Art. 3. Presentazione della domanda. Termini e modalita'
a) Compilazione della domanda.
    La  domanda di ammissione al concorso deve essere redatta secondo
lo  schema  riportato  nello  specifico  modello  allegato  al  bando
(allegato   1).   Essa   va  indirizzata  all'Istituto  nazionale  di
statistica - Direzione centrale del personale - Servizio reclutamento
del  personale  -  via Cesare Balbo n. 16 - 00184 Roma. La domanda, a
pena di esclusione, deve essere trasmessa esclusivamente per posta, a
mezzo  di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine di
trenta  giorni  che  decorrono  da  quello  successivo  alla  data di
pubblicazione  del  bando  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.  A  tal fine, fa fede il timbro a data apposto dall'ufficio
postale accettante.
    Il  personale  di  ruolo  o  a  tempo determinato dell'Istat puo'
presentare  la  domanda  di  partecipazione  al concorso direttamente
all'ufficio protocollo dell'Istituto, dalle ore 10 alle ore 12,30 dei
giorni    lavorativi,   il   quale   rilascera'   regolare   ricevuta
dell'avvenuta ricezione.
    Nella domanda di ammissione, gli aspiranti debbono dichiarare:
      1) il cognome e il nome;
      2) il luogo, la data di nascita e il codice fiscale;
      3) la nazionalita' di appartenenza;
      4)  se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono  iscritti  o i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime;
      5) l'idoneita' fisica all'impiego;
      6)  le  eventuali  condanne  penali riportate ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti;
      7)   il   titolo   di   studio   posseduto,  con  l'indicazione
dell'istituto  che  lo  ha rilasciato, dell'anno scolastico in cui e'
stato conseguito e della votazione riportata;
      8)  la  conoscenza della lingua straniera ed in aggiunta, per i
soli  aspiranti  di  cittadinanza  diversa  da  quella  italiana,  la
conoscenza parlata e scritta della lingua italiana;
      9)   la  conoscenza  dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle
applicazioni informatiche piu' diffuse;
      10)  l'eventuale  appartenenza  al personale di ruolo o a tempo
determinato   dell'Istituto   nazionale  di  statistica  o  di  altre
amministrazioni  pubbliche  con la specificazione del profilo o della
qualifica rivestita e della durata del rapporto di lavoro;
      11) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      12) i servizi eventualmente prestati presso strutture pubbliche
o private;
      13)  di  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero  di  non essere stati
dichiarati  decaduti  da  un  impiego  pubblico  per  aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile;
      14)  l'eventuale possesso di titoli di riserva, di precedenza e
preferenza  ai  sensi  dell'art. 5  del  decreto del Presidente della
Repubblica  del  9 maggio  1994,  n. 487,  cosi'  come  modificato ed
integrato  dal decreto del Presidente della Repubblica del 30 ottobre
1996,  n. 693  e  dalla  legge  del 25 maggio 1997, n. 127, integrata
dalla legge del 16 giugno 1998, n. 191;
      15)  l'indirizzo, comprensivo del codice di avviamento postale,
al  quale essi chiedono che siano trasmesse le comunicazioni relative
al concorso ed il recapito telefonico;
      16)  l'area per la quale essi intendono concorrere, non essendo
consentita  la  partecipazione  a  piu'  aree. L'inosservanza di tale
prescrizione e la mancata indicazione dell'area comporta l'esclusione
dal concorso;
      17) la disponibilita' a prestare la propria attivita' presso la
sede   di   lavoro  assegnata  dall'Istituto,  secondo  le  modalita'
stabilite nel successivo art. 13.
    I  candidati  di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare,  inoltre,  di  godere dei diritti civili e politici nello
Stato  di  appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento dei diritti stessi.
    Verranno  esclusi  dal  concorso gli aspiranti le cui domande non
contengano  tutte le indicazioni di cui al modello allegato (allegato
1).
    Gli   aspiranti   che  siano  portatori  di  handicap,  ai  sensi
dell'art. 20  della  legge  5 febbraio  1992, n. 104, avranno cura di
indicarlo  nella  domanda  di  partecipazione  al concorso e dovranno
specificare  l'ausilio  necessario  in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
delle prove.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  lo
smarrimento   di   comunicazioni  generato  da  inesatte  indicazioni
dell'indirizzo,   dall'omessa   o   tardiva  comunicazione  da  parte
dell'aspirante del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.
b) Documenti da allegare alla domanda.
    I candidati dovranno allegare alla domanda:
      1)  un  dettagliato  curriculum  da  redigere secondo lo schema
riportato nello specifico allegato (allegato 2);
      2)  i  titoli,  l'elenco dei lavori (relazioni, note tecniche e
pubblicazioni)  valutabili  ai  fini  del concorso, nonche' copia dei
lavori nel numero massimo di tre che, a giudizio del candidato, siano
piu' rilevanti con riferimento all'area concorsuale;
      3) l'elenco di tutti i titoli e dei documenti presentati.
    Il  personale  di  ruolo  o a tempo determinato dell'Istituto non
dovra' presentare i titoli di cui al precedente punto 2 se gli stessi
sono stati acquisiti al fascicolo personale; dovra' indicare, invece,
i lavori da sottoporre al giudizio della commissione esaminatrice.
c)Modalita' di presentazione dei titoli, del curriculum e dei lavori.
    I  titoli  devono  essere  presentati  in  originale  o  anche in
fotocopia    purche',   in   quest'ultimo   caso,   accompagnati   da
dichiarazione di conformita' all'originale (vedi allegato 3).
    Nel  caso  di presentazione del solo curriculum, lo stesso dovra'
essere  compilato  in  modo  tale  che  la  commissione  esaminatrice
disponga  di  tutti  gli elementi utili per una efficace ed esaustiva
valutazione.  In  tale  caso,  le  dichiarazioni  rese avranno valore
sostitutivo  di  certificazione  ai  sensi del decreto del Presidente
della  Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445.  Il  curriculum dovra'
essere  sottoscritto  e  riportare,  prima  della  firma,  l'espressa
annotazione circa la consapevolezza delle sanzioni penali nelle quali
l'aspirante  incorre  per  dichiarazioni mendaci, ai sensi del citato
decreto.  I  lavori,  pertinenti  alla  materia  del concorso, devono
essere  prodotti  in originale; se prodotti in fotocopia, essi devono
essere  accompagnati  da  una nota con la quale l'aspirante dichiara,
sotto  la  propria responsabilita', la paternita' dell'opera ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
    La  sottoscrizione dell'autocertificazione dei titoli posseduti e
della  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', da allegare
alle   fotocopie  dei  lavori,  deve  essere  accompagnata  da  copia
fotostatica,   fronte   retro,  di  un  documento  di  identita'  del
sottoscrittore,  rilasciato  da una pubblica amministrazione; in caso
contrario  la documentazione non potra' essere valutata. Per i lavori
redatti  in  collaborazione, ove non sia gia' indicata l'attribuzione
ai  singoli autori, il candidato dovra' autodichiarare quali parti di
essi siano da riferire esclusivamente a lui.
    Gli  aspiranti  esterni  non  possono  far  riferimento  a titoli
presentati all'Istituto in occasione di altri concorsi.
    I  cittadini  extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia
possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi
in cui si tratti di comprovare il possesso di titoli tra quelli sopra
elencati  certificabili  o  attestabili da parte di soggetti pubblici
italiani,  ovvero  nei  casi in cui la produzione delle dichiarazioni
stesse  avvenga  in  applicazione  di  convenzioni internazionali tra
l'Italia  e  il  Paese  di provenienza del dichiarante. I certificati
attestanti i titoli rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di  cui  lo  straniero  e'  cittadino  debbono  essere  conformi alle
disposizioni  vigenti  nello  Stato  stesso e debbono altresi' essere
legalizzati   dalle   competenti  autorita'  consolari  italiane.  Ai
documenti  redatti  in  lingua  straniera  deve  essere  allegata una
traduzione   in   lingua  italiana,  certificata  conforme  al  testo
straniero  dalla  competente  rappresentanza  diplomatica o consolare
italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
    Eventuali   informazioni   possono  essere  chieste  al  Servizio
reclutamento  del  personale dell'Istituto - via Cesare Balbo n. 16 -
Roma  nei  giorni  di lunedi', mercoledi' e venerdi', dalle ore 10,30
alle ore 12,30, telefono n. 064673-2406/2407.