Art. 7. Prova di educazione fisica 1. La prova di educazione fisica, gli accertamenti sanitari e l'accertamento attitudinale avranno luogo presso il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito - Caserma «Gonzaga del Vodice», viale Mezzetti n. 2 - Foligno, presumibilmente a partire dalla terza decade del mese di maggio 2004 ed avranno la durata complessiva di quattro/cinque giorni per ciascun candidato. I candidati che entro il 20 maggio 2004 non avessero ricevuto l'invito a presentarsi a detti accertamenti potranno chiedere notizie alla gia' citata Direzione generale per il personale militare - Servizio relazioni con il pubblico (tel. 06/4735.5941, 06/4735.4548 e 06/4986.4613). 2. I candidati dovranno presentarsi al predetto Centro, nel giorno indicato nella lettera o telegramma di convocazione, muniti di tenuta ginnica e dovranno esibire il certificato di idoneita' ad attivita' sportiva agonistica per l'atletica leggera, rilasciato da medici della Federazione medico sportiva italiana o dal personale sanitario delle strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate che esercitano in tali ambiti in qualita' di medici specializzati in medicina dello sport. La mancata presentazione di tale certificato comportera' la non ammissione a sostenere la prova di educazione fisica. 3. La prova di educazione fisica, valutata dalla commissione di cui al precedente art. 5, comma 1, lettera c), consistera' nell'esecuzione in sequenza dei seguenti esercizi, a fianco di ciascuno dei quali sono indicati, tra parentesi, i parametri per raggiungere la sufficienza: corsa veloce di m 60 con quattro ostacoli di cm 60, intervallati di m 9,14 con inizio a m 13,72 dalla linea di partenza (tempo massimo 11"); piegamenti sulle braccia (numero minimo 15); salto in alto (altezza minima m 1,10); flessioni del busto dalla posizione supina (numero minimo 15). 4. La prova, una volta iniziata non dovra' subire interruzioni. I candidati che lamentassero postumi di infortuni precedentemente subiti potranno portare al seguito ed esibire prima dell'inizio della prova idonea certificazione medica che sara' valutata dalla competente commissione ai fini dell'eventuale differimento ad altra data della effettuazione della prova. Allo stesso modo, i candidati che prima dell'inizio della prova accusassero una indisposizione o che dovessero infortunarsi durante l'esecuzione di uno degli esercizi dovranno farlo immediatamente presente alla commissione la quale, sentito l'ufficiale medico presente, adottera' le conseguenti determinazioni. Non saranno pertanto prese in considerazione richieste di differimento o di ripetizione della prova che pervenissero da parte di candidati che abbiano portato comunque a compimento, anche se con esito negativo, la prova di educazione fisica. I candidati, invece, che nel corso della prova intendessero ritirarsi dovranno rilasciare apposita dichiarazione scritta e verranno esclusi dal prosieguo delle prove concorsuali. 5. Per la prova ogni componente della commissione disporra' di 10 punti. Nell'allegato «I» che costituisce parte integrante del presente decreto sono indicati i punteggi corrispondenti alle prestazioni fornite dai candidati in ciascun esercizio. La commissione prima dell'inizio della prova provvedera' a fissare in apposito verbale le modalita' di effettuazione di ciascun esercizio. 6. La prova di educazione fisica si riterra' superata se il candidato avra' riportato la votazione minima complessiva di almeno 6/10i, risultante dalla media dei voti riportati nei singoli esercizi. Il punteggio conseguito da ciascun candidato nella prova di educazione fisica sara' utile alla formazione delle graduatorie di merito di cui al successivo art. 12.