla lettera b) del
comma 1,  dell'art. 2,  conseguito all'estero e dichiararne il valore
«in loco», indicando gli anni complessivi di scolarita' necessari per
il suo conseguimento;
      b) tradurre  gli  eventuali  titoli  di  preferenza  di  cui al
successivo  art. 5; per i titoli di cui al medesimo articolo, lettere
c), d), i), j) e k) va inoltre dichiarato il valore in loco;
      c) provvedere, per i candidati privi di residenza anagrafica in
Italia,   all'inoltro   della  suddetta  documentazione  direttamente
all'Istituto centrale per il restauro, nel tempo previsto dal comma 2
del presente art. 3.
    4. Ai fini della scadenza dei termini la data di spedizione delle
domande e' stabilita e comprovata:
      a) per  i candidati cittadini non italiani di cui al precedente
comma  2,  lettera b), dal timbro a data apposto dall'ufficio postale
accettante;
      b) per  i candidati cittadini non italiani di cui al precedente
comma  2,  lettera  c),  dal  protocollo di partenza della competente
rappresentanza  diplomatica  o  consolare  italiana all'estero che ha
spedito la domanda.
    5.  Ai  sensi  della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
integrazioni e modificazioni, in materia di tutela delle persone e di
altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali si dichiara
che  i  dati  forniti  verranno  utilizzati  esclusivamente  ai  fini
concorsuali.
    6.   L'Istituto  centrale  per  il  restauro  non  assume  alcuna
responsabilita'  per  la  dispersione  di comunicazioni dipendente da
inesatta  o  incompleta  indicazione del recapito postale fornito dal
candidato,  ovvero  da mancata o tardiva informazione del cambiamento
d'indirizzo  rispetto a quanto menzionato nella domanda di ammissione
e  per eventuali disguidi non imputabili all'Istituto centrale per il
restauro.